Ihhhh!!!
Non c'è più il mio commento! Ehehehe, rimedio subito: per prima cosa ho notato che hai aggiunto un dialogo a inizio capitolo, che trovo molto adatto personalmente. Per il resto, come avevo già detto la volta passata, trovo il tutto una bella rivisitazione della storia e la tua Ursa mi piace molto, sopratutto ho apprezzato l'idea di farla esperta in erbe. Va a riempieri alcuni buchi di trama, come il motivo per il quale dovrebbe aver avvelenato Azulon, almeno in questo tuo racconto, le dai le giuste competenze per farlo avvenire. Mi piace.
Modifico questa mia recenzione perchè ho gradito molto le tue modifiche: mi è piaciuta tanto l'introduzione iniziale. Ho trovato interessante come mostri il rapporto tra madre e figlia. Mi piace che la madre lasci la scelta definitiva alla ragazza, ma allo stesso tempo mostri preoccupazione. Mi piace quando le dice che comunque non l'avrebbe mai dimenticata. La descrizione del giardino lasciato incolto mi ha dato da pensare, il ché è è sempre un bene. Ho riflettuto sul perchè fosse lasciato così, ma da quel che ho capito non c'era ignavia, ma proprio il desiderio di far crescere le erbe in maniera selvatica e spontanea, una apprezzare la vera natura delle cose. Mi piace che poi si cottrapponga al giardino imperiale dove tutto è apparentemente perfetto. Il giardino della giovane Ursa non era perfetto, nulla era perfetto, compreso il cattoniglio senza una zampetta, me c'era serenità e felicità. Nel castello tutto appare impeccabile, ma i sentimenti che si covano non sono altrettanto gentili e la stessa Ursa ha perso insieme alla spensieratezza la sua felicità. (Recensione modificata il 25/06/2017 - 01:44 pm) |