Come immaginavo Grecia non ha accettato l'offerta, anzi si è arrabbiato ancora di più! Mi piace questo suo atteggiamento da "vecchio saggio", sembra che conosca Italia e le sue paure più profonde meglio di lui stesso, e la scena in cui gli ha afferrato la testa e gli ha sussurrato all'orecchio "Nike Àptera" mi ha messo i brividi da quanto era ben descritta! Non pensavo che Italia fosse ancora così condizionato dalla Vittoria Mutilata della Prima Guerra Mondiale, e ho trovato molto interessante il flash back (certo che Inghilterra è di una simpatia unica -.-). Mentre Romano si infiamma ed è pronto a ribellarsi per quella che ritiene un'ingiustizia, Italia lo smorza subito arrivando ad accettare le condizioni di Inghilterra senza neanche provare a protestare, è evidente che sia stremato fisicamente e psicologicamente dalla guerra e che sia pieno di sensi di colpa nei confronti di Austria e Ungheria e soprattutto di Germania. Alla fine si lascia intendere che Italia e Francia abbiano avuto un colloquio da soli, spero che nel prossimo capitolo ci mostrerai che cosa si sono detti, sono proprio curiosa! Al prossimo capitolo ~Beatrice♡

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Ciao!
Non vedevo l'ora che Italia incontrasse Grecia (pensavo che avrebbe lasciato indietro Romano, che scema xD) perché volevo proprio vedere cosa aveva da dirgli, e mi ha lasciata senza parole. Sperava davvero che si sarebbe arreso così (nel caso, dovrebbe essere lui quello ad arrendersi)? Credo che volesse davvero aiutarlo in fondo, ma durante la sua richiesta suonava ipocrita anche a me; tenta di recuperare ciò che ha fatto, ma sempre per suo interesse. E’ come incastrato in una situazione, una situazione veramente difficile, da cui non sa come uscire. Grecia lo capisce meglio di chiunque altro.
Adoro che Veneziano abbia soccorso il soldato e che Romano l’abbia seguito.
Ho la stessa perplessità di romano: non ricordo che si sia mai parlato di uccidere Grecia. Sono più smemorata del solito? xD
Non immaginavo che Veneziano fosse tormentato dal ricordo della vittoria mutilata della Prima Guerra Mondiale e che abbia programmato un ultimo attacco (o tutta la campagna) per non rivivere quest’umiliazione, lo trovo veramente interessante! Si vede che è oppresso e addolorato da quei ricordi.
Riguardo la Nike àptera: a scuola il greco non è esattamente la mia materia preferita (meglio, mi perseguita negli incubi) ma àptera significa “senza ali”, credo; sarebbe quindi la stessa idea della vittoria mutilata.  Mi sembra un po’ strano che Romano non sappia il greco, non so perché.
Il flashback continua, vero? E’ interessantissimo.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
Cratere da Impatto MT

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Allora, io aspetto con ansia un bel cazzotto dato da Romano a Feliciano, perché diciamocelo fa solo quel che gli pare!
Insomma, decide sempre lui anche contro il parere del fratello!!! >_<
Ora spero che almeno Roma chieda delle spiegazioni per il suo comportamento -almeno questo Feli glielo deve!-
Infine mi hai dato un motivo in più per desiderare di vedere Feliciano pieno di contusioni: Romano sta cercando di farsi valere -come giusto che sia- e lui che fa? "Accettiamo" e Sud Italia che fa? Cede! -E qui se lo merita anche lui un calcio in culo!-

Adoro come descrivi Grecia che qui non sembra un sonnambulo che non capisce nulla.
Mi piace la sua immagine combattiva e il suo spirito filosofico -si può dire, si?-

Perciò ti rifaccio i miei complimenti sia per la descrizione in se -che è stupenda *_*- sia per i personaggi di Romano e Grecia