Che a me Mu non piaccia è cosa talmente tanto nota da far parte del club di concetti enucleati che si possono tranquillamente dare per assodati e su cui conviene glissare, per la sanità mentale di tutti noi. Fossi stata in Aiolia, avrei scambiato due paroline due con Mu, dopo la piazzata di Saga ed il suicidio del Santo dei Gemelli. Lui sapeva, eppure ha taciuto; lui sapeva, eppure ha omesso di rendere partecipe gli altri. E se ne va in giro con la scritta "EROE" appiccicata con le puntine sulla fronte (c'è taaaaanto di quello spazio, sulla fornte di Mu).
Ehm, che ti dicevo sul glissare certi argomenti?
Appunto.
Più le cose sono improbabili, e più il lettore si diverte. Fidati. E spero che anche tu ti divertirai a scavare e a rendere probabile una liaison tra questi due ragazzotti.

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il sacro della vita che, fino alla fine, non aveva capito.
Okay, chiudiamo tutto e andiamocene al mare. Questo è Shaka, in barba all'essere un dio in terra. Uno Shaka che assaggia la propria medicina scoprendosi a gironzolare sulla mano del Buddha. Uno Shaka per cui il pronunciare quell' «Ohm» assume tutto un altro scopo, un altro sapore, un altro significato. «Sì.» Ma quanto universo riesce a racchiudere il biondone (aka Barbie Motociclista) in quella sola, singola sillaba?
E poi: orpo, siamo alla prima istantanea e già ci si rotola tra le lenzuola? sei una che non perde tempo, tu!

P.S.: occorrerà iniziare a commentare questa raccolta dall'inizio, appunto...

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Ciao, 
gironzolavo in cerca di nuove storie e capito su questa. Tu pensi che Shaka e Mu siano i personaggi più improbabili per un racconto erotico? Ma è proprio questo che li rende ancora più appetibili e poi tutta questa sensualità ammantata di misticismo è uno dei miei filoni preferiti! Che pornazzo sia, allora, mi ci butto a bomba. Non vedo l'ora di leggere i successivi sviluppi.
A presto 

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