Recensioni per
Stalker
di mido_ri

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/09/17, ore 12:51
Cap. 11:

Ma ciaaaaaao!
Sono tornata a recensire la tua bellissima, fantastica storia, hai visto?
E ti dirò la verità, dato ce non lasciavo un commento da mesi, sono anche emozionata.
Parto dall'angolo autrice. Sì, sì, lo so. E' strano cominciare da lì,ma vabbè XD.
Ascolterò molto volentieri la canzone. Ho già sentito nominare questo gruppo, ma non ho idea di come canti. In ogni caso mi piace ascoltare nuova musica, quindi lo farò volnetieri. Sei stata brava a mettere i credits alla fine, lo dico perché a volte a me capitava di dimenticarmene, ma per fortuna me ne rendevo conto subito dopo aver pubblicato, così li aggiungevo. In ogni caso ora non capita più.
Comunque non importa, sto divagando.
Posso farti una domanda? Cos'è che non ti piaceva della storia, visto che hai detto che su Wattpad l'hai messa modificata? E' solo curiosità, perché secondo me andava benissimo così, ma ovviamente l'autrice sei tu, quindi le scelte sono tue. :)
Ora passiamo al capitolo vero e proprio.
Dunque, purtroppo ci sono un po' di errori. Te li segnalo subito.
Forse non me n'ero accorta le altre volte, visto che leggo con la sintesi vocale e non con la Barra Braille, ma ho notato due cose:
1. quando metti i puntini di sospensione, la parola successiva è sempre attaccata a questi ultimi, quando invece sarebbe corretto staccarla;
2. quando scrivi i pensieri di Alessio, mettendoli giustamente in corsivo, non metti mai il punto alla fine e anche questo è un errore.
Lo so, avrei dovuto segnalartelo molto prima. Scusami, sono stata una stupida. Mi sono accorta, infatti, che questo accade in tutti i capitoli, non solo in quello che ho appena letto, ma appunto, la mia sintesi vocale queste cose non le dice e me ne poso rendere ocnto solo con la barra. Forse dovrei leggere più con quella... è che usarel a voceè così piacevole e comodo! Vabbè... non importa. Sono felice di averti segnalato questa cosa.
Poi nella frase:
"Fui tentato di tornare indietro, ma ripensai al modo molto sconveniente per farlo."
non ho capito... quale modo sconveniente? Nel senso, non ho compreso se avevi già parlato di questo "modo sconveniente" o no. Perché, se ne avevi già parlato, allora dovresti modificare la frase scrivendo:
"Fui tentato di tornare indietro, ma ripensai al modo molto sconveniente con cui l'avevo fatto la volta precedente."
In questa maniera, specifichi di cosa stai parlando, altrimenti l lettore non capisce e si perde. O almeno, a me è successo così.
Oppure, se non ne hai mai parlato, potresti scrivere, per esempio:
"Fui tentato di tornare indietro, ma pensai ad un modo molto sconveniente per farlo."
Con l'articolo "un" fai capire che non ti riferisci ad un modo specifico, che avevi già ,menzionato, e cambierei il verbo "ripensare" con "pensare" visto che non ne avevi mai parlato prima.
"- Nono! Non stai affatto bene, ti sei visto allo specchio? Hai delle occhiaie che ti arrivano fino ai piedi -"
So che volevi far capire che Noemi pronuncia quei "No no" molto velocemente e quindi li hai messi attaccati, però, secondo me, sarebbee meglio se li staccassi. Dio, sembra che io voglia continuamente criticarti! Ti assicuro che non è così, Gretha. E' solo che, su una guida per scrittori esordienti, ho letto che bisogna evitare gli intercarari il più possibile, e che se si ripetono delle parole come appunto "No no", è corretto, in italiano, scriverle staccate. Tutto qui.
"Una volta fuori di scuola, presi un panino al volo in una piccola rosticceria e corsi verso la fermata del pullman."
Correzione: "fuori da scuola".
"Sì schiarì la voce."
Correzione: "Si", senza accento.
"Rispiravo affannosamente, Riccardo mi dava le spalle e avanzava velocemente, non volevo che se ne andasse."
Correzione: "Respiravo"
Non ho trovato altri errori.
Per il resto, il capitolo mi è piaciuto tantissimo. Via via che la storia procede, Alessio diventa sempre più profondo e maturo anche a causa di tutto quello che, disgraziatamente, sta passando. Santo cielo, nessuna persona dovrebbe vivere dei dolori del genere in un così breve lasso di tempo; e pensare che lui è ancora così giovan e ha sofferto già talmente tanto, mi fa davvero star male per lui, anche se si tratta di un personaggio di una storia. L'ho già detto ma lo ripeto: sono molto empatica e quindi mi immedesimo molto con Alessio e Riccardo, cerco insomma di mettermi nei loro panni; e poi so cosa vuol dire perdere una persona cara, anche in modi orribili (benché io non abbia perso i genitori, grazie a Dio, e fortunatamente nessuno di quelli che ho perdotu è stato ucciso). In ogni caso ho perso molte persone anche io, conosco ciò che si prova, il dolore è terribile e poi sono d'accordo con Alessio quando dice:
""Forse quando tutto sarà finito, la mia mente sarà vittima della follia da molto tempo ormai, troppo. Sarà quella la mia vera liberazione? La follia? In fondo i pazzi non sembrano stare così male..." "
L'ho pensato anch'io, anche se con lutti diversi e di persone che sono morte in modi differenti. Si sta così male che si pensa davvero di esere pazzi. E anche quando dice cheè cambiato, che non si riconosce più... Dio, quante volte ho provato quella sensazione orribile in questi due anin e mezzo? Non lo so più, ormai.
