Recensioni per
Come narcisi a primavera
di Crissi_Baby80

Questa storia ha ottenuto 145 recensioni.
Positive : 144
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
24/04/17, ore 23:13

Anche questo capitolo e' all'altezza del precedente. Ancora migliorata l'analisi introspettiva di ogni personaggio, in questo gioco delle parti che sembra quasi una recita semi-pubblica di Andre' ed Oscar, ciascuno con il suo ruolo, il suo gioco e la sua maschera, quella di Andre' molto piu' sottile di quella di Oscar. Il gioco degli equivoci, vedremo fino a quanto davvero equivoci, aggiunge la nota divertente gia' accennata nel primo capitolo che qui si sublima nella caratterizzazione di Colombine: un vero capolavoro, una macchietta molto riuscita. Mi vengono in mente, e sotto le dita, termini presi a prestito dal teatro e cosi' mi sembra la recita che vedo svolgersi sotto i miei occhi: teatrale.
Andre' e' decisamente piu' ardimentoso, piu' ciarliero e quasi sfacciato dell'originale, pur mantenendo tutto il suo lato sofferto di innamorato respinto. Oscar e' piu' centrata rispetto al personaggio ikediano, anche se Oscar non avrebbe mai messo in dubbio che la vita che conduce non sia stata da lei scelta e voluta. Almeno io l'ho sempre vista cosi', come una donna che svolge il lavoro di un uomo, meglio di un uomo, per iniziale costrizione, si', ma da li' in poi per sua scelta; una donna, ad un certo punto in crisi, non per il suo tipo di vita ma perché' non sa come conciliare la sua posizione di ufficiale, mai messa in discussione, con l'amore di donna che sente nascerle dentro. L'Andre' dell'anime, in nome dell'amore infinito che prova per lei, non sarebbe mai stato cosi' diretto, cosi' querelante come il vostro, "giocando" a farle mettere in luce tutte le sue contraddittorietà', a vantaggio di lui, certo, ma sapendo cosi' di aumentare il tormento interiore di lei. Sono solo constatazioni; ben vengano tutte le varianti sul tema che arricchiscono la storia e il loro rapporto senza snaturarlo.
Personalmente, e non e' una critica affatto, ho solo trovato un poco ripetitivo l'episodio con Pierre. Ma e' proprio un'inezia di fronte ad un racconto cosi' interessante. Di nuovo bravissime!
(Recensione modificata il 24/04/2017 - 11:21 pm)

Recensore Veterano
24/04/17, ore 22:38

Avevo gia' letto giorni fa il primo capitolo di questa nuova storia e mi era rimasto nella mente e nel cuore. Adesso l'ho riletto, prima di iniziare il capitolo seguente, e trovo anche il tempo e la voglia di lasciarvi i miei complimenti per questo inizio ben strutturato, un pezzo di vita vissuta in una Pasqua qualsiasi eppure cosi' ben collocata nella storia in generale e nella storia dei nostri. Dialoghi scritti superbamente: mi avete fatto sorridere piu' di una volta, alla risposta sarcastica di Andre'-il-galeotto :D e alle domande impertinenti ed incalzanti del nipotino curioso peggio di un delfino. Ma l'aspetto che apprezzo di piu' e' come voi siate riuscite ad emozionarmi, semplicemente descrivendo gesti quotidiani, normali, poche frasi dosate con maestria consumata. E ringrazio sempre chi riesce, con il suo lavoro, a farmi provare ancora qualche cosa di nuovo su Oscar ed Andre'. Bravissime!
(Recensione modificata il 24/04/2017 - 10:39 pm)

