Ciao Requi (nuovo nome appena inventato),
un lupo messaggero mi aveva avvertito di questo tuo aggiornamento e, lo ammetto, non vedevo l'ora che questa poesia fosse online per poterla recensire. Che poi il recensire, non è altro che dire quello che ne penso, quindi niente di che :p.
Mi piace il modo in cui hai trattato il riflesso. Se ci penso bene anche nella mia mente quando una persona diventa un ricordo, non c'è più, in poche parole se n'è andata, poi è come se dentro di noi rimanesse il riflesso di quello che era stato. Non deve essere per forza una persona che ci ha lascaito dell'amaro in bocca, una qualsiasi persona che è stata però importante per noi. Nel tuo caso, lo capiamo dall'utlimo verso, si tratta della dolce metà. Questa mezza mela che a volte si cerca così tant che ci si stanca anche di non essere riusciti a trovarla. Ma, ehi, sono certa che alla fine tutti possano avere le loro possibilità.
E' come se il lui della tua poesia, poi mi dirai tu se sbaglio, in un primo momento non volesse andare nel luogo del ricordo ma poi è il ricordo stesso, quasi come se il tempo non fosse trascorso (cito un tuo verso) che lo spinge ad andare sulla sponda di quel lago dove, inesorabile, esplode il ricordo. E le parole 'opportunità rale' fa capire quanto la cosa sia vivida nella mente e nel cuore.
Infine, se no ti stanchi pure a leggere la recensione, devo dirti assolutamente ciò che dissi già al lupetto messaggeero: trovo che questa poesia abbia un vago sentore di malinconia mista a romanticismo. Più la leggo e più sento che mi piace ^^
Spero di vederti anche nel prossimo acrostico :P
-Han (Recensione modificata il 06/05/2017 - 09:29 pm) |