Vista sull'adorabile spam di Criticoni. Letta. Commossa. Favvata. E mo' si commenta.
"Lezioni siciliane" mi era piaciuta un sacco: gli scacchi, si sa, fanno sempre molto figo XD e l'atmosfera era descritta benissimo, davvero coinvolgente. Ma forse con questa ti sei addirittura superata. Atrus vecchio stringe il cuore: non credo si sarebbe potuto fare di meglio per esprimere il contrasto tra lui e questo nostro mondo, "insieme fatiscente e troppo nuovo" (inchini a profusione per questa frase). Ho adorato come hai reso l'ambiente in pochi, efficaci tratti, e il momento in cui l'istinto di inventore di Atrus si risveglia un attimo per ammirare il veicolo. E poi c'è quell'isola: la tettoia e gli scacchi. Mi ha commosso il suo parlare con la bambina, e altrettanto il suo farsi bastare quella piccola felicità per illuminare, in qualche modo, una delle giornate che gli rimangono. Sniff.