Recensore Master
24/04/17, ore 00:48

Un capitolo più leggero del precedente, ragazze, ma godibilissimo: sembra di assistere a una commedia teatrale! Equivoci, bambini curiosi, la sorella svampita (non a caso... Colombine!), quella che allude, il padre burbero... eppure, c'è un'amarezza di fondo, con la trattenuta sofferenza di André, la proverbiale incapacità di Oscar di dare voce al cuore, la fuga dai problemi con il bere. Già, in vino veritas... ma direi che André ha già messo ampiamente le carte in tavola senza bisogno di Bacco, in fondo nella vostra storia non si macera nell'ombra senza parlare. Sicuramente però, con la scusa del vino qui diventa quasi sfrontato. Confesso di aver riso di cuore a quel siparietto in cui lui volutamente fa esplodere la bomba per smuovere Oscar (o semplicemente per farle un dispetto!), approfittando della sua scarsa capacità di reazione legata all'ebbrezza. Vedremo se davvero la verità uscirà fuori grazie a quella bottiglia galeotta! Alla prossima!
(Recensione modificata il 24/04/2017 - 12:51 am)

Recensore Master
22/04/17, ore 15:06

Decisamente questo è un "André liberato" - nell'anime non avrebbe mai osato spiacersi per Oscar. Oh certo lo ha fatto, ricordiamo la prima puntata, ricordiamo quella dell'incidente con il cavallo, sappiamo bene cosa avrà pensato quando Oscar se ne è tornata dal famigerato Ballo con Fersen, e lo Strappo lo ha visto sbottare, ma non è mai stato il tipo da "compiangerla" - l'ha sempre ammirata, come se lei fosse un bel po' di gradini sopra di lui. Probabilmente l'ha anche messa su un piedistallo, ma compiangerla mai.

Decisamente questa è una Oscar femmina - e così madamigella sa di avere la pelle vellutata, e la voce calda... ma dai! :)
E soprattutto è molto percettiva verso se stessa e critica verso questa famiglia eccentrica e rompipalle.

Ora tutte noi quando scriviamo storie, prendiamo i personaggi di Ikeda e Dezaki e li modifichiamo un pochino, ce li caliamo addosso per così dire - non c'è una storia in cui non si potrebbe cercare un pelo di OOC - direi che anche la vostra indulge in questo gioco: André è più uomo e più intrigante, Oscar è più femmina e più maliziosa, ma non sono talebana e mi godo la variante.

Colombine mi piace - mi piacciono le sorelle di Oscar quando sono vanitose un po' civette, interessate alla moda, carine, e sfrontatelle ;P E che pensano di non essere affatto figlie del Generale (nel mio headcanon ne ho una così e ogni tanto ci gioco )

Pierre, beh capisco il suo scopo di "dispositivo" / "detonatore": se non genera gli equivoci lui, chi poi lo potrebbe fare? E dagli equivoci nascono riflessioni e dalle riflessioni idee e dalle idee ad un certo punto si passa ai fatti.
Però Pierre, lasciatemelo dire, è stato educato malissimo ;P

Recensore Master
21/04/17, ore 23:32

Continuano a piacermi, questi Oscar e André ma continuo a pensare che non tutto, tra loro, sia esattamente come ci viene raccontato nella storia originale... Continuo a percepire un "non detto" tra loro, un qualcosa di particolare che rende questo loro stare vicini quasi elettrico. Sono davvero curiosa di sapere quale direzione prenderete con il proseguo. A presto!

Recensore Master
21/04/17, ore 21:16

Finalmente trovo un attimo per questo racconto a 4 mani che si rivela uno spasso.
Oscar e André sono dipinti in modo davvero particolare... Lui finalmente sdoganato dall'essere mite e paziente fino al martirio; lei inacidita nel sostenere il suo stesso personaggio, fino a un passo dall'arrendersi all'evidenza di quanto sia assurda la sua situazione.
La presenza dei bambini e della sorella confettata non fa che portare a galla le contraddizioni già fin troppo evidenti.
Ora ci si mettono pure gli equivoci...
Non posso che augurarmi che tutto evolva... perché questi due hanno davvero voglia di rompere le convenzioni! A presto!