E' stato orribile leggere le righe in cui si sente così abbattuto, sfiduciato nei confronti di ciò che può fare, consapevole che la sua vita forse non durerà molto. E' bravo a non impazzire. Io mi doando come abbia fatto a trovarel a forza di andare a scuola. Voglio dire, già è difficile andarci quando perdi qualcuno, ma con quello stalker in giro, ancora di più.
All'inizio penavo che Noemi fosse molto gentile a invitarlo fuori. Okay, a lui lei non interessa dal punto di vista sentimentale, però apunto mi sono detta:
"Dai, è carina, vuole farlo distrarre, non vuole fargli pensare alle cose brutte. Insomma, chi ha subito dei lutti generalmente uvole chiudersi nl suo dolore, però anche reagire con gesti semplici come uscire e accettare un invito, non sono cose sbagliate, anzi. Dipende da persona a persona, qualcuno riesce a farlo, qualcun altro no, ma sono felice che Alessio appartenga alla prima categoria."
Non ho capito che problema ha Noemi se il suo compagno di lcass ha preso un gelato rosa. E' perché aveva il sospetto che fosse gay e quindi è rimasta stranita? Ma andiamo, Noemi, un po' di intelligenza no? Voglio dire, è solo un gelato, una cosa da mangiare. Uno adesso non può nemmeno più prendere quel cavolo che gli pare? Questa ragazza ha qualche problema, ma serio, proprio.
Bello che Alessio pensi che vorrebbe Riccardo, accanto a ui. E poi Ro geloso? Oh mio Dio, che tenero! *-* Davvero, è di una dolcezza infinita.
Immaginavo che la ragazza avrebbe baciato Aòlessio. Meno male che lui si è irato indietro dopo un po'.
"- Che sei frocio! -
Mi si strinse lo stomaco e sentii le guance che ribollivano. Provai una profonda vergogna."
Cosa? Ma come cazzo si è pemressa di dire una cosa del genere? "Frocio" è una parola offensiva, che non sopporto, e vorrei dare uno schiaffo in faccia a chiunque la pronunci. In ogni caso, secondo me, visto che è una storia che parla di una coppia slash, fai bene a mostrare questi momenti in cui alcune persone prendono in giro Alessi perché è gay. Insomma, purtroppo queste coppie non sono viste di buon occhio (come le lesbiche, del resto) e personalemtne è una cosa che mi dà un fastidio assurdo. Sono cattolica e credente, ma d'altra parte sono convinta che ognuno sia libero di stare con chi vuole e di vivere il proprio amore. Odio Noemi per la parola che ha usato, per il fatto che l'ha detto davantia tutti e perché, a quanto ho capito, ha invitato fuori Alessio non tanto per farlo distrarre, ma quanto per ocncermrare o smentire il sospetto che aveva. il ragazzo si è vergognato benché non avesse nulla di cui vergognarsi. Insomma, non si deve provare questo sentimento solo perché si è gay / lesbica, però visto come Noemi si è rivolta a lui e dati gli sguardi che gli hanno lanciato le altre persone, il suo senso di vergogna è giustificato. In più Ale è un ragazzo molto sensibile, e questo indubbiamente accuisce questo suo sentimento. Se non si fosse capito, credo che Noemi sia una str****.
E quindi, quando Alessio è uscito con il corpo della mamma di Riccardo sule spalle, non l'ha visto nessuno? Okay, era sera ed era buio, però mi sembra strano che per tutta la strad non ci fosse nessuno in giro... E poi, per nasconderlo meglio avrebbe dovuto metterl oin un acco. Cioè, se qualcuno l'avesse visto avrebbe potuto notare che si trattava di un corpo. In fondo, una copert non nasconde certo la forma di ciò che vi è avvolto, almeno non del tutto.
E poi, beh, un'altra cosa che mi lascia un po' dubbiosa è questa: la polizia sta cercando Alessio, giusto? Insommma, lui è scappato, quindi non so, pensavo che magari lui avrebbe dovuto vedere delle foto sue appese in giro per la città. Di solito è questo che succede quando si cerca una persona. Lui poi è minorenne, e dato che no ha più genitori la polizia non può certo lasciare un minorenne da solo.
Ripeto, sono solamente dubbi, cose che non mi condvincono, per questo le dico. Sarò felice di sapere cos'hai da dirmi in merito.
Per il resto, il capitolo mi è piaciuto molto. Hai fatto benea concentrarti sui snetimenti di Alessio durante tutte queste pagine e a soffermarti sul suo sentimento di essere pazzo. Crdo che tu stia affrontando bene la tematica delicata del lutto, con molta sensibilità. Parli di dolore e follia, due cose che appunto si provano spesso, e poi sai far provre al lettore momenti di ansia dati dallo stalker. Non è facile scrivere così bene cose del genere e comunicare emozioni tanto forti, credimi. Quindi, a pate i piccoli erorri e qualcosa che mi lascia alcuni dubbi, per il resto ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Giulia