Ciao =)
Sono qui per lo scambio e girando nel tuo profilo ho trovato questa incredibile storia.
Mi ci sono fiondata perchè.. Era da tanto, troppo oserei dire che non leggevo una Slexie e poi se ne trovano così poche che non potevo non passare.
Non appena ho letto le prime righe ammetto che la mia faccia aveva una strana espressione, era un misto di sorrisi, tristezza, malinconia e qualcosa che non accadrà mai.
Questa storia ha il sapore dolce e amaro e... ed essere a conoscenza che rimarrà solo qui, tra noi, tra le nostre idee mi rende davvero addolorata, ma ringrazio te per avermi dato questa gioia, tanto che Shonda me l'ha tolta XD.
Io amo gli Slexie e ho adorato questa storia perchè... é sempre Lexie, è sempre Mark e... sono sempre loro.
Mi piace perchè sei riuscita a mantenere i caratteri dei personaggi, sei riuscita a non stravolgere i singoli personaggi e la coppia.
Hai parlato della 13 stagione, ma hai fatto in modo che non si vedesse il distacco e... Sì, mi è sembrato come se loro non se ne fossero mai andati.
Ho amato vedere di nuovo quella Lexie, la sapientona, la stessa che riesce a memorizzare tutto, la sua mente fotografica e il suo essere così... e poi... la sua parlatina.. Ma quanto l'abbiamo amata per questo? Quanti ci ha fatto ridere?
Questa storia mi ha riportato indietro, mi ha fatto rivivere alcuni loro momenti e... E ho sentito un dolore al cuore e allo stesso tempo pace.
Ma come è possibile perchè... certe cose non cambiano mai.
[Perché Webber era ancora un ottimo chirurgo e un grande uomo. Perché li aveva resi tutti medici migliori. Perché c’era sempre stato per tutti. Perché sapeva sempre cosa dire e quando. Perché aveva insegnato che i pazienti non sono solo un insieme di carne da rimettere a posto, ma sono delle persone e andavano sempre considerati come tali. Perché Webber era il Seattle Grey quanto lo erano la Bailey i le stesse fondamenta dell’edificio.]
Per questo, perchè nonostante fosse solo una parte diciamo "introspettiva" mi sono emozionata nel leggerla, perchè hai dato voce a pensieri che io stessa per primo ho fatto. Sono parole che mi hanno fatto ridere e mi hanno portato indietro nel tempo perchè ad ogni frase, ad ogni spiegazione io mi immaginavo ciò che Webber aveva fatto.
La tua storia è forza, perchè è stata in grado attraverso parole apparentemente innocue di caricarmi di ricordi, di momenti e di emozioni vissute e riprovate ancora ora.
[ L’avrebbe baciata volentieri, adorava sorprenderla con un bacio in quei momenti....]
E poi ti ricordi perchè ti sei innamorata di loro. Sì, proprio così. Per quei momenti semplici, per quelle svolte inaspettate e per quelle emozioni che nonostante il tempo non se ne sono mai andate.
Forse è vero... saranno anche morti, ma la loro storia è EPICA, rimarrà nonostante tutto.
[Quando avrebbe finito l’avrebbe baciata e le avrebbe promesso che lui, Havery e il consiglio avrebbero combattuto per Webber. E poi l’avrebbe baciata ancora, solo perché gli piaceva farlo.]
Questo era Mark, lui la conosceva, sapeva di cosa aveva bisogno e quindi aspettava. Sì, lo faceva, ma non aspettava che fosse lei a chiederlo sapeva quando era il momento.
Questo è una di quelle qualità che ho sempre amato di lui e di Lexie.... lei sapeva cosa lui aveva bisogno, cosa fare e cosa dire. Hanno litigato tanto, si sono lasciati ma sarebbero tornati sempre l'uno nelle braccia dell'altro e... E la tua frase finale è proprio quello che mi serviva, che serviva per dire chi erano loro.
E' una storia breve, ma credimi... sei riuscita a farmi emozionare come non succedeva da tempo.
Complimenti e grazie...
Sì, grazie per avermi regalato questo momento, fatto rivivere i loro momenti e per avermi dato questo spiraglio di luce in un ipotetico futuro.
Alla prossima,
Claire |