Sono stata pugnalata malamente da questa flashfic.
Sono rimasta a guardare inerme il mio cinismo che mi sorrideva dallo schermo e mi sbatteva in faccia la realtà che io spaccio per normale ehehe.
Ps: oggi chissenefrega se con la mia arrivi a dieci, questa fanfiction è troppo bella e con la freccia al cuore che mi hai scoccato non potevo recensirla prima di versare il mio sangue sulla tastiera.
Abbastanza gore, ma non troppo.
La primissima cosa che mi è saltata all'occhio è stata l'impaginazione che ho apprezzato, in quanto schiava dell'estetica, per la figura che fa una volta aperta la pagina. E' molto armoniosa e pare particolarmente poetica in sé, ancora prima di leggere ciò che i caratteri vogliono comunicare.
E poi arriva la lettura, con il narratore che parla alla diretta interessata, facendo cominciare una lettura molto breve e scorrevole, ma abbastanza dolorosa.
Almeno, per qualcuno suppongo.
Anche perché io sono molto #teamnarratore.
Sembra che più ci si innamori peggio si viva (o forse sono solo io che la penso in questo modo e preferisco sfasare da sola).
Ho apprezzato il fatto che ad ogni giustificazione della protagonista, il narratore fornisca una ragione per smentirla e farle capire che ciò in cui crede è falso, mostrandole un mondo il cui l'unico amore ad essere all'apparenza possibile è quello per sé stessi che, in giuste dosi, servirebbe un po' a tutti.
Nell'amarsi, nel credere in sé stessa, può sfuggire alle illusioni che si pone davanti agli occhi nell'innamorarsi (chi non si illude, chi non figura la persona amata in maniera magari non realistica per giustificare qualche comportamento?), prediligendo la solitudine e rendendosene conto.
Alla fine è anche la scelta più facile a quella del relazionarsi.
Spero non sia scaturita da qualcosa che ti è successo, altrimenti a ginocchiate sui denti lo prendo quell'uomo.
A parte le minacce molto a caso, ti faccio i complimenti perché scrivere un'originale e, soprattutto, una falshfic non è mai facile. Si vede chiaramente l'impegno che ci hai messo nel far passare il messaggio in poche righe, rendendolo chiaro e d'impatto.
E poi mi sento di dirti la frase che, se ripetutami da qualcuno, mi fa scemare le preoccupazioni (alle volte anche gli attacchi di panico ma ehehe dettagli): Andrà tutto bene un domani. Tieni duro che andrà tutto bene.
Ora questa pseudo sensibile potato (quanto cancro) passa a stalkerarti da altre parti, per completare un po' le recensioni che mi sono fatta mancare ora che finalmente ho internet.
Mi complimento ancora per il lavoro ben fatta.
Un giorno la smetterò di dirti che sei bravissima?
Ovviamente no ehehe
Mary
Ps: Il titolo mi ha riportata ad Undertale con una velocità impressionante, mi ha aperto il cuore che non ho sniff.
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