Valutazione per il contest: Evocami col mio nome, ti svelerò i miei segreti, di Setsy
XShade-Shinra con: Love is [not] a Piece of Cake
Pacchetto: Daddy's little girl
Grammatica: 9.20/10
erano andati a un fast food: erano andati in un fast food
cose?!» il punto misto vuole sempre prima quello esclamativo, poi l’interrogativo: !? (ogni volta)
torta (appena tagliata): qui non c’è motivo di mettere la frase tra parentesi per isolarla
uno sprono: uno sprone
«La... La amo: qui continua indubbiamente la stessa frase, il secondo “La” voleva la minuscola
Sviste per le quali non sottraggo punteggio:
a lavoro – nonostante: questo neppure l’avrei notato, ma l’hanno appena corretto a me ^__^ va usato il trattino lunghissimo dei caratteri speciali — perché è singolo
Stile: 15/15
Il tuo stile, semplice solo in apparenza, vede una calibrata quantità di descrizioni di scene movimentate, sensazioni ed emozioni.
Sei riuscita con un linguaggio scorrevole e accattivante a incantare il lettore, che vede finire fin troppo presto le 5200 parole — tutte quelle possibili!
L’atmosfera è davvero quella del film, ti sei perfettamente calata nel ruolo di sceneggiatrice, sono rimasta completamente catturata dalla narrazione. Gli stati d’animo dei personaggi sono descritti in modo vivido, ma senza strafare con la ricerca a tutti i costi di un effetto “drammone”, se mi passi il termine poco scelto…
Tutto resta in linea con il ricordo del film, che è prettamente per adolescenti, malgrado tu abbia inserito una tematica più che adulta.
Lo stile della commedia è brioso e quello della parte romantica, delicato, eppure non ci sono stacchi tra le componenti, c’è sempre la sensazione di essere guidati da una mano sicura.
Col tuo stile lasci trapelare i sentimenti dei protagonisti — di tutti loro, e i passaggi mentali che li conducono man mano verso la scena che vede l’amore di questa coppia “strana”. Ma di loro parleremo poi. Non ti sei mai smarrita nei tanti spunti che hai suggerito e parentesi che hai aperto su personaggi secondari della fiction; non hai avuto fretta e sei approdata felicemente al finale. Bravissima.
IC:15/15
L’IC di questa storia è superbo!
Partiamo da Credence, che è quello che ha conquistato il mio cuore. Il ragazzino torturato in orfanotrofio, colpevolizzato di essere il ricettacolo del male è dolcissimo.
Impacciato, più infantile della sua età per quello che riguarda la vita in un mondo libero, normale, è però terribilmente assetato d’amore e nasconde anche una naturale malizia, tipica di chi è stato completamente represso. La voce che è un pigolio, la felicità nel vedersi accettato sono così sue… per altro dagli spoiler c’è nel prossimo film, per cui anche la lieve futurefic è realistica.
Graves che soffre nel capire che il suo ruolo potrebbe essere solo quello di una figura paterna, una guida, è però attratto da questo ‘ragazzino’ proprio per la sua purezza e non avrebbe mai fatto un primo passo di sua iniziativa. Però la scena nel vicolo tra i due amanti muove le cose in modo ineluttabile.
Graves mantiene la sua professionalità quando parla dei contrasti tra il mondo magico e quello no-mag, è realistico pensando che è un uomo adulto; però non è troppo rigido, il suo IC è riuscitissimo.
La dolce Queenie, col suo cappotto rosa e sorrisi seducenti, e disponibilità ad aiutare è riconoscibilissima, e così Tina, che è più razionale. Non c’è una singola falla in tutto il racconto.
Trama (capacità narrativa e coerenza degli avvenimenti): 5/5
La trama ha ampio respiro, visto che hai abilmente sfruttato tutte le parole disponibili.
Si parte dalla commedia, con Graves che presenta un resoconto a Tina sull’andamento della vita di Credence, il che ti è servito anche per spiegare ai lettori che hai usato il Graves “distaccato” da Grindelwald. Hai specificato i passaggi della tua trama senza annoiare mai, e sei approdata ad una parte di narrazione di vita domestica, col suo calore umano.
