Ogni volta che rileggo questo racconto, ne resto catturata: l'atmosfera, le immagini che hai creato, il ritmo del periodo, il lessico, volutamente semplice, persino disadorno e per questo tanto più evocativo... sembra di sentirsi addosso quel caldo, quell'afa plumbea, quel sudore, quel senso di fine e insieme di inizio.
Mi piace sempre più: la sola cosa che mi rattrista è di non essere capace di scrivere un racconto così.
Semplicemente perfetta, una storia scritta in stato di grazia.
Ciao, ancora ciao e ancora complimenti,
D

Gentile Mina7Z,
ho adorato questa storia realistica, ma al contempo romantica e passionale.
L'ho scoperta alcuni anni dopo la pubblicazione e non ho potuto fare a meno di inserirla tra le preferite. Scrivi davvero molto bene, con un linguaggio adeguato alla trama e al rating.
Complimenti e grazie per aver condiviso, 
G88
 

Complimenti.
Rileggo spesso questa storia e la trovo sempre molto poetica, anche nel suo realismo. Hai reso l'atmosfera plumbea di Parigi ma anche la freschezza dell'amore. Davvero brava.

Carissima Mina, buongiorno!
Da quando ho inserito alcune storie che ho trovato sul tuo profilo tra quelle seguite, proprio questa mi aveva incuriosito tra le varie one shot che avevo adocchiato ma, ahimè, tra le tante pagine che ho di storie seguite l'ho persa di vista per un po'.
Stamattina stavo sfogliando le storie che ho inserito tra quelle da leggere con l'intenzione di iniziarne una e, casualmente, ho ritrovato questa che, come ti ho già detto poco fa, da tempo desideravo leggere.
Il titolo mi aveva incuriosito ma, adesso che so ciò che hai scritto, ho meglio compreso la trama e ciò a cui il titolo stesse alludendo.
Solo stata felice di aver letto una one shot ambientata dopo il celebre 14 luglio, giorno famoso per la presa della Bastiglia che, ho scoperto che anche qui, Oscar ha preso come nella storia originale, guidando i suoi soldati alla vittoria.
Dopo quel giorno, i soldati la cercano, giustamente, a causa del tradimento che lei, in quanto nobile, ha effettuato nei confronti della famiglia reale.
Bernard nasconde Oscar e André, che fortunatamente è ancora vivo, in un luogo in cui nessuno riuscirà a trovarli e in cui i due giovani passano i primi momenti della loro nuova vita di coppia che li vede felici e insieme.
Dopo alcuni giorni, Bernard porta dei vestiti nuovi ad Oscar e André per farli scappare da Parigi senza essere riconosciuti, un po' come la fuga che i sovrani faranno successivamente ma che fallirà miseramente poiché verranno riconosciuti a Varenne.
Inizialmente, pensavo che Oscar si lamentasse per l'abito che le è stato imposto dai due uomini di indossare, vista soprattutto la discussione che qualche giorno prima aveva avuto con André, ma non è stato così perché, fortunatamente, ha compreso che viaggiare come se fossero una coppia di giovani li avrebbe fatti passare maggiormente inosservati.
Ho trovato questa tua idea molto originale ed è stata una lettura piacevole per me, pertanto ti ringrazio per aver voluto condividere questa tua one shot con noi.
Ti mando un caro saluto e ti auguro, come sempre, di trascorrere una buona giornata.
Alla prossima! :)

Dall'amministrazione.
L'immagine inserita in questa sua storia supera i limiti imposti dal regolamento. Le chiedo di modificarla o rimuoverla e poi di darne comunicazione in contattate l'amministrazione sul forum di EFP indicando il link della storia come riferimento.
In caso di mancato riscontro entro un tempo consono si procederà se possibile alla rimozione dell'immagine o, in alternativa, alla rimozione della storia.
Grazie.
Hasta Luego

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Mio Dio :Oscar sai sbucciare un uovo sodo? Ci proverò..... Geniale. Stralcio di vita quotidiana di questa Coppia ribelle che vuole autodeterminarsi in prove tecniche di Convivenza, in questo caso in luogo angusto e precario, tutto quello che lei ex aristocratica non ha mai sperimentato. A me piacciono in questo frangente... Si annusano, si lavano con acqua piovana, mangiano quel poco che c'è.... E, ebbene si, sperimentano il sesso nelle sue varianti. É una neo coppia sui generis, avanti per l'epoca considerando gli usi e costumi maschili di Oscar che l'anno resa donna emancipata nel tardo settecento.... Molto maschio André che non guasta ma sempre 'accudente'... Hai descritto un eros meno romantico ma più forte selvaggio, rivoluzionario secondo me è tutto più realistico. Ed è anche bella la metamorfosi di Oscar che ha appena scoperto le gioie dell'amplesso col suo amico di infanzia di tutta una vita ora in veste di infaticabile amante.... Però non sempre col filo conduttore dell'amore vero. Cavolo che spettacolo!!

