Ciao ^^ la tua storia mi è piaciuta molto, credo rappresenti quello che vorrebbero fare molte persone nel mondo ahah. Quando uno non ce la fa più esplode e si deve sfogare, è giusto. Inoltre, non so se sia una cosa buona o "cattiva" per una storia horror, ma ci sono stati dei pezzi che mi hanno fatta molto ridere XD complimenti, sei stata/o brava/o!

Ciauz! La tua storia mi è piaciuta molto, complimenti. Alcuni brani mi hanno addirittura fatto sorridere, non so se questa sia una cosa positiva o meno XD Tipo il pezzo: "anche da morti i bambini sporcano comunque" mi ha fatto scompisciare. XD E niente, come vedi non sono un recensore particolarmente tecnico. Dico però che scrivi molto bene. Spero che questo mio ultimo commento possa darti un minimo di soddisfazione nell'aver letto questa recensione. Buonanotte, e sogni d'incubo!

Salve^^
un giorno di ordinaria follia, direi. Quando ti accorgi che la tua vita ti va troppo stretta, quando realizzi che niente di quello che ti circonda è ciò che vuoi veramente.
Il protagonista, un uomo "normale", con una famiglia normale, un lavoro e degli hobby, ad un certo punto ha una sorta di folgorazione: capisce che niente di quello che lo circonda gli va più bene: la mglie è un'odiosa spendacciona con la mania del giardinaggio, il figlio è un moccioso frignone e puzzolente.
E allora che fa il nostro protagonista? Risolve la faccenda a modo suo. In un modo folle ma drastico. E la cosa che colpisce di più è la sua pace dopo averlo fatto, la sua mancanza non solo di rimorso ma anche di capacità di farsi un'idea delle conseguenze. È come se fosse oltre, in un luogo dove queste cose non hanno più importanza.
Complimenti, una bella storia, molto ben scritta^^

Unico problema di questa storia: l'HTML. È molto difficile leggere senza punto a capo, soprattutto in questo caso, perché questa difficoltà potrebbe alienare i lettori da una gran bella storia. Efp ha un sistema per l'HTML, altrimenti ti consiglio di usare Mozilla Rich Text Editor, che è gratis.
Ora posso passare a tessere le lodi di una storia che, malgrado le difficoltà nel format, è riuscita a tenermi inchiodata alla pagina fino alla fine. Adoro come questa persona non sia qualcuno dalla mente particolarmente confusa o contorta, ma i suoi pensieri siano assolutamente coerenti e quasi banali nel odio e nella loro crudeltà. È qualcosa di incredibilmente disturbante leggere i pensieri di questo tizio che odia tutto quello che lo circonda, che non è capace di prendersi le sue responsabilità e reagisce scaricando tutto su chi lo circonda. Mi ha colpito moltissimo come odiasse il sorriso della moglie, e poi anche il figlio, visto solo come qualcosa di sporco.
Non è il concetto di amore distorto che si trova spesso nelle storie su uomini che uccidono le compagne: ci sono solo odio e disgusto puro verso persone che non sono nemmeno percepite come umane, solo come un disgustoso peso che lo irrita e gli porta via soldi. È un concetto profondamente disturbante, anche per la tranquilla cornice di quotidianità in cui è inserito.
E stranamente, uno dei pensieri che vengono alla fine è: ma il tizio non ha pensato che massacrare la moglie e il figlio gli avrebbe procurato una reputazione anche peggiore dell'abbandonarli?
Complimenti, questa storia è davvero eccellente. Ti consiglio solo di metterci i punti a capo!