Recensioni per
Colpa del Sole
di Angelika_Morgenstern
Allora, eccomi qui. Di critiche vere e proprie non ne ho nessuna, più che altro spunti, piccoli appunti che (forse, penso) potrebbero rendere migliore questo primo capitolo. Prima di tutto l'incipit è un poco sottotono, mi spiego meglio: dopo che hai preso il via il ritmo migliora molto, mentre nelle prime frasi è puramente descrittivo, manca di sentimento, manca della voce della protagonista che poco dopo fai emergere benissimo con le frasi in corsivo e con il suo tono così arrabbiato, così diretto, schietto. Aggiungerei qualcosa anche prima, ma questo è un mio suggerimento, libera di ignorarlo. Nelle note positive metto assolutamente la voce della narratrice, stupenda. Aggiungo anche l'effetto sorpresa: quando finalmente riusciamo a fare due più due e a capire tutto, è una bella botta (triste e pesante) ma hai costruito bene la cosa perché quando capiamo, tutto torna perfettamente e rimaniamo anche un sacco sorpresi, perché sinceramente io non me l'aspettavo per nulla. Bellissima la presentazione della storia. Incuriosisce e dà subito voce a questa protagonista così arrabbiata. Mi piace la sua rabbia, la comprendo e la adoro. L'unica altra nota che aggiungo e anche qui soggettivissimo, è l'uso che fai della sottolineatura: io magari proverei il grassetto, semplicemente perché in un testo siamo più abituati a vedere corsivo, grassetto e cose così invece che la sottolineatura. Comunque per il resto ben scritto, mi piace per ora come hai iniziato ad approcciare la tematica (e quanto mi rattrista sapere che la provi). Hai uno stile che scorre bene, che descrive bene e che trasmette emozioni e toni, complimenti. Per ora non riesco a dire di più perché non è un capitolo lungo, ma posso dire che per ora ho aspettative alte perché questa protagonista mi sta simpatica, così grintosa e il tuo modo di scrivere mi piace parecchio. E risale a quasi tre anni fa! Magari io avessi scritto così tre anni fa! Per ora complimenti, a presto. |
Qualcuno ha detto anti-eroe? |
Ciao Angelika, ho scelto di leggere questa storia perchè era quella che consigliarvi, presentandola come una storia di "antieroi", una categoria che trovo interessante. Hai trattato un argomento molto delicato, il suicidio, non nel momento però dell'atto vero e proprio, o in un momento precedente, ma scegliendo la prospettiva di quello che accade dopo, quando il suicida si salva per cause esterne ed è costretto a fare i conti con il ritorno alla vita. Non sappiamo i motivi che hanno spinto la protagonista a questo gesto, però la sua volontà di farla finita sembra essere chiara. Più che il dolore però, a emergere è la rabbia: un sentimento che, invece, secondo me è molto vicino alla vita, dunque credo che nel profondo ci sia una volontà di vivere che rimane sono in potenziale. Rispetto al tuo stile, mi ha colpito molto l'accostamento tra termini ricercati e riflessioni di un certo livello da un lato, e invece termini colloquiali e parolacce dall'altro. L'accostamento stride, e per questo in un tema come questo secondo me funziona benissimo. In un certo senso, forse mi sbaglio, mi ha detto qualcosa in più sulla protagonista: mi dà l'idea di una persona molto profonda, intelligente e acculturata, che non si sente parte di nulla ed è proprio questo che la spinge a volersi allontanare dal modo di vivere in cui è costretta, tramite ciò ch in primi vede come un atto di ribellione. Non so quanto la mia analisi sia corretta, rimane comunque un primo capitolo interessante e ben scritto. Alla prossima:) |
Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni del gruppo "Per una recensione in più". Scusa, ma, per motivi personali, non leggo storie riguardanti il suicidio, quindi mi fermo a leggere il primo capitolo. |
Ciao! Anche se in ritardo, sono qui per lo scambio. |
Ciao Angelika, sono qui per lo scambio. Comincio col dirti che, ben che non sia il genere di storia che preferisco, questa l'ho letta molto volentieri. E' un argomento delicato quello che tratti, non so come reagirei se avessi deciso di uccidermi e qualcuno si intromettesse nel mio sacrosanto diritto di farla finita. Rabbia, tanta rabbia, frustrazione, e un gran desiderio di rivalsa anche. Se decidessi di fare altrettanto però, io non mi traglierei mai i polsi, mi sparerei alla tempia credo... la vista del sangue mi infastidisce molto. Strane considerazioni a parte, lo trovo scritto bene, non ho notato nessun errore, anche le espressioni forti che usi sono del tutto plausibili e non infastidiscono affatto. Brava! |
Ciao, piacere di conoscerti^^ |
Non hai idea in che momento della mia vita capiti questa storia, questo inizio, questo spaccato di una mente. |
*emerge* |
Ed eccomi qua! Non so perchè, ma mentre leggevo mi è tornata in mente una poesia di Montale: "Spesso il male di vivere ho incontrato". Lo so, forse non ha nulla in comune con questa storia, ma nella mente sono risuonati i primi versi. |
Ciao Angelika! |
"Perché la gente non si fa mai i cazzi suoi?" |
Ciao! |
Ciao, eccomi qui per lo scambio :) voglio semplicemente dire che la storia, come hai detto tu, rispecchia i pensieri di una ragazza che non ce la fa più, e nonostante questo mi chiedo come mai non ce la fa più. Al di là dal dire "La vita è una ecc ecc", cosa in effetti sta spingendo costei a farsi del male, al punto da rifiutare un dono così bello? Il capitolo che ho letto sarà forse "espressione di ciò che abbiamo dentro" e dunque trovo molto buio, stanchezza, depressione, il che fa di questo capitolo una lettura non semplice, che spinge al dibattito come desideri :D nel frattempo è scritto davvero bene, sei stata bravissima e spero di poter continuare con la lettura ^^ alla prossima! |
La cosa più paradossale (come sempre) è che non ci leggo negatività, in questo bellissimo primo capitolo, ma soltanto una profonda seppure dolorosa consapevolezza della difficoltà di vivere. Mi piace l'atmosfera riflessiva e sono sicura che mi regalerai davvero dei begli spunti di riflessione. Al prossimo capitolo, allora, e complimenti! :) cheers |