Per l'Autrice:
Ho trovato quasi per caso la storia,mi sono incuriosita perché 'rossa' ma soprattutto perché messa fra le preferite di una cara conoscente di questo fandon.
La storia ha raccolto 26 recensioni con la mia,un grandissimo successo forse dovuto anche alla visibilità di chi ha scritto il pezzo. Certamente il talento di chi scrive e la notorietà, seguono il passo di chi legge ed è sempre piacevole leggere storie scritte così bene.
Ma..... c'è un ma
Questa storia è ooc e non è stato specificato,quei due non sono i veri Oscar e André ma soltanto la loro caricatura. Non è plausibile che la vera Oscar ammalata di tisi e in pericolo di vita nonché ospite di un abitacolo senza cibo,senza comodità, e quasi privata da ogni fonte di sopravvivenza,pensi solo a fare all'amore. Oscar e Anche' sporchi di fango e praticamente a digiuno, hanno in mente solo il sesso e si cercano con ostinazione selvaggia.
Una storia molto ben congegnata ma,i nomi di Oscar e André,e la situazione in cui si trovano è fuori tempo e luogo.
Dopo la Bastiglia Oscar non aveva proprio più da temere ,la vittoria del popolo era schiacciante, furono gli assediati ad avere la peggio, l'unico problema avrebbe potuto crearglielo suo padre ma non altro.
Mettere in mezzo la tisi,la Bastiglia,la prigionia forzata per raccontare una fiction di sesso in cui i protagonisti non sembrano neanche loro ,non mi è sembrata un' idea geniale ....ma , tant'è!alle lettrici queste cose piacciono,una prossima volta starò più attenta alle mie conoscenze virtuali.
Sei innegabilmente brava e chi recensisce di' pancia' viene rapito dalla scrittura e dalla stesura della fiction.
Io sono ben più razionale pur non disdegnando mai il romanticismo e le storie a rating rosso,non mi faccio condizionare dalla massa,la mia opinione sulla storia è neutra, questa fiction non mi ha procurato emozioni perché non ho avvertito la presenza dei veri Oscar e André. Ciao
(Recensione modificata il 06/09/2018 - 01:24 am)

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Bella questa storia, romantica ed erotica ma quello che ho apprezzato di piu' e' la totale mancanza di volgarita'. Magari il finale del manga fosse stato cosi', ma credo sia proprio questo il fascino di Lady Oscar, l'amore folle ed appassionato che termina cosi' tragicamente sullo sfondo di una guerra popolare. Le storie alternative, in questo caso, sono un toccasana.
Davvero un lavoro ben fatto!

~~Mia cara, ma davvero pensi di potermi lasciare così, sul più bello, proprio ora che tutto sta per iniziare?
La senti quella vocina? Si, proprio quella, quella che si è nascosta in quell'angolo recondito della tua mente (ma che, secondo me, tanto nascosta non lo è), quella che ti sta suggerendo il prosieguo di questa OS.
Forse è appena un sussurro, ma ti sta suggerendo il luogo dove si recheranno, cosa faranno, chi incontreranno.
Non è da te seminare interrogativi e poi lasciare il tutto incompiuto.
Ascoltati! Sono sicura che è già tutto scritto in quel piccolo posticino che i Nostri occupano.
Non hai ancora voglia di stupirci? Di prenderti oneri e onori? Non senti il bisogno di sognare, di far sognare e, come nel tuo stile, farci tribolare un po'?
Prenditi tutto il tempo che vuoi ma ascoltali, ascoltati...e lascia fluire i pensieri. Non dubitarne, hai ancora qualcosa da dire su di Loro.
Dove li condurrà Bernard? Come si reinventeranno? Come sarà viversi come coppia nel quotidiano? E il Generalissimo come l'avrà presa? Li crede morti?
Davvero...non puoi lasciarmi così.
Il resto è poesia, è amore, è erotismo, è scoperta,  è l’espressione più pura e semplice della complicità tra un uomo e una donna...e tu li sai raccontare così bene...
Ad ogni tua parola si apre un mondo: ed ecco uno sguardo, un carezza, il mobilio fatiscente di una casa abbandonata, una sedia e un letto per l'amore.
Ogni volta riesci ad incantarmi, come in quel "polvere che galleggia dorata in scie luminose"...cavolo, io l 'ho vista davvero.
Quindi, pensaci. Ascoltati.
Puoi ancora intraprendere un viaggio...la compagnia ce l'hai ed è abbastanza numerosa.
Dispensatrice di sogni  (e tachicardia) ti dico solo che ti aspetto, sempre.
Sempre unica, impareggiabile, ineguagliabile.
Non può che essere SOLO tuo: Superba...come sempre
 

