Ciao, ecco un'altra breve storia interessante tra quelle che hai pubblicato di recente e che ho già letto. Devo ammettere che nonostante sia in questo fandom da tempo ho letto ben poche ff che riguardano Sherlock e che sono ambientate in quei due anni. Di solito ci si concentra molto su John, affrontando il suo dolore e sviscerandolo a dovere, ma in effetti Sherlock ha patito altrettanto (se non peggio). Hai sfruttato un prompt che in effetti apriva a svariate possibilità, ma tu lo hai usato in una chiave molto originale.
Lo sviluppo è apprezzabile, specie nel flusso di pensieri che coglie Sherlock tra una tortura e l'altra, come ripensa a Londra, a casa sua e soprattutto come si rende conto di voler tornare da John, di amarlo. Questo pensare a casa e a John, io credo che anche nella serie sia diventato come una sorta di "faro nella nebbia" un punto di riferimento. Un modo per sopravvivere alla solitudine e al dolore per le torture subite. La storia è un po' amara, in effetti... sappiamo che Sherlock ama John e siamo certi che tornerà a casa, ma cosa troverà una volta a Londra? In questo senso la storia è aperta, nel senso che potrei figurarmi un altro futuro rispetto a quello della serie, ma l'avvertimento "missing moment" mi riporta sui binari della terza stagione. Ora della fine c'è un po' di amarezza, anche se vedere Sherlock che ama così tanto è comunque un piacere per gli occhi.
Alla prossima.
Koa |
