Recensioni per
Nobody Comes
di Ghillyam

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/07/18, ore 18:05
Cap. 1:

Ciao! Ho visto questa storia sul gruppo FB “Il giardino di EFP”. Dovrei essere in pausa dallo studio, una pausa di dieci minuti, ma mi sa che balza.
È una riflessione importante, quella che hai fatto: dovrebbero farla molte più ragazze che, invece, si aggrappano troppo ai ricordi di una relazione, incapaci di dimenticare ciò che è stato o che, in certi casi, a loro sembrava la relazione fosse, e non si accorgono che il tempo passa. E il tempo, ho letto una volta da qualche parte, è il regalo più grande che si possa fare: spenderlo per una persona che ci fa sentire in colpa per cose in cui ci siamo impegnate è un grande spreco, bisogna invece regalarlo a se stesse per rendersi indipendenti.
Mi è piaciuta molto anche la resa stilistica: no alla subordinazione, sì alle frasi brevi, dirette e potenti. Approvo su tutta la linea, tranne per un pezzetto in cui credo che inserire una virgola sarebbe meglio: “prima lo capirai, prima sarai libera”, più o meno a metà. Per il resto, il testo è molto curato e leggerlo è stato un piacere per i miei occhi di lettrice esigente *-*
Anche l’impaginazione calza a pennello, di solito sono una grande fan della formattazione “tutto a sinistra”, ma in questo caso no: il testo al centro enfatizza quel nonsoché di poetico che le frasi già di per loro hanno e fa da cassa di risonanza allo stile incisivo che hai adottato. Molto elegante, brava!
E vabbè, so di ripetermi, ma spero che la tua storia raggiunga il maggior numero di ragazze bisognose possibile e ti ringrazio per aver condiviso il tuo successo in questa ricerca, ti auguro tante belle cose per il futuro <3
Un bacio,
Elena
(Recensione modificata il 10/07/2018 - 06:07 pm)

Recensore Junior
11/03/18, ore 11:11
Cap. 1:


Sono stata pugnalata malamente da questa flashfic.
Sono rimasta a guardare inerme il mio cinismo che mi sorrideva dallo schermo e mi sbatteva in faccia la realtà che io spaccio per normale ehehe.
Ps: oggi chissenefrega se con la mia arrivi a dieci, questa fanfiction è troppo bella e con la freccia al cuore che mi hai scoccato non potevo recensirla prima di versare il mio sangue sulla tastiera.
Abbastanza gore, ma non troppo.

La primissima cosa che mi è saltata all'occhio è stata l'impaginazione che ho apprezzato, in quanto schiava dell'estetica, per la figura che fa una volta aperta la pagina. E' molto armoniosa e pare particolarmente poetica in sé, ancora prima di leggere ciò che i caratteri vogliono comunicare.
E poi arriva la lettura, con il narratore che parla alla diretta interessata, facendo cominciare una lettura molto breve e scorrevole, ma abbastanza dolorosa.
Almeno, per qualcuno suppongo.
Anche perché io sono molto #teamnarratore.
Sembra che più ci si innamori peggio si viva (o forse sono solo io che la penso in questo modo e preferisco sfasare da sola).
Ho apprezzato il fatto che ad ogni giustificazione della protagonista, il narratore fornisca una ragione per smentirla e farle capire che ciò in cui crede è falso, mostrandole un mondo il cui l'unico amore ad essere all'apparenza possibile è quello per sé stessi che, in giuste dosi, servirebbe un po' a tutti.
Nell'amarsi, nel credere in sé stessa, può sfuggire alle illusioni che si pone davanti agli occhi nell'innamorarsi (chi non si illude, chi non figura la persona amata in maniera magari non realistica per giustificare qualche comportamento?), prediligendo la solitudine e rendendosene conto.
Alla fine è anche la scelta più facile a quella del relazionarsi.
Spero non sia scaturita da qualcosa che ti è successo, altrimenti a ginocchiate sui denti lo prendo quell'uomo.