Penso di non aggiungere nulla a quanto ti avranno già detto, ma questa storia mi ha particolarmente emozionato e il commento secondo me diventa d'obbligo. In realtà il genere erotico non è propriamente nelle mie corde, ma il tuo di solito è una garanzia, e qui secondo me, se possibile, ti sei superata. Li hai resi vivi, veri, in ogni gesto, in ogni momento: in un certo senso è come se ci avessi fatto immedesimare in Oscar, facendoci rivivere quel senso di eterno e di stupore delle prime volte,l'imbarazzo legato alla condivisione dell'intimità in tutti i suoi aspetti, anche meno attraenti come quelli corporali... insomma, mi hai fatto ritornare a vent'anni!!😂E intanto ci hai mostrato un futuro alternativo per loro, quasi onirico, una sorta di luna di miele lontano dal mondo e da quanto sta succedendo fuori da quelle mura;un futuro possibile, una sorta di seconda dimensione che di fatto non esiste, come nom esistono in fondo neanche loro... ma leggendo te ce ne dimentichiamo. Bentornata.

Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo!!!!
O forse semplicemente speravo tanto che saresti tornata fra queste pagine e avresti scritto ancora di loro.
Infondo, il primo amore non si scorda mai, vero? 
Hai creato per loro una dimensione magica, uno spazio fuori dal tempo in qui la vita, la loro, può riaccordarsi con le loro anime, con i cuori impazziti che ritrovano il loro ritmo, con i respiri trattenuti che riprendono a fluire liberi e leggeri, ascoltandosi finalmente e accordandosi come in un'armonia perfetta.
E pur essendo tutto così sospeso e precario il loro futuro pieno di incertezze, questo spazio dà loro la possibilità di trovarsi davvero, di amarsi fino in fondo, di legarsi in un modo eterno e definitivo, qualunque cosa accadrà dopo, rinnovando e consolidando le promesse già fatte e le decisioni già prese.
Mi è piaciuto tantissimo l'abbandono di Oscar, la sua resa totale, la sua ferma decisione ad entrare in una nuova vita (abbandona subito la giacca, con noncuranza...sa già che non le servirà più) e si affida completamente al suo cuore, finalmente, e al suo uomo che è tutto ciò di cui ha bisogno per essere felice e stare bene: certo, la trasformazione di Oscar qui è già compiuta, c'è stato il bosco, ci sono state le lucciole e le dichiarazioni d'amore, le scelte di vita e d'amore, l'unione carnale e le lacrime di gioia, ma qui possiamo sbirciare in un dopo che non è stato ma che per loro esisteva di certo, almeno nei loro cuori, e che per noi avrebbe sempre dovuto esistere.
Nella tua storia tutto è assolutamente reale e realistico fin nelle piccole cose quotidiane, eppure il buio che li avvolge, la casa abbandonata e polverosa, sospesa in un limbo un po' misterioso, crea un alone un po' inquietante e a tratti mi ha fatto pensare ad una dimesione ultraterrena, una sorta di bolla in bilico fra il mondo dei vivi e quello dell'aldilà....ma probabilmente è una mia speculazione.
Molto, molto affascinante!
Uno scritto bellissimo, intenso come solo tu sai fare, coinvolgente e poetico, vero fino all'ultima parola e io spero davvero che scriverai ancora, ma non per noi...per te.

Un abbraccio grande!

