Recensioni per
Eleutheria
di Alyss Liebert

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/02/20, ore 01:44
Cap. 1:

RECENSIONE PREMIO CONTEST "IL MIGLIOR DIFETTO" Sono senza parole: credo che questa sia la fanfic piú complicata da scrivere e creare che io abbia mai letto. Qui è uscito tutto il tuo genio, in pratica, e non esagero. Il linguaggio aulico che hai utilizzato è sublime, non risulta per nulla forzato od ostentato. È incredibile come tu abbia preso il mito di Proteo riuscendo a renderlo totalmente tuo. Hai gestito benissimo tutto e trovo molto originale anche l'idea del descrivere la malattia, la sorta di maledizione destinata a chi legge quelle righe che sembrano davvero uscite fuori dall'antologia epica. Il primo posto te lo sei meritata di gran lunga! Brava brava brava! Ile

Recensore Junior
26/06/17, ore 23:41
Cap. 1:

PRIMO POSTO
Eleutheria - Scarlet VR


Grammatica, lessico, stile [14/15] :
Non ho trovato nessun errore di grammatica.
In questa storia sul fandom delle divinità greche, il tuo stile non poteva essere più perfetto: raffinato, solenne... in poche parole aulico. Mi hai davvero impressionato per il modo in cui hai sfoggiato tutto il repertorio di parole che conoscevi, tanto che molte le sono dovuta andare a cercare per capirne il significato. Nel tuo stile di distingueva chiaramente la rabbia di Proteo, la sua collera verso gli umani e questa cosa mi è piaciuta in modo particolare perché seppur il tuo stile sia molto "formale", sei riuscita comunque a trasmettere per bene le emozioni di Proteo riuscendo a far immedesimare il lettore in lui, cosa che di solito accade solo con uno stile molto colloquiale che pertanto permette al lettore di sentirsi più vicino al protagonista.
L'unica "pecca" -se così si può definire, ma che ti assicuro è una cosa che non si nota leggendo- è il cambio di persona a cui si riferisce Proteo: inizialmente dà del tu, poi passa al voi inteso come l'umanità e poi di nuovo al tu. Magari l'hai fatto a posta ma non è coerente, non è giusto e confonde il lettore, sarebbe più corretto non cambiare mai la persona a cui ci si riferisce se non quando è strettamente necessario, è una cosa che salta all'occhio a me perché la mia professoressa mi correggeva sempre, ma sicuramente ad una lettura più veloce non si nota.
Il lessico, non c'è bisogno che lo dica, è perfetto e molto arricchito. Mi chiedo se tutti i termini che hai usato li sapevi già o alcuni li sei andata a cercare e sono io l'ignorante. Bel lavoro, comunque.

Titolo, trama, impaginazione [4,75/5] :
Inizialmente non capivo il significato del titolo, ma quando l'hai spiegato l'ho trovato perfetto. Nessun nome generico o frase di qualche senso sarebbe stata adatta ad una storia come questa, mentre un termine greco lo trovo più che coerente. Non riesce a convincermi bene la tua spiegazione sullo scegliere la parola "libertà", la tua storia dopotutto parla di rabbia, amarezza, vendetta e la libertà è una cosa troppo "buona" -non so come altro definirla- per essere collegata a questa storia dai toni dark. Ma comunque apprezzo l'originalità, questo mi fa capire che hai davvero cercato di immedesimarti nel personaggio e a capire a fondo le sue emozioni.
La trama consiste in uno spoiler, con poche righe fai capire pienamente cosa potranno trovare i lettori se aprono la tua storia: un racconto con uno stile particolare ossia raffinato, un dio greco antico ossia Proteo e un argomento principale: la vendetta. Consiglio generalmente di unire allo spoiler una piccola frase ad effetto che riassuma il tutto, soprattutto quando si tratta di drabbles e flashfics.
L'impaginazione va bene, il font è un po' grande ma leggibile con un titolo rosso come la vendetta e il testo scritto al centro proprio per ricordare un po' lo stile della poesia e dei vecchi poemi.

Originalità e interpretazione immagine:  [10/10]:
Adoro come hai interpretato l'immagine, sei proprio riuscita a sorprendermi con questa flash su Proteo, sulla rabbia che prova per gli uomini che continuamente gli danno fastidio e da cui lui fugge nascondendosi dietro a maschere, ossia aspetti di altri. Un applauso a te che hai scelto di parlare di un dio minore di cui non si sente parlare spesso, di solito con "dei greci" intendiamo i 12 principali, ma ognuno a modo suo è interessante e sono contenta che tu abbia approfondito la sua storia.
Non serve che lo dica, ma ovviamente il tuo stile e il tipo di linguaggio che hai usato, sono tutt'altro che usuali e richiedono un'attenzione e precisione dieci volte maggiore, quindi ho deciso di contare il tuo stile anche nel parametro dell'originalità perché è anche questo che rende la tua storia unica.

