Ciao!
Vedo che è la prima volta che scrivi su questo fandom, perciò benvenuto ;) Spero proprio non sia l'ultima che passi di qui, perché ho trovato la tua storia molto carina e sarebbe bello leggere qualcos'altro di tuo.
La battaglia nella landa degli evocatori è una trama piuttosto gettonata in questa sezione, ma devo dire che tu l'hai sviluppata bene come pochi hanno fatto, almeno per quello che ho letto. I richiami all'ambientazione e alle abilità dei champions sono state precise, accurate e mai prolisse (a buoni intenditori, poche parole); non ho avuto difficoltà ad immaginare l'arena e le tecniche di Soraka, Warwick e Draven grazie al tuo stile sintetico, semplice (ma non povero lessicalmente) e che va dritto al punto. Non ti perdi in giri di parole inutili e questo mi piace molto. Ho notato qualche piccolo errore di battitura (vedi, ad esempio: Ingigliò un groppo di saliva -> Ingoiò un groppo di saliva) ma è davvero poca roba.
Comunque, sicuramente quello che ho apprezzato di più, al di là della trama e dello stile, è la caratterizzazione dei personaggi. Hai descritto i protagonisti in modo impeccabile: Soraka, coi suoi modi delicati e gentili, brilla tanto nella determinazione a non soccombere al nemico quanto nella serena malinconia che trasmette parlando delle stelle; Warwick con la sua imponenza, la sua ferocia mostruosa e la sicurezza di poter strappare finalmente il cuore di Soraka (complimenti anche per il richiamo al background di questi due personaggi, l'ho molto gradito); e Draven! Draven ti è riuscito splendidamente. Hai trasmesso benissimo il suo egocentrismo, la sua personalità così rude e spaccona in ogni battuta. Ho davvero adorato la frase: –le stelle guardano Draven, bambolina, non il contrario!- perché secondo me riassume perfettamente il modo di pensare e di agire di questo personaggio, come se camminasse costantemente al centro dei riflettori. E le parole che rivolge a Soraka sul finale, con quella riflessione sul rapporto di fiducia che si instaura tra un Tiratore ed il suo Supporto, sorprendono ed emozionano –soprattutto chi, come me, ha un debole per giocare in botlane.
Complimenti, quindi, e grazie per questa piccola ma piacevolissima One Shot!
Come ho detto all'inizio, spero pubblicherai qualche altra storia e spero vivamente di trovarci anche Draven!
Alla prossima,
Vegethia |