Musetta

NON E AFFATTO PLAUSIBILE che l’esercito avesse ordine di “catturare” Oscar!Lei si era unita con il popolo chi HA VINTO prendendo la Bastiglia!Non era come il popolo fosse stato sconfitto e l’esercito reale avesse cominciato le rappresaglia,cacciando gli rivoltosi e tutti quei chi si sono uniti con loro!Poi,lei e Andre hanno aspettato in quella casa quasi 3 giorni a partire del 14 luglio e quando Bernard ha arrivato da loro,lui doveva sapere gia bene che i soldati uniti agli rivoltosi NON AVEVANO SUBITO ALCUNO CASTIGO e Oscar non aveva da temersi!
Inoltre,Oscar AVEVA CERTAMENTE SGUSCIATO PIU DI UN UOVO BOLLITO nella sua vita!Come puoi dire che non l’ha fatto “mai”?LEI NON ERA UNA SPROVVEDUTA!Appena ha mangiato DELLE UOVA CRUDE insieme ad Andre,dunque NON PUOI DIRE QUESTO di lei!
E,se nel titolo della storia ti riferisci alla citta(non “piccolo villaggio”,come dice qualcuno) dalla fine del mondo,allora TI SBAGLI perche il nome di quella citta e USHUAIA,non “Hushuaia”!
Finalmente,devo dire CHE NON CAPISCO AFFATTO come qualcuno puo dire che Oscar e Andre hanno fatto amore “in un sussulto di esibizionismo” e “in un luogo pubblico”!Fare amore “all’aperto” NON SIGNIFICA “ESIBIZIONISMO”!Se fosse cosi,innumerevoli personne sarebbero degli esibizionisti e QUESTO E ASSURDO!E NON SI PUO DIRE che un bosco assai appartato e “un luogo pubblico”!Riguardo alle loro verginita,NON E AFFATTO SICURO che le perdono “in sincrono” perche E PROBABILE CHE ANDRE HA GIA PERDUTO LA SUA VERGINITA anni addietro!Poi,dire che “qualcuno li ha pure visti,appostato dietro qualche albero,perche i guardoni c’erano pure nel XVIII secolo” e UNA GRANDE SCIOCHEZZA e anche il frutto di una mente disturbata!NESSUNO LI HA VISTI e I GUARDONI NON ESISTEVANO NEL XVIII SECOLO!E,comunque,NESSUNO NON POTEVA ASSISTERE A QUEL MOMENTO MAGICO che APPARTENEVA SOLO A LORO DUE e coronava il loro amore!E riguardo le “prime volte insieme”,loro NON AVREBBERO AVUTO ALCUN “IMBARAZZO”(e questo SI VEDE MOLTO BENE anche in questa storia) e non solo riguardo al sesso,ma pure riguardo la vita domestica perche ERA DA QUASI UNA VITA CHE VIVEVANO INSIEME,anche se non come una coppia!Andre e Oscar NON AVEVANO QUASI NIENTE DI CUI IMBARAZZARSI nella loro relazione!

Ciao!!^^
Mi è piaciuta tanto la tua one shot! ho adorato il sapore della polvere, della calura argillosa, di questo buio rassicurante eppure un pò inquietante. La sessualità , che hai descritto in modo semplice, imitando l'ambiente scabro privo di arredamento , riflette la forza terrena di Oscar e André. Questo ambiente inconsueto , sospeso dalla realtà, dà l'inquietante idea di essere stabile e precario...Hai portato i protagonisti in un luogo sordido, non hai esitato a raccontare adirittura i più elementari bisogni fisiologici per dare l'idea di una carnale famigliarità. La descrizione sensuale e umida dei loro amplessi, la loro intimità di scoperte ardenti, contrasta con il fuori, i tumulti rivoluzionari...c'è l'alcova di coperte vecchie e afa ad accoglierli.
questi Andrè e Oscar così sporchi , chiusi tra il buio e pochi sprazzi di luce, sono umanissimi e profondi!
Stupenda one shot!!

Di sicuro questi sono tra gli  Oscar ed Andrè più veri e mortali del fandom, gli hai spogliati di tutta quell'aura, quasi ultraterrena, di cui a volte un po' tutti li abbiamo rivestiti e immaginati. Fin troppo perfetti anche nelle loro imperfezioni. Ora ce li fai vedere umani nella loro urgenza di amarsi e nel semplice espletamento della quotidianità che adesso devono condividere anche nelle piccole cose. 
Non so se darai un seguito alla storia, io me lo auguro e comunque spero che tornerai a scrivere presto e comunque. 
Mi eri mancata.
Grazie

"L'ha assaggiata, quella bocca,  ora conosce il sapore dolce della sua saliva.
E lo ha tenuto dentro, ed é stato meraviglioso. 
Le tremano le ciglia per l'emozione. 
Sono vivi, sono vivi, Signore Iddio, sono vivi. 
Sono usciti dall'inferno. 
E lei lo ha tenuto dentro. Dentro di sé."
Poesia pura! Da leggere e rileggere, dritta nella mia top five!
Il tuo stile è molto maturato, rileggendo "Mai sazia di te" trovo che tu abbia fatto un salto di qualità. Lo so, sono due storie diverse ma qui c'è condivisione, un'intimità nuova ma consueta.
(Recensione modificata il 11/05/2017 - 06:24 pm)

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