Recensioni per
When the Cherry Trees Blossom
di emme30
Ma quanta dolcezza in questa fanfiction?! |
La dolcezza che traspare da questa breve fanfiction è quasi tangibile, mi sembrava di essere lì di persona. |
Aw** ma quanta dolcezza questi due!? È la prima OS che leggo sugli OtaYuri, escluso il loro inserimento tra le ffic Victuuri. Sono bellissimi! ❤ |
Diabeteportamivia,passo dal pornazzo al supermegafluff così ,con uno schiocco di dita. |
Che dire, mi son sentita come una guardona ahahaha mi spiego , sembrava potessi spiarli da dietro a quel magico albero di ciliegio ... osservarli da lontano scambiarsi quelle dolci emozioni rendendomi partecipe anche se in disparte, è stato bellissimo leggere questa storia, li hai descritti in maniera stupenda ! |
Mi è scappato un istintivo "Aaawww" appena ho visto il bannerino (a sfondo nero tra l'altro ♥) coi fiori di cicliegio! Un vero toccasana prima di cominciare a leggere :) Partiamo subito con un momento clou all'inizio: matrimonio! |
Sono legatissima a questa ff e mi dispiace non averti recensita prima, ma avevo bisogno di qualcosa di bello da fare che mi attendesse a fine settimana <3 lo sai che uno dei miei piaceri più soddisfacenti è lasciarti una marea di complimenti e dirti pubblicamente quanto cazzo sei brava e quanto meriti l'apprezzamento mio e degli altri <3 |
Oh miei dei. |
Devo dire che la storia è stata scritta molto bene. Ho amato tutto: i fiori di ciliegio, i laghetti, sembrava quasi di stare in Giappone. La trovata di scrivere la storia, ambientandola nel matrimonio dei victuuri l'ho trovata di per sé ancora più romantica. Che dire poi di Otabek e Yuri: wow. È stato troppo romantica questa ff, e non sono servite scene esplicite per esprimere tutto il romanticismo. Spero ne scriva altre, perché sei davvero brava. ;) |
Sono giunta a questa splendida storia, mentre lasciavo una recensione a Silvar Tales. Mi sono imbattuta nella tua recensione ed ho immaginato che anche tu scrivessi Otayuri e quindi mi sono fiondata. Ho fatto male? Ovviamente, perché ho perso un polmone a leggere questa storia. (In senso più che positivo). Io sono una persona molto complicata: ama da morire l'angst, ma quando trova del fluff in questo modo, ci si fionda dentro il prima possibile. Ed eccomi qui, a leggere una storia romantica come questa, tanto da farmi avere gli occhi lucidi. Mi sono persa fra le tue parole, le tue righe, immaginando i due in un paesaggio così meraviglioso del Giappone. Posso dire che sono splendidi? Ed il modo in cui Otabek lo bacia, il modo in cui Yuri si accorge di provare qualcosa per il moro... Nonostante ci fosse quel paesaggio magnifico a circondarli totalmente, Yuri rimaneva la visione più grandiosa che i suoi occhi potessero incontrare. Ho amato da morire questa frase. Otabek deve essere preso davvero tanto da Yuri per mettere in secondo piano quei fiori rosa... e beh, come biasimarlo? Yuri, dopo un bacio del genere, deve davvero essere la persona più bella del mondo. Vorrei vederlo anche io ç__ç Grazie a te e a Silvar Tales mi sono immersa in questo modo e penso che andrò avanti a leggere e a scrivere su questi due, perché è inutile guarire da questa malattia. Penso proprio che andrò a leggere altro di tuo e ti lascerò altre recensioni. Grazie ancora per questo gioiellino di storia. <3 (Recensione modificata il 09/05/2017 - 11:07 pm) |
[ora partirà un flusso di parole inconsulte] |