A parte le minacce molto a caso, ti faccio i complimenti perché scrivere un'originale e, soprattutto, una falshfic non è mai facile. Si vede chiaramente l'impegno che ci hai messo nel far passare il messaggio in poche righe, rendendolo chiaro e d'impatto.
E poi mi sento di dirti la frase che, se ripetutami da qualcuno, mi fa scemare le preoccupazioni (alle volte anche gli attacchi di panico ma ehehe dettagli): Andrà tutto bene un domani. Tieni duro che andrà tutto bene.
Ora questa pseudo sensibile potato (quanto cancro) passa a stalkerarti da altre parti, per completare un po' le recensioni che mi sono fatta mancare ora che finalmente ho internet.
Mi complimento ancora per il lavoro ben fatta.
Un giorno la smetterò di dirti che sei bravissima?
Ovviamente no ehehe

Mary

Ps: Il titolo mi ha riportata ad Undertale con una velocità impressionante, mi ha aperto il cuore che non ho sniff.

Recensore Junior
08/09/17, ore 15:04
Cap. 1:

Ciao^^
Orsù dunque, ritorno a recensire dopo tanto, ma tanto tempo!
Ho sempre avuto un debole per le introspezioni, dato che studio psicologia, mi piace leggere cosa passa per la mente di una persona. In particolare, in un momento delicato come questo: ovvero la separazione di una coppia.
Come lei non voglia accettare questo capitolo, ormai chiuso, e come si disperi alla ricerca di qualcosa, qualsiasi cosa che la faccia ritornare da lui.
Mi piace questo metodo di scrivere i sentimenti e i pensieri, come frasi semplici brevi, alternati da brevi (in questo caso, brevissimi) ricordi: è più complicato descrivere quanto lei sia disperata, in poche parole e bisogna sceglierle bene.
Ma la tua storia è rimasta ferma nel suo punto: da sola sei e da sola dovrai rimanere, senza che nessuno venga a darti una mano.
O forse è lei che non vuole ricevere una mano? Forse, troppo ostinata dal raggiungere il suo ex-ragazzo, nonostante questi l'abbia lasciata.
Mmmm, interessante!
La formattazione del testo l'ho A D O R A T A!
Semplice, pulito e veloce da leggere, rendono anche gradevole la lettura.
Per me è molto importante che il testo sia editato un minimo, visto che molte storie valide spesso cadono su questo punto e tolgono la voglia di continuare: l'occhio, prima di mandare input positivi al cervello, deve godere di una bella vista, quali caratteri di grandezza media, un Georgia/Times New Roman e le giuste spaziature tra un paragrafo e l'altro.
Che dire, sono molto felice di aver letto questa tua storia!
Continua così con le introspezioni :3
Yuki

Recensore Master
08/09/17, ore 09:53
Cap. 1:

Ciao!
Sono rimasta incuriosita da questa poesia, che sembra un messaggio indirizzato a una lettrice friendzonata. Che dire se non che mi trovo d'accordo con ciò che hai detto, o almeno quasi tutto.
Una persona deve essere abbastanza forte da superare queste cose, rialzarsi e vivere. Non deve essere felice perché c'è l'amore, ma deve essere felice e basta, l'amore arriverà dopo.
Una persona però non è mai da sola, tra gli amici e i familiari, ma per queste cose deve imparare a rialzarsi da sola, altrimenti facendo troppo affidamento sugli altri potrebbe diventarne dipendente.
Non penso però che l'amore non esista, anzi, esiste sempre, anche tra amici. Esistono diversi tipi di amore, da quello provato per i familiari e amici a quello provato per un compagno o una compagna, ma solo perché una persona ancora non è riuscita a trovarlo non vuol dire che non esiste.
In ogni caso, mi è piaciuta molto, complimenti!
Mata ne!
Yume~

Recensore Master
20/05/17, ore 01:15
Cap. 1:

Buonasera (o forse meglio dire buonanotte, data l'ora)!
Trovo questa flash protettrice e al contempo divulgatrice di un messaggio molto importante e che sempre molte più persone dovrebbero anzitutto comprendere e poi seguire con tutte le forze.
Anche se la maggior parte potrà dire che è un qualcosa legato ad un tema adolescenziale perché è in quel periodo che si iniziano a capire cose affini, ci tengo a dire che non farò questa distinzione in quanto è inutile: riguarda semplicemente il superamento di un piccolo, grande ostacolo e questo in verità accade sempre, specie se si vive a 360 gradi.
Qui si ha a che fare con un dialogo sincero e diretto tra la parte più coscienziosa ed emotiva del nostro essere, un qualcuno che deve affrontare la terribile scoperta di non essere stato abbastanza nei confronti di quella persona che appariva giusta, la propria metà, quella perfetta ed infrangibile, degna del rispetto e della fiducia.
Spesso, quando un certo qualcuno entra nella propria vita tanto da diventare quotidianità ma poi s'allontana improvvisamente e irreversibilmente, penso che venga naturale chiedersi cosa fare di una parte del proprio futuro, considerando (inoltre) ciò che era quel qualcuno, ciò che stava diventando piano piano.
Il fatto che la ragazza si renda conto di non potersi fermare e fare la vittima sacrificale degli eventi denota che alla fine lei scelga la via più matura e consistente, affermando implicitamente quanto la vita possa riservarle sempre qualcosa di inedito e magari felice, che esula dalla sfera emotiva/affettiva, difatti non è solo quello che rende un'anima soddisfatta e piena.
È comunque un soliloquio di una ragazza troppo fragile per poter (ri)avere delle idee chiare e limpide in quanto ha una cicatrice più grande del e nel suo cuore; semplicemente ha deciso di rialzarsi per il suo bene e per i suoi obiettivi, non esitando a fare piccoli passi per stare meglio, a modo suo, imparando a gestire anche queste tremende emozioni negative che attanagliano lo stomaco.
Se non andrà fuori alla ricerca fulminea di un nuovo capitolo ma lotterà per se stessa lasciando scorrere la vita, quest’ultima le darà non solo ciò che desidera ma anche diverse risposte a domande che ora paiono insormontabili e drammatiche ma che, in realtà, possiedono un’aura più semplice e spontanea di quello che sono.
Voglio premiare la quotidianità semplice di questo scritto con una buona recensione, facendoti i miei complimenti per aver voluto scrivere qualcosa di ispiratore ed ispirato, creando un piccolo elaborato nel quale rispecchiarsi con garbo e verità.

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Veterano
26/04/17, ore 15:16
Cap. 1:

Ciao Lestrange!
Questa è una poesia, no?
Una poesia irregolare, nata da sentimenti onesti, chiara e davvero piacevole da leggere.
La riflessione inserita nei versi è chiara, ed anche quella che probabilmente è la storia di fondo: una ragazza è stata appena lasciata. Amava un ragazzo e lui l'ha tradita, abbandonata.
Triste storia, ma una storia che ci tocca sin dall'alba dei tempi.
Questa ragazza non è la prima e non sarà neanche l'ultima a trovarsi delusa dall'esperienza amorosa.
Non è la prima e non sarà l'ultima a credere in una relazione perfetta.
Bella è anche la coscienza o tu stessa, che ti rivolgi a questa ragazza senza nome, confortandola e nel contempo sbattendole in faccia quella che è la dura realtà di tutti i giorni. Perché non tutti sono fortunati, non tutti trovano un amore onesto.
La vita non aspetta, è vero. La ragazza non può fermarsi dopo una prima delusione, deve ripartire e recuperare la propria vita.
Bella flash, davvero. Tanto che ho deciso di inserirla fra le ricordate <3
Alla prossima!
-Teony

Recensore Master
20/04/17, ore 08:34
Cap. 1:

Ciao! :)
Sono qui le scambio de Il Giardino di Efp.
Che dire? Ho da muoverti una critica: questa flash-fic è TROPPO bella! L'ho trovata talmente bella, che non so davvero come recensirla.
Innanzitutto, volevo dirti che secondo me è proprio dai periodi più bui e neri che vengono fuori le cose migliori, una volta che ci si riprende. E questa tua flash ne è la conferma.
Cosa posso dire? Sai che le prime frasi avrei potuto scriverle io e che, in un certo senso e in un contesto diverso, l'ho fatto? A volte non c'è nessuno pronto a "raccoglierci" quando cadiamo e ci facciamo male, ma... c'è un "ma": alle volte siamo anche noi che non vediamo - o non vogliamo vedere - la mano tesa davanti alle nostre facce. E la mia, sì, è esperienza.
Questo, per lo meno, è il mio pensiero generale.
Passando alla flash vera e propria, ha un retrogusto che sa di delusione, di disillusione e di rabbia. Sì, rabbia. Alle volte, mentre leggevo, avevo come la sensazione di avere davanti qualcuno con il cuore pieno di amarezza e che, come un animale ferito, si stringe all'angolo e ringhia forte. Ma credo sia normale, quando si resta feriti da qualcosa/qualcuno.
Mi è piaciuto il dialogo interiore che hai inserito e direi che ci sta a pennello nella sezione introspettiva. L'ho trovato forte e le due "voci narranti" sono in perfetta e netta contrapposizione.
Sai che non so dirti se l'amore vero esiste? Però posso dirti che l'amore, quello semplice e genuino, quello che ti scalda il cuore, quello che va vissuto attimo per attimo, c'è eccome. Sarà colpa della Disney - sono una disneyana convinta (?) - ma credo che alla fine tutti (o quasi) riescano a trovare una persona da amare e che le ami a sua volta. Ci vuole del tempo e ci vogliono anche delle cadute, sì...
Cos'altro aggiungere? Ti faccio i miei complimenti per lo stile piacevole, pulito e scorrevole. Hai una bellissima proprietà di linguaggio e inoltre il testo non presenta la minima sbavatura.
Complimenti!

Alla prossima,
Elly

Nuovo recensore
18/04/17, ore 10:04
Cap. 1:

Ciao, Come sempre la tua one shot è scritta molto bene ed esprime in maniera chiara le tue emozioni e di sicuro ne suscita altrettante in noi lettori . Permettimi però, questa volta di non essere d'accordo. Io non credo che l 'amore non esista. Certo è molto difficile trovarlo , ma a volte dipende anche da noi ,essere pronti a riconoscerlo a ad accettarlo . Perché quel qualcuno che cerchiamo , magari è li', proprio sotto il nostro naso e noi non riusciamo a capirlo . L'amore ha tante sfaccetature e può provenire da fonti diverse , che sia l'anima gemella , la famiglia o un amico . Nessuno è mai veramente solo , se non vuole esserlo .... Ciao

Recensore Veterano
15/04/17, ore 20:28
Cap. 1:

Recensione premio dal gruppo Il giardino di EFP :)
Ammetto che questo pezzo mi è piaciuto poiché tratta di tematiche per nulla scontate; personalmente non sono una persona incline a credere che l'amore esista, o almeno, penso che quello più puro e veritiero sia solo quello tra genitori e figli. (e anche lì, dipende dai casi.)
Per questo ho apprezzato anche il finale perché all'apparenza la fanfic può sembrare del tutto nichilista, però le ultime parole lasciano ben intendere che non ci si può arrendere davanti ad una realtà piuttosto bruta.
Alcuni potrebbero dire che il contenuto sia un po' troppo "pessimista", ma ovviamente ognuno esprime le proprie emozioni anche in base alle esperienze vissute.
Mi è piaciuta, brava!

Recensore Master
10/04/17, ore 22:11
Cap. 1:

Buonasera.

Bellissimi pensieri, severi ma giusti.
Fanno riflettere e aprono gli occhi; è come se le tue parole mi abbiano messo a nudo, davanti al mio riflesso. E sai, non c'è niente di più doloroso quanto fantastico che riconoscersi in parole...le tue.

Complimenti!
Buona serata.

-Bigin

Nuovo recensore
10/04/17, ore 19:46
Cap. 1:

Mi è piaciuto molto leggere la tua storia. Mi ha dato la carica 😊 Continua a scrivere.
O.