Recensioni per
Come narcisi a primavera
di Crissi_Baby80
Anche questo capitolo e' all'altezza del precedente. Ancora migliorata l'analisi introspettiva di ogni personaggio, in questo gioco delle parti che sembra quasi una recita semi-pubblica di Andre' ed Oscar, ciascuno con il suo ruolo, il suo gioco e la sua maschera, quella di Andre' molto piu' sottile di quella di Oscar. Il gioco degli equivoci, vedremo fino a quanto davvero equivoci, aggiunge la nota divertente gia' accennata nel primo capitolo che qui si sublima nella caratterizzazione di Colombine: un vero capolavoro, una macchietta molto riuscita. Mi vengono in mente, e sotto le dita, termini presi a prestito dal teatro e cosi' mi sembra la recita che vedo svolgersi sotto i miei occhi: teatrale. |
Avevo gia' letto giorni fa il primo capitolo di questa nuova storia e mi era rimasto nella mente e nel cuore. Adesso l'ho riletto, prima di iniziare il capitolo seguente, e trovo anche il tempo e la voglia di lasciarvi i miei complimenti per questo inizio ben strutturato, un pezzo di vita vissuta in una Pasqua qualsiasi eppure cosi' ben collocata nella storia in generale e nella storia dei nostri. Dialoghi scritti superbamente: mi avete fatto sorridere piu' di una volta, alla risposta sarcastica di Andre'-il-galeotto :D e alle domande impertinenti ed incalzanti del nipotino curioso peggio di un delfino. Ma l'aspetto che apprezzo di piu' e' come voi siate riuscite ad emozionarmi, semplicemente descrivendo gesti quotidiani, normali, poche frasi dosate con maestria consumata. E ringrazio sempre chi riesce, con il suo lavoro, a farmi provare ancora qualche cosa di nuovo su Oscar ed Andre'. Bravissime! |
Un capitolo più leggero del precedente, ragazze, ma godibilissimo: sembra di assistere a una commedia teatrale! Equivoci, bambini curiosi, la sorella svampita (non a caso... Colombine!), quella che allude, il padre burbero... eppure, c'è un'amarezza di fondo, con la trattenuta sofferenza di André, la proverbiale incapacità di Oscar di dare voce al cuore, la fuga dai problemi con il bere. Già, in vino veritas... ma direi che André ha già messo ampiamente le carte in tavola senza bisogno di Bacco, in fondo nella vostra storia non si macera nell'ombra senza parlare. Sicuramente però, con la scusa del vino qui diventa quasi sfrontato. Confesso di aver riso di cuore a quel siparietto in cui lui volutamente fa esplodere la bomba per smuovere Oscar (o semplicemente per farle un dispetto!), approfittando della sua scarsa capacità di reazione legata all'ebbrezza. Vedremo se davvero la verità uscirà fuori grazie a quella bottiglia galeotta! Alla prossima! |
Decisamente questo è un "André liberato" - nell'anime non avrebbe mai osato spiacersi per Oscar. Oh certo lo ha fatto, ricordiamo la prima puntata, ricordiamo quella dell'incidente con il cavallo, sappiamo bene cosa avrà pensato quando Oscar se ne è tornata dal famigerato Ballo con Fersen, e lo Strappo lo ha visto sbottare, ma non è mai stato il tipo da "compiangerla" - l'ha sempre ammirata, come se lei fosse un bel po' di gradini sopra di lui. Probabilmente l'ha anche messa su un piedistallo, ma compiangerla mai. |
Continuano a piacermi, questi Oscar e André ma continuo a pensare che non tutto, tra loro, sia esattamente come ci viene raccontato nella storia originale... Continuo a percepire un "non detto" tra loro, un qualcosa di particolare che rende questo loro stare vicini quasi elettrico. Sono davvero curiosa di sapere quale direzione prenderete con il proseguo. A presto! |
Finalmente trovo un attimo per questo racconto a 4 mani che si rivela uno spasso. |
Hahaha! Davvero divertente questo capitolo! Loro due brilli mi hanno sempre suscitato un po' di ilarità, e, a maggior ragione in questa tua fic li ho trovati scherzosi ed ironici, come se d'un colpo fossero tornati ragazzini... D'altro canto, Oscar cerca sempre di nascondersi dietro ad un dito, ed André continua a stuzzicarla con queste sue maniere maliziose e sottilmente sfacciate (anche se con un retrogusto amaro) , che, unite al bere, lasciano andare la lingua e le parole in cose che non dovrebbero dire... E i bambini peggiorano la situazione! Sono proprio curiosa di sapere dove questa sottile, sensuale attrazione tra Oscar ed André che vagheggia dal primo capitolo andrà a parare... Grazie infinite per avermi donato un sorriso con questa storia. Ti aspetto! Samaelle. |
