Recensioni per
A History Of Decadence
di AintAfraidToDie

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/09/17, ore 18:58

Questo john mafioso mi piace moltissimo è molto intrigante ed è in netto contrasto con il suo vero personaggio di sherlock in cui è una persona comprensiva e rispettabile Poi c'è questo sherlock portato all'estremo che cerca pace e tranquillità in una cosa che pian pian lo distrugge e non distrugge solo lui ma anche john portando entrambi al limite mi piacerebbe moltissimo leggere un sequel di questa fantastica storia

Recensore Master
20/06/17, ore 19:50

oddio, oddio... non me l'aspettavo
John malavitoso è troppo strano, ma tu hai fatto benissimo, sia chiaro: l'avviso di Mob!John c'è, quindi... magari anche segnalare il bashing non sarebbe male, ma va già bene così
Comunque il nostro "doc" è squisitamente riuscito: ha qualcosa di riconoscibile, l'attitudine al comando gerarchico è normale per lui, e il rapporto con Mike, malgrado la circostanza, incredibilmente ben costruito.
Sherlock, purtroppo, è assolutamente IC. L'hai spinto ai limiti, hai alzato l'asticella della sua auto distruttività, debolezza e stranezza fino all'ultimo supporto, ti sei data la rincorsa e ce l'hai fatta a saltare! sei stata Bravissima!
Stringe il cuore, fa tenerezza e rabbia sapere che ha le maniche sempre lunghe per coprire i tanti buchi delle siringhe, perchè non vede niente per sè oltre quel mondo di sogni falsi e uno squallido locale di prostituzione.
però... è talmente prezioso, quell'angelo dannato, che anche il cuore di pietra del violento John si piega davanti a lui.
La scena lemon è magistrale: è cruda, senza romanticismo, ma c'è anima.
nel bisogno di Sherlock di essere fatto vivere, e in quello di John di non sentire la mancanza di nulla.
ci sono forti brividi erotici e anche se è totalmente esplicita non c'è inutile volgarità, cosa che per me farebbe decadere la miglior trama
Emerge la tua sicurezza nel trattare questi personaggi senza inciampi, portando il lettore allo stato d'animo da te desiderato
sull'angst del finale non parlo, che pensavo anche peggio! credevo che Sherlock morisse quella notte, pensa in che stato mi hai ridotta....
tua devastata
Setsuna

Recensore Veterano
27/05/17, ore 18:48

Comincio ad avere il serissimo dubbio- anzi no, ormai è una certezza- di essere inequivocabilmente attratta dai "cattivi", perché no, non bastavano certo Jim, Loki, Red Reddington e Frank Underwood, macché: pure per la versione malavitosa di John mi dovevo prendere una sbandata. Perché cazzo se me la sono presa, dritta in fronte. Non so se sia una cosa di cui andare fieri, ma è stato inevitabile: questa OS è scritta talmente bene da rasentare la perfezione, ti giuro.
John e Sherlock sono stati adattati alla perfezione all'ambiente della storia e trasmettevano un senso di pericolo e violenza e trasgressione talmente intenso da fare quasi male. Di solito, oltretutto, ho un debole piuttosto marcato per Sherlock, adoro sempre e comunque entrambi quei testoni, ma Sherlock... Non so, riesce a fare più presa su di me.
Ma stavolta no.
Stavolta, pur avendo amato alla follia entrambi, tutto gravitava attorno a John: violento, pericoloso, amorale, senza scrupoli, qualcuno lo definirebbe addirittura cattivo, perché di certo uno così nella realtà non può essere altrimenti. Però allo stesso tempo era anche profondamente innamorato e il fatto che tenesse per davvero a Sherlock, che lo amasse sul serio, era palese. Diciamo che è un personaggio negativo con tante sfumature e questa caratterizzazione a dir poco superba mi ha fatta letteralmente perdere la testa. E poi, accidenti, io l'ho trovato anche dannatamente seducente. Era sexy, porca miseria, e anche tanto! Amore a prima vista.
Come credo si sia ormai capito, i contenuti forti di solito non mi dispiacciono, leggo anche fluff e cose dolci e tenerelle, ma ogni tanto anche qualcosa di più dark ci vuole. E, giusto per restare in termini di droga, tu mi hai fornito la mia dose periodica: la scena del pestaggio iniziale era cruda, forte, ma non solo dal punto di vista puramente fisico; probabilmente sul piano psicologico era ancora più d'impatto, perché John si stava godendo quel momento, gli piaceva infliggere dolore e non provava il minimo rimorso davanti a ciò che stava facendo a Jace lo spacciatore. Insomma, hai reso benissimo sia la componente psicologica che quella fisica, immaginarsi la scena non è stato affatto difficile, l'hai descritta talmente bene.
Per quanto riguarda la parte lemon, ti farei una statua: è stata in linea con il resto della OS, cruda e abbastanza forte- anche spinta, ma ehi, io non mi lamento mica, anzi. Era seducente, ben descritta e davvero ben fatta, quindi complimenti. E poi, dopo il carico di ormoni, arriva la parte fluff: il discorso di John. Ammetto di essermi sciolta un pochino, perché è stata davvero dolce, nonostante tutto. John rende palese il suo amore per Sherlock e... e niente, poi il finale mi ha uccisa, ma capisco anche che sia giusto così: il loro era un amore intenso e vero, travolgente, ma anche distruttivo, uno di quelli che ti consuma e alla lunga ti distrugge. E visti i personaggi, l'ambiente in cui vivono e le cose che fanno... Non so, un "lieto fine" con arcobaleni e unicorni sarebbe sembrato forzato e finto, sbagliato. Questo invece, per quanto crudele, è vero, realistico. Giusto, insomma. Lacerante, ma giusto.
Quindi, che altro dire? Grammatica perfetta, non ho visto il minimo errore o imperfezione, stile diretto e coinvolgente, personaggi caratterizzati magnificamente... Una storia incredibile, bellissima. Complimenti ancora, ottimo lavoro.
Alla prossima, un bacio!
Cami

Recensore Master
21/05/17, ore 16:28

Mi piacciono molto le storie dove c'è un ribaltamento dei ruoli. Normalmente Sherlock e John sono dalla parte della giustizia, quindi guardarli "dall'altro lato", quello della criminalità, ha un suo fascino, specie quando la storia è scritta così bene come la tua.
Ho apprezzato molto il ritratto di questo tuo John, duro e inflessibile quando si tratta di affari, ho apprezzato anche la sua vene violenta perché si adatta al personaggio e alle circostanze. Il rapporto che hai tratteggiato tra Sherlock e John è altrettanto bello: alla fine Sherlock non resta con John e credo sia giusto così, perché nel tuo universo, è un rapporto che ha un fondo di pessimismo e autodistruzione, sono entrambi personaggi che stanno dal lato oscuro e la salvezza per loro è quasi impensabile.

Recensore Veterano
16/05/17, ore 12:32

Ciao
L'idea di John così... duro? pericoloso? la trovo fantastica!
Tra i due attori Martin Freeman è sempre stato il mio preferito e immaginarlo una volta tanto senza quegli abiti di scena che gridano vendetta al cospetto di Dio è molto intrigante. Bene, molto bene.
Comunque volevo segnalarti, se ancora non l'hai vista StatUp una serie TV Crackle inedita in Italia ma comunque a disposizione, già doppiata, in rete.
Se l'andare negli USA gli fa questo effetto che ci resti pure, mi trasferisco io!