Recensioni per
Schizophrenia
di Sarasvati

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/05/18, ore 18:01

Ti devo fare i miei complimenti, psyhco credo sia uno dei film di Hitchcock che più apprezzo e riuscire ad entrare nella testa di Norman senza banalizzare o storpiare il personaggio penso sia abbastanza difficile e tu ,nonostante il testo di corta durata, ci sei riuscita molto bene . Ancora complimenti,
Sof

Recensore Master
09/05/18, ore 21:31

Eccomi qua per lo scambio!
Psycho è sicuramente uno dei miei Hitchcock preferiti, dopo il primo L'uomo che sapeva troppo e La signora scompare (ma in generale Hitchcock mi piace molto), perciò questa è stata una delle storie che ho preso subito di punta dopo aver visionato il tuo profilo, anche visto che aveva una sola recensione.
In generale mi è parso un ritratto plausibile del folle Norman come siamo abituati a conoscerlo, sia pur senza che aggiunga niente che non venga più o meno esplicitamente raccontato o mostrato durante il film. Sicuramente è molto In Character, questo è indiscutibile! L'unico appunto che mi viene in mente sul contenuto è riferito solo a quel "mi ha svegliato morbosamente": è da qualche anno ormai che non rivedo il film, ma non credo che sia un avverbio che Norman avrebbe usato. In ogni caso si tratta davvero di una sottigliezza, perciò prendila per quello che vale!
Ho notato che non hai inserito "songfic" tra i generi, o forse è stato rimosso dalla lista? Confesso che non ne scrivo una da così tanti anni (dal 2009, in effetti) che non so neppure se sia ancora possibile inserirlo.
Insomma, nell'insieme la mia recensione è più che positiva: dal punto di vista di un mio gusto strettamente soggettivo, mi sento di consigliarti che volendo potresti osare un po' di più nell'introspezione psicologica, anche per dare in pasto al lettore qualcosa di completamente originale che non abbia già incontrato durante la visione del film. Anche questo naturalmente è solo un mio parere, perciò sei libera d'interpretarlo come meglio credi!
Concludo la mia recensione con un enorme abbraccio.
Alla prossima!

Afaneia

Recensore Junior
10/05/17, ore 23:16

Ciao^^
Fiuuu, devo prendermi una pausa, perché è stata una Flashfic molto intensa e inquietante!
Temi come la schizofrenia e tutto ciò che riguarda la pazzia, mi hanno sempre messo un po' di suggestione: mi fanno pensare a quanto sia facile soffrire anche solo di un disturbo mentale, anche solo con un semplice trauma di cui, magari, conservi solo qualche sfocato ricordo.
Ho adorato le scritte rosse che intermezzano i momenti di introspezione del protagonista e, devo essere sincera, leggere la tua storia mi ha messo su un'angoscia assurda.
*si appunta di ricordarsi di leggere qualche fanfiction yaoi super fluff*
Ok, ritorniamo alla storia ^^"
Immagino che le frasi in rosso rappresentino il pensiero collettivo che le persone hanno degli schizofrenici (o pazzi), nonostante, originariamente, siano tratti da una canzone. Ma, non conoscendola appieno, le frasi segnato di quel colore le recepisco in questo modo^^
Pensiero che va molto in contrasto con quello del protagonista, talmente attaccato alla figura di sua madre da renderla, non solo la sua ossessione, ma pura e semplice venerazione che supera ogni tipo di amore o senso logico.
Ti devo fare i complimenti per la formattazione del testo: solitamente, non amo molto che, nei testi, vengano messi due caratteri differenti (ad eccezione, di eventuali titoli o le note). Sono molto statica e monotona (il solito buon Georgia e via xD), ma questi "stacchi" dai pensieri di Norman a quelli della canzone, sono perfetti!
Per questo, la storia mi è piaciuta: è riuscita a trasmettermi un'inquietudine e un'angoscia molto spaventosa xD
Spero di risentirti presto!
Yuki