Ho gradito questa fanfic in una maniera direi smodata, per cui non posso assolutamente esimermi dal dovere e il piacere di lasciare una recensione. Dunque… Difficile trovare un punto da cui iniziare a diramare un discorso sensato. In questo momento, nella mia testolina rimbomba a ripetizione soltanto la parola – se tale può esser definita – ‘OMMIODDIO’, che rappresenta il mio insindacabile metro di giudizio positivo (???). Vorrei fare una di quelle immense, chilometriche recensioni dai toni lodanti e panegirici, ma sento che sarà alquanto impossibile riuscire a rendere bene l’idea. Vedi… Ho adorato praticamente ogni cosa di questa fanfic. TUTTO. Dalla prima all’ultima lettera. Seppur la situazione da te proposta possa sembrare semplice e scontata, tu sei riuscita magistralmente a trasformarla in qualcosa di assolutamente piacevole e originale, di fresco e profumato. Ma… Parliamo dello stile. Del TUO, stile. È molto particolare: riflette di te un’immagine attenta, meticolosa, che non vuole lasciare indietro nulla. Dissemini dettagli qua e là con la stessa cura che si impiega nel confezionare un bell’abito. Eeee- Porca miseria: hai descritto il riverbero delle figure di Otabek e Yuri nel lago quasi fosse uno splendido dipinto a olio che aspetta soltanto di asciugare, affinché l’immagine rimanga impressa sulla superficie della tela definitivamente, con tutti i suoi colori e tutto il suo idillio. Mi è parso davvero di stare osservando un vivace quadro evocativo di Leonid Afremov, o di assaporare con gli occhi la freschezza dei colori naturali dei dipinti di Claude Monet, o ancora di contare le mille increspature dell’acqua sbiancate dalla luce baluginante nei quadri di Van Gogh. Adoro leggere descrizioni così belle e particolareggiate; hanno lo strano, immenso potere di richiamare quelle sensazioni che marchiano mente e cuore dopo aver osservato qualcosa di straordinario. Ti faccio i miei più sinceri complimenti, non è una cosa facile da fare. Mi hai colpita davvero moltissimo! <3 I dialoghi fra Otabek e Yuri sono la cosa che più ho preferito – giustamente –. Sono intrisi di quella dolce spensieratezza dell’amore nuovo, un po’ immaturo, la freschezza e la brillantezza prettamente giovanili guizzano da ogni singola frase. Adorabili quelle lievi, delicatissime note di timidezza di fronte alla novità, appunto. Penso che tu abbia amministrato benissimo ambedue i caratteri dei personaggi. C’è davvero molta naturalezza in tutto ciò che dicono, in tutti i loro gesti, e mi è piaciuto da impazzire il loro linguaggio così confidenziale, amichevole da una parte e canzonatorio dall’altra. Il fatto che Otabek riesca così facilmente a strappare a Yuri frasi che lui non pronuncerebbe mai, nemmeno sotto la peggiore delle torture, già la dice lunga sul loro rapporto (e lo trovo IC, sebbene sappiamo ancora poco su Beka), e ho adorato l'improvvisa presa di coscienza di Yuri “Io non…” disse a bassa voce Yuri quando tornarono a prendere aria, accarezzandogli il taglio corto e l’attaccatura dei capelli dietro il collo. “Non sapevo provassi tutto questo per me.” “E c’è da dire che sono stato molto esplicito.” “E invece no,” Yuri arricciò il naso. “Yura, una delle primissime volte che ci siamo parlati ti ho praticamente rapito.” “Mi hai salvato da un’orda di fan impazzite, è diverso.” “E poi ti ho portato in uno dei posti più romantici di Barcellona al tramonto,” continuò, senza allentare la presa sui suoi fianchi e tenendolo vicinissimo. “Ho perfino imparato a usare Instagram per te. Rimango sveglio ogni sera fino a orari improbabili nonostante il fuso orario perché non riesco a smettere di parlarti e-“ “Ti piacevo già a Barcellona?” La domanda di Yuri lo interruppe e il suo sguardo tradì il fatto che fosse stupito della cosa. Otabek sorrise. “I tuoi occhi…” gli accarezzò dolcemente la guancia. “Sono un po’ difficili da dimenticare.”
È stata una scena molto simpatica, singolare, quasi da commedia romantica :’D
Penso di essermi dilungata abbastanza. Ci sarebbero altre cose che vorrei dirti, ma giuro che ho il cervello immerso in un dolcissimo brodino di feels. Ti ringrazio per aver scritto questa meraviglia, che è finita automaticamente fra le preferite <3
Un abbraccio e alla prossima <3
Yaros |
BELLISSIMA ! |