Recensioni per
Le vane fronde
di marig28_libra

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/07/17, ore 02:26

Allora. Facciamo un attimo finta che non siano le due di notte.
Victor torna, dopo aver letto di lui bimbo nei Leoni della corona, mi piace vedere il contrasto. Certo, povera stellina, sempre scontento rimane. Da piccolo ha il padre tirannico, la madre succube, e un mare di problemi e adesso la donna che ama lo rifiuta perché è innamorata di un servo. Nella sua ottica da nobile che André non sia della stessa condizione sociale di Oscar non è una sciocchezza e anzi nella poesia lo fai intendere più volte. Del resto, un uomo innamorato cerca in ogni modo di screditare il rivale. Ma alla fine Oscar ha scelto e lui resta sotto le "vane fronde" con i suoi pensieri, le sue elucubrazioni e le sue dolci ossessioni. Immaginarla tra le braccia di André è per lui la cosa peggiore, ma purtroppo la lingua batte dove il dente duole, come si suol dire.
Mi è piaciuta la poesia, rappresenta bene le emozioni e i pensieri di Victor. (Ricordo il disegno!! Ci sta, è molto appropriato)

A prestissimo!!

Lady dreamer

Recensore Veterano
04/05/17, ore 21:25

Ciao, non mi intendo affatto di poesia e di metriche. Ero scettica, quando ho iniziato a leggerti, per la scelta della forma della poesia per questo breve racconto. Mi sono dovuta ricredere, colpita soprattutto dalla musicalita' di questo tuo testo. "Sotto queste vane fronde", avresti potuto intitolarlo, perche' resta in testa questo intercalare, come puo' farlo il ritornello di una canzone estiva di facile ascolto sentita alla radio. Ci sono anche figure retoriche, immagini e accostamenti poetici; talvolta un poco "barocchi" ma ci possono stare, dato il periodo storico, come strascico di un mondo dorato ormai esausto e in declino.
Questo riguardo la forma. Per quanto riguarda il contenuto, mi piace la tua interpretazione del personaggio di Girodelle, davvero aderente a quello del manga. "Le mie labbra non sono le sue" e' stato un colpo dritto al cuore, la sintesi perfetta del momento e dei sentimenti che sta vivendo. Un'altra cosa originale mi ha colpita molto del tuo scritto; vediamo sempre Andre' geloso perche', dopo una vita vissuta assieme ad Oscar, fin da piccoli, dovra' vederla andare via con un altro uomo, ma qui tu hai capovolto il punto di vista e attribuito a Girodelle lo stesso pensiero. "Quella mano carezzerà un altro uomo solcandolo dalla mente alle viscere.
Io che t’amo tanto e dal mio fedele baluardo ti ho vista crescere,
devo contemplarti volar via nel costato di un altro cavaliere. "
Davvero efficace a rappresentare la forza e la grandezza dell'amore di Victor, paragonabile a quello di Andre'; viscerale la tua descrizione molto fisica dell'amore, che solca la mente, le viscere e si incunea nel costato come un dardo. Anche qui barocca: mi fa pensare all'estasi di Santa Teresa del Bernini, per la forma e la potenza delle tue espressioni.
Sicuramente la rileggero' e andro' a cercare altro di tuo mentre il tuo "sotto queste vane fronde" ancora mi risuona nella mente e nelle orecchie.

Recensore Veterano
04/05/17, ore 11:48

Complimenti sinceri!
Sei riuscita a rendere nel migliore dei modi i pensieri di Victor, il suo dolore e la sua stizza, con riferimenti celati e precisi a fatti del manga e con una poesia davvero invidiabile!

Recensore Master
04/05/17, ore 11:31

Povero Victor! Avevo intuito subito che fosse lui a parlare; in fondo era un gran bell'uomo, una fidanzata la meritava pure lui.. ma diversa da Oscar.

Recensore Junior
03/05/17, ore 16:14

Bellissima questa poesia, perfetta quasi direi, per il conte Girodel..sei stata una vera maestra nel descrivere i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue sensazioni..e le sue rinunce..Del resto, da una autrice che scrive fanfic come "I leoni della corona", splendido "kolossal" storico, c'è da aspettarsi qualcosa di così prezioso e pregiato come questo componimento..Ti rinnovo i complimenti, e spero di leggere presto qualcos'altro di tuo, ciao!