Tenerissimi i Mooncalf che fanno i bisognini argentati *-* anche se è meglio non pestarli, credo!
Il rapporto delle sorelle Goldstein occupa a sua volta uno stralcio di storia, non sei andata di corsa alla scena di coppia suggerendo che tutto il resto fosse una specie di scusa per la lemon.
Questo dà credibilità alla voce coerenza: non ci sono salti inspiegabili tra un punto e un altro, la relazione col film è evidente, e tutti i personaggi collaborano a questa narrazione corale. È evidente che avresti scritto anche di più senza alcuna fatica.
Elementi attinenti al canone del fandom:4.5/5
Avevamo concordato che, come da fanon, avresti usato l’original!Graves, quindi do per scontate alcune variazioni sulla sua personalità che riguardano solo gli ultimi cinque minuti di film. Il resto è utilizzato sia seguendo tutte le tracce ufficiali, sia portandoti avanti in modo indipendente.
C’è tutto il retaggio di Credence che non si libera dal senso di essere sbagliato, inadeguato, la tristezza di Queenie che non può avere Jabob (piccina!) eppure non diventa un tipo depresso, ecco.
Certo hai ipotizzato una coppia un pochino estrema, anche se fantastica; eri liberissima, il punto è solo che chiaramente non succederà mai nulla del genere. Purtroppo!
I dettagli sono perfetti: i Mooncalf, i capi d’abbigliamento, la scelta della torta di mele, così classica, le trasformazioni divertenti degli oggetti….
Hai nominato anche più personaggi, portando nella one-shot tutto il brillante mondo di questo film.
Ho anche imparato che i fast food esistono dal 1860 e io che credevo fosse stato un tuo errorino! ^__^
Titolo: 2/2
Entusiasmante! C’è proprio tutto; la cena, la frutta e il dessert?
Il gioco di parole con una piccola parentesi in mezzo lo trovo fantastico per un titolo scelto pensando ad un’opera pop com’è il mondo di Harry Potter.
La vita non sarà semplice ma la dolcezza può vincere, oh, se può farlo!
Non ci sono dubbi sul contenuto che annunci, non dubito della tua dichiarazione, nelle note ― che va ricordato, sono parte delle storie, una volta pubblicate ― di aver trovato qualcosa che ti è piaciuto, nel pacchetto. Vale anche per me!
Uso del pacchetto: 5/5 (1/1+1/1+3/3)
Partiamo dall’oggetto: vorrei poterti dare il “bonus torta”! Non poteva essere più centrale importante e adatto. In questo film si parla di pasticceria, quindi potevi cadere sull’ovvio; invece tutto il discorso ‘cibo uguale amore’ parte in modo originale dal personaggio di Credence.
È una povera piccola creatura ferita, e come gesto di gratitudine pensa quello che è più istintivo e bello: preparare del cibo per chi si prende cura di lui *-* Già avevo gli occhi a cuore… La torta poi avrà altri risvolti, direi fondamentali!
Il genere commedia è ben eseguito: non è l’unico genere che prevale, però la tua storia è decisamente la più lunga, quindi c’è stato spazio per mostrare molti siparietti divertenti e personaggi leggeri e deliziosi come Queenie. Benissimo.
Il prompt, che era a dir poco insidioso, non ti messa in difficoltà. Poteva ispirare, mio malgrado, qualcosa che rimandasse ad un atteggiamento poco lecito del più adulto. Invece, anche se ne hai opportunamente tenuto conto, è il più giovane ad aver davvero bisogno dell’altro. Tenera e matura nella tua espressione.
Gradimento personale:3/3
Immenso, non posso dire altro.
Ti confesso che ho un po’ tremato pensando a questa coppia che poteva cadere nel cliché del quasi-pedofilo, ma ho tirato un sospiro di sollievo. Non c’è nulla del genere, anzi è quasi un rapporto più innocente di altri. Ci sono affetti riparatori, quelli che di solito vengono considerati irreali, invece ci credo, il destino lavora in strani modi. La lettura è stata gradevolissima, il passaggio da un inizio divertente al racconto romantico è fluido. Sono incantata dal risultato finale, è veramente completo.
Totale:58.70/60
+ 2 punti bonus: 60.70 |