IC dei personaggi [5/5] :
Sappiamo poco di questo personaggio di nome Proteo. È figlio di Oceano e Teti e risiede nell'isola di Faro. È noto che cambi forma, difatti da lui nasce anche il nome della malattia, la sindrome di Proteo. Sappiamo inoltre che cambia forma per sfuggire agli sciocchi avventurieri che pur di farsi vaccinare il proprio futuro, usano la forza e le maniere brute.
Si sa poco sul suo carattere e questo ti ha dato un'ampia scelta e diciamo libertà per quanto riguarda la sua descrizione. Direi che la vendetta è il sentimento che lo rappresenta di più nella tua storia, non è di sicuro un sentimento insolito per un dio, soprattutto uno minore. Le sue parole mi hanno colpito nel profondo, insieme alla sua rabbia. In più, un’altra cosa che di certo appartiene alle divinità è lanciare maledizioni, in questo caso rivolte all'essere umano con cui sta parlando, che potrebbe far rabbrividire il più impavido.
In sintesi, la sua descrizione la trovo appropriata. Nella prima parte quella generale di dove sia nato e cosa fa che può aiutare anche chi non conosce questo personaggio a capire di cosa si sta parlando, sia quella diciamo sentimentale o “interna” che fa comprendere molto bene il personaggio.

Gradimento personale [5/5]:
Era da tempo che non leggevo un così bello scritto, mi hai letteralmente ammaliato con quei termini così precisi e raffinati, le tue parole mi hanno preso dall'inizio e continuato ad ammaliare fino alla fine del racconto, facendomi rabbrividire quando Proteo ha lanciato la maledizione contro chi sta leggendo le sue parole in quel momento. La tua non è certo una flash qualunque, per questo faccio difficoltà a differenziarla da tutte le altre storie, la reputo di tutt’altro livello ma comunque bellissima. Sono felice di averti dato l’occasione di scrivere sulle divinità greche e ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di leggere questa tua storia. Il primo posto l’hai proprio meritato!

Totale: [38,75 + 2 = 40,75/40]
(Recensione modificata il 26/06/2017 - 11:44 pm)

Recensore Veterano
12/05/17, ore 21:20
Cap. 1:

Ok. Anche questa Flashfic mi è piaciuta moltissimo -come le altre storie tue che ho potuto leggere, ma vabb, dettagli-. Proteo, di lui ricordo ma... Il tuo interesse nei suoi confronti è il mio interesse X'D. Per far la breve, come mai ha attirato tanto la tua attenzione?
Non ricordavo precisamente chi fosse, quindi sono andata prima ad informarmi, per poter capir bene.
E sì, posso immaginare quanto sia difficile scrivere tutti questi pensieri in sole 500 parole. Io non ci riuscirei mai, dico sul serio X'D.
La tua sembra una vera e propria epigrafe, cosa che, dato il contesto mitologico greco, ci calza a pennello.
Mi è sembrato di vederla lì, quella lapide, vicino ad Alessandria. Collocazione non casuale, dico bene? Certo che è stato bello riscoprire una divinità minore di cui non si sente parlare affatto. Ti sei comportata proprio da degna alessandrina! E... ovviamente anche stavolta mi hai sorpreso, quindi un'altra delle tue storie da aggiungere alle mie preferite hahah.
Sei tu che mi stai riempiendo l'elenco, sappilo.
Tornando alla storia *fa finta di fare la professionale* ammetto di aver sentito i brividi nel leggere delle parole di Proteo, specialmente il messaggio finale, la maledizione. Oh, non è che mo anche io vengo affetta dalla sindrome? Vuoi per caso spaventarmi O_O? Sono giovaneee, ho ancora tanto da vivereee T_T. Aldilà degli scleri, bellissima è stata la tua scelta di immaginare la malattia come una conseguenza alla vendetta -giusta- di Proteo.
Che cavolo, gli uomini sono proprio infimi a volte! Quel poveretto se ne stava tranquillo sulla spiaggia, a farsi tanto i cavoli suoi, e no! Come al solito gli umani rompono, quindi sono stati capaci di picchiarlo, legarlo e chissà che altro, pur di sapere delle profezie, che magari preferivano persino non sapere.
A volte sono davvero convinta che la rovina dell'uomo sia l'uomo stesso e questo è un messaggio che deduco chiaramente qui.
Ovviamente stile più che azzeccato, ma il tono aulico non ha affatto pesato e per nulla ha stonato con il contenuto -obv-.
Adesso che ci ripenso: Teti ed Oceano non hanno un briciolo di rispetto per il loro figlio! Avrebbero dovuto fare qualcosa per strapparlo da quel destino così crudele.
Se la prendono tanto per sciocchezze ed ignorano le cose serie! Bah.
Ancora ottimo lavoro Scarlet, come sempre U_U
Ed alla nexty <3
-Teony