Nuovo recensore
21/04/17, ore 18:04

Hahaha! Davvero divertente questo capitolo! Loro due brilli mi hanno sempre suscitato un po' di ilarità, e, a maggior ragione in questa tua fic li ho trovati scherzosi ed ironici, come se d'un colpo fossero tornati ragazzini... D'altro canto, Oscar cerca sempre di nascondersi dietro ad un dito, ed André continua a stuzzicarla con queste sue maniere maliziose e sottilmente sfacciate (anche se con un retrogusto amaro) , che, unite al bere, lasciano andare la lingua e le parole in cose che non dovrebbero dire... E i bambini peggiorano la situazione! Sono proprio curiosa di sapere dove questa sottile, sensuale attrazione tra Oscar ed André che vagheggia dal primo capitolo andrà a parare... Grazie infinite per avermi donato un sorriso con questa storia. Ti aspetto! Samaelle.

Recensore Veterano
21/04/17, ore 17:50

Scena davvero esilarante! Aleggia una forte tensione tra i due, ma sembra non sia destinata a esplodere, per l'arrivo continuo e "inopportuno" dei nipotini di Oscar. Anche se, forse, riusciranno, inconsapevolmente, ad avvicinare Oscar e André...
André appare molto sicuro di sé e osa molto.
Brave! E' davvero piacevole leggere questa storia!
Ho apprezzato molto "Formiche e ciliegie", l'ho trovata divertente, tenera e briosa, caratteri che percepisco anche in questa storia!
(Recensione modificata il 21/04/2017 - 05:55 pm)

Recensore Junior
21/04/17, ore 13:06

Ah,non posso crederci...rientro dalle Americhe dopo tutti questi anni e trovo questa perla.!!!Storia stupenda, ritmo fantastico e i vostri due stili che erano tra i miei preferiti qui sul sito, quando lo frequentavo.In questa fredda mattina di aprile avevo bisogno di una storia come questa, che mi facesse rientrare nel mondo di Oscar con profonda leggerezza e vi ringrazio per questo.La scrittura scorre via veloce, densa eppure scorrevole, i personaggi sono ben delineati nei loro gesti e nelle loro parole.L'atmosfera è ironica , ma nient'affatto superficiale, anzi.L'inserimento dei pargoli è appropriato e credibile.I bambini sono prorpio così:tirano fuori il meglio e il peggio di noi.Vogliono sapere tutto .Ci fanno domande e poi ci danno le risposte esatte , se le nostre non sono adeguate .E Oscar e André sono così fighi!!Anche secondo me Alain ha permesso ad André di  liberare la sua virilità e di difendere più liberamente le proprie idee e i propri sentimenti, anche se sempre "in difesa" come giustamente dite voi per lei, ma andrebbe benissimo anche per lui.Oscar è tutta nell'aggettivo "immobile" che lei  usa per se stessa,ma poi quando i due sono assieme è tutta un 'esplosione di movimento e di passione sottaciuta.Bella , proprio bella questa storia.Non vedo l'ora di leggerne il seguito.Mi prudono già la dita.L'ironia di Crissi e la sensualità di baby80.Che bella idea avete avuto.Bravissime da parte di una vecchia fan  .E adesso scatta l'incitamento di rito: aggiornate presto!!!Ciao care. P.S.modifico di poche righe perché nell'entusiasmo del momento mi sono dimenticata di fare la persona seria.Volevo solo dirvi che quello che emoziona, quello che distingue le migliori FF non è né la verosimiglianza né l'aspetto cronologico o altro, ma il saper cogliere l'essenza del rapporto che intercorre tra i due nostri eroi, che è il motivo per cui io personalmente , periodicamente mi riappassiono al questa maledetta storia.Voi ci riuscivate e ci siete riuscite ancora.Complimenti e tante buone cose.
(Recensione modificata il 21/04/2017 - 01:53 pm)
(Recensione modificata il 21/04/2017 - 02:36 pm)

Recensore Veterano
21/04/17, ore 12:50

Interessante come l ingenuità dei piccoli ,riesca a far riflettere Oscar. Un André rassegnato però, mi trasmette una nota di tristezza.Povero.....

Recensore Master
21/04/17, ore 10:40

Questo André pieno di rabbia e più sfacciato è interessante: è chiaro che la sua pazienza si è esaurita, mentre Oscar persiste nella sua indecisione; peccato che non sia il giorno adatto per simili elucubrazioni mentali!

Recensore Master
21/04/17, ore 08:22

Davvero divertente questa storia. Non solo. Si percepisce una sensualità strisciante.
C'é un'attrazione formidabile tra loro che solo la situazione incancrenita dal tempo non permette di manifestarsi.
I bambini sembrano dei piccoli diavoletti, mentre loro, nello stare insieme, lontani da chi non li capisce, sono di fatto una coppia.
Mi ha stupita la facile arresa del generale. Ma in fondo, se loro fossero davvero amanti, cosa avrebbe lui da ridire?
Oscar fa il suo dovere e dà lustro alla famiglia. Se anche vivesse una sua vita privata che le regalasse un po' di gioia, che cosa avrebbe da obiettare il vecchio generale che, di cose di mondo, in fondo ne saprà qualcosa... e anche ben di peggio, frequentando Versailles!
Una bella favola davvero, un'ambientazione onirica
Non é che poi si scopre che Oscar sta ronfando?!
In fondo, i sogni son desideri.... di felicità....
Brave

Recensore Master
20/04/17, ore 16:25

Il bambino mi sembra un'ottima espediente letterario per permettere alla storia di procedere e di mettere alla luce sia le sensazioni di Oscar che i sentimenti di André.
Nello stesso tempo dona a questo incipit una leggerezza differente da quella di molte altre storie. Sono curiosa di vedere come andrà avanti.

Recensore Master
17/04/17, ore 22:00

Arrivo in ritardo, e me ne scuso, ma volevo leggervi con calma. E sono contenta di averlo fatto, di essermi goduta parola su parola... Vi dico subito che mi piacciono, tantissimo, entrambi. Con le loro caratteristiche che avete tratteggiato così bene. Lei, con la sua insofferenza ormai manifesta per la vita che fa e quel bisogno di lui che ormai non riesce più a nascondere e lui, così dolce così... André. L'incontro con il nipotino è una piccola perla e ci conduce alla chiusa, bellissima. Aspetto con tanta curiosità i prossimi capitoli, nel frattempo: Bentornate!

Recensore Master
17/04/17, ore 13:50

Anzitutto i miei complimenti: avete catturato ciò che c'è di agghiacciante nei pranzi di famiglia per le feste. La familiarità, il piacere di stare insieme, la confidenza, ma pure tutte le frizioni involontarie tra gente che non si è scelta ma si è abituata ai difetti reciproci. Che purtroppo conosce fin troppo.
Comprendo che Oscar abbia voglia di bere.

Questo di solito succede agli outsider, che lo siano in modo permanente o momentaneo (la figlia zitella, la sposata senza figli, la separata, l'unico genero disoccupato, il genero che ha cambiato lavoro con un colpo di testa... se hai un problema o anche solo qualcosa che ti angoscia o se divergi non gioiosamente dal canone familiare in quelle occasioni il "problema" viene subito sottolineato con l'evidenziatore giallo fosforescente).

E poi avete concluso con l'incontro con l'infanzia, che è sempre un po' scomodo - i bambini sono senza filtri, purtroppo.
Finale molto carino e gran bella frase "È l'uomo più uomo che io conosca"

Una osservazione: è davvero a quattro mani? E come vi siete organizzate? Lo chiedo perché sto leggendo anche Blessures e lo stile, inteso più che altro come vocabolario utilizzato, è molto diverso (lo rivedo un pochino mentre Oscar riflette sulla frecciata di André) . E' stata una scelta conscia? Come avete fatto a lavorare sull'"unicità" della personalità di Oscar? E' vero che è il primo capitolo, ma qualche domanda ve la sarete posta... o no? E' difficile che Oscar sia la stessa oscar per tutti e lo stesso vale per André.


André qui mi pare un André liberato - il famoso Strappo se l'è gettato alla spalle (se mai c'è stato) e l'ha archiviato per tutti e due. Non so quanto sia giusto, ma immagino che tornare a lavorare per lei sia stato un modo per espiare.

Buon proseguimento!