Scena davvero esilarante! Aleggia una forte tensione tra i due, ma sembra non sia destinata a esplodere, per l'arrivo continuo e "inopportuno" dei nipotini di Oscar. Anche se, forse, riusciranno, inconsapevolmente, ad avvicinare Oscar e André... |
Ah,non posso crederci...rientro dalle Americhe dopo tutti questi anni e trovo questa perla.!!!Storia stupenda, ritmo fantastico e i vostri due stili che erano tra i miei preferiti qui sul sito, quando lo frequentavo.In questa fredda mattina di aprile avevo bisogno di una storia come questa, che mi facesse rientrare nel mondo di Oscar con profonda leggerezza e vi ringrazio per questo.La scrittura scorre via veloce, densa eppure scorrevole, i personaggi sono ben delineati nei loro gesti e nelle loro parole.L'atmosfera è ironica , ma nient'affatto superficiale, anzi.L'inserimento dei pargoli è appropriato e credibile.I bambini sono prorpio così:tirano fuori il meglio e il peggio di noi.Vogliono sapere tutto .Ci fanno domande e poi ci danno le risposte esatte , se le nostre non sono adeguate .E Oscar e André sono così fighi!!Anche secondo me Alain ha permesso ad André di liberare la sua virilità e di difendere più liberamente le proprie idee e i propri sentimenti, anche se sempre "in difesa" come giustamente dite voi per lei, ma andrebbe benissimo anche per lui.Oscar è tutta nell'aggettivo "immobile" che lei usa per se stessa,ma poi quando i due sono assieme è tutta un 'esplosione di movimento e di passione sottaciuta.Bella , proprio bella questa storia.Non vedo l'ora di leggerne il seguito.Mi prudono già la dita.L'ironia di Crissi e la sensualità di baby80.Che bella idea avete avuto.Bravissime da parte di una vecchia fan .E adesso scatta l'incitamento di rito: aggiornate presto!!!Ciao care. P.S.modifico di poche righe perché nell'entusiasmo del momento mi sono dimenticata di fare la persona seria.Volevo solo dirvi che quello che emoziona, quello che distingue le migliori FF non è né la verosimiglianza né l'aspetto cronologico o altro, ma il saper cogliere l'essenza del rapporto che intercorre tra i due nostri eroi, che è il motivo per cui io personalmente , periodicamente mi riappassiono al questa maledetta storia.Voi ci riuscivate e ci siete riuscite ancora.Complimenti e tante buone cose. |
Interessante come l ingenuità dei piccoli ,riesca a far riflettere Oscar. Un André rassegnato però, mi trasmette una nota di tristezza.Povero..... |
Questo André pieno di rabbia e più sfacciato è interessante: è chiaro che la sua pazienza si è esaurita, mentre Oscar persiste nella sua indecisione; peccato che non sia il giorno adatto per simili elucubrazioni mentali! |
Davvero divertente questa storia. Non solo. Si percepisce una sensualità strisciante. |
Il bambino mi sembra un'ottima espediente letterario per permettere alla storia di procedere e di mettere alla luce sia le sensazioni di Oscar che i sentimenti di André. |
Arrivo in ritardo, e me ne scuso, ma volevo leggervi con calma. E sono contenta di averlo fatto, di essermi goduta parola su parola... Vi dico subito che mi piacciono, tantissimo, entrambi. Con le loro caratteristiche che avete tratteggiato così bene. Lei, con la sua insofferenza ormai manifesta per la vita che fa e quel bisogno di lui che ormai non riesce più a nascondere e lui, così dolce così... André. L'incontro con il nipotino è una piccola perla e ci conduce alla chiusa, bellissima. Aspetto con tanta curiosità i prossimi capitoli, nel frattempo: Bentornate! |
Anzitutto i miei complimenti: avete catturato ciò che c'è di agghiacciante nei pranzi di famiglia per le feste. La familiarità, il piacere di stare insieme, la confidenza, ma pure tutte le frizioni involontarie tra gente che non si è scelta ma si è abituata ai difetti reciproci. Che purtroppo conosce fin troppo. |