2. Recensione premio per l’Alternative Universe Contest – I edizione valutato in qualità di giudice sostitutivo.
Buonasera,
ma quale buon vento mi riporta su questa storia così velocemente? Ahah, lo confesso: ero troppo curiosa di sapere come sarebbe andata a finire la vicenda, non solo tra Stefano ed Isabella, ma anche tra Stefano e l’Italia.
Sei riuscita a cogliermi di sorpresa; non mi aspettavo che qualcun altro oltre ad Isabella avesse dei legami così stretti con gli Austriaci. O meglio, mi aspettavo che anche altri fossero in contatto, in qualche modo, con il ‘nemico’, ma non così. Simone mi ha stupita: si è erto a difesa della ragazza e, se devo essere totalmente sincera, la sua affermazione mascherata da domanda non fa una piega. Ebbene, se nella comitiva non vogliono nessuno che abbia a che fare con gli Austriaci, allora caccino pure lui, il cui padre sostiene la fazione nemica. Sono sicura che lui ed Isabella potrebbero instaurare un bel rapporto, in fondo entrambi appoggiano l’ideale dell’Unità all’oscuro, rispettivamente, dalla loro famiglia e dai loro datori di lavoro. Isabella si è mostrata un’altra volta una persona dalla grande intelligenza e questo potrebbe portare scompiglio durante le riunioni; non credo che a molti faccia piacere sapere che una donna può fare ragionamenti ben più geniali di quelli di un uomo. Riccardo ne è un po’ l’esempio: insomma, anche se le sue erano battutine, frecciatine, non ha potuto fare altro che farci nuovamente intendere come venivano viste le donne all’epoca, era pressoché impossibile che entrassero in politica o che s’informassero a riguardo, formulando una propria ipotesi. Le armi delle donne alla fine si riducevano ad un solo mezzo: la seduzione. E non sono mai stata più felice di vedere il dongiovanni zittito dall’azione, un po’ brusca – ma capiamola, è stata ferita nell’orgoglio – della nuova entrata. Ben ti sta, Riccardo, la prossima volta impara a tacere o a contare fino a dieci prima di esprimerti. Lorenzo lo trovo proprio un bel personaggio di supporto; confida in tutto per tutto in Stefano, riuscendo a mediare anche laddove il leader fa più fatica, mi piacerebbe vederlo un pochino più approfondito. Che dire poi della scena finale: Stefano non è per niente immune alla bellezza ed al caratterino di Isabella, ed anche se non lo dà a vedere, tiene a lei e ha un lato docile dentro di sé. L’abbraccio è stato veramente tenero, un momento d’intimità loro che li ha fatti avvicinare ancora di più e l’avere optato per un bacio sulla fronte, ha reso tutto molto più speciale.
No, aspetta, COSA? Isabella è una spia? Per giunta figlia del maresciallo Radestcky? Mi hai completamente colta di sorpresa, non lo immaginavo. Anzi, ero sicura della sua buona fede e del fatto che non fosse una spia. Hai mai pensato di scrivere un poliziesco? Qualora lo facessi, avvisami, sarò una delle prime a leggerlo. Io sono ancora sconvolta: mai e poi mai mi sarei aspettata di trovarmi dinnanzi a tale rivelazione. Ad ogni modo, Stefano non è per niente pronto a vedere morire le persone che ama, l’ho sempre pensato, sin da quando ha dato quella risposta alla domanda della donna che ama, eppure, una volta trovatosi di fronte alla morte, la paura l’ha raggiunto: ma non la paura per la propria morte, bensì la paura per le persone che ama. E l’ama, anche tanto, Isabella, tanto da invitarla, o meglio cacciarla, da Genova. Vorrebbe solo vederla in salvo: sono sicura che in parte abbia compreso la pressione che avvolgeva le spalle della ragazza, da una parte il padre e dall’altra un’ideale diverso da quello della ‘fazione in cui è nata’, ma ha prevalso il suo orgoglio, il valore che ha posto nell’ideale che ha seguito con così tanto ardore. Ed infine eccoci alla resa dei conti: Lorenzo, un ragazzo d’oro – ci tengo a dirlo –, prova a mediare nuovamente tra il migliore amico ed il resto dei ‘ribelli’, ma alla fine sono proprio le parole di Stefano a fungere da calmante, a far intiepidire i bollori dati dall’ira. Riccardo è un attaccabrighe in tutto e per tutto, però crede in ciò che sta facendo ed ancora una volta decide di seguire l’amico. Che dire poi della scena finale? Isabella ha finalmente compreso appieno le parole dell’amato, l’ha raggiunto e ha deciso di volere essere partecipe del cambiamento, di volere fare parte della storia, di volere iniziare quell’azione che poi porterà all’Unità dell’Italia.
Devo proprio dirlo, è stata la descrizione perfetta di un prologo che tutti noi ringraziamo. Mi è piaciuto veramente leggere questa storia e chissà che, non appena avrò un po’ di tempo, non passi a dare un’occhiata alle altre storie presenti nel tuo profilo sul sito. Intanto ti ringrazio infinitamente per avermi dato la possibilità di assaporare “Era storia”, grazie, davvero. ♥
Himeko |