Buon pomeriggio.
Un racconto, anche questo, che è davvero molto forte e coinvolgente.
Sembra una riflessione, di quelle che si fanno durante la notte, poco prima di addormentarsi, o quando si è vittima dell'insonnia...
Tuttavia, tanti complimenti. Sei molto portato per il genere introspettivo.
Mi è piaciuto molto anche questo scritto, corto e piccino ma gestito alla grande. Bravo, secondo me scrivi sempre meglio.
Mi rendo conto che, dopo aver letto anche questo raccontino, ho concluso i tuoi lavori, e mi dispiace :( mi limiterò a rileggere ciò che ho già letto e riletto.
Spero che ci ''rincontreremo'' in qualche altro racconto ^^
Ti faccio tanti auguri per tutto, e spero che tu possa superare ogni verità. Le verità fan male, ma il nostro animo è forte e può sopportarle. In fondo, è fatto apposta per quello.
Complimenti per tutto.
Buona domenica :)

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Potente il finale, adoro l'immagine del velo sottile che copre la faccia (continuo a saltellare mentalmente fra la scena dell'Attimo Fuggente e quel poco che mi ricordo di Schopenhauer), e l'argomento è uno di quelli inesauribili che meriterebbero volumi sopra volumi. Apprezzo anche il fatto che tu stia parlando in prima persona, perché ho la vaga sensazione che questo tipo di riflessioni di solito comprendano il parlare della "gente", la massa indefinita slash capro espiatorio da cui fa piacere pensare di saper distinguersi. Detto ciò, bella riflessione :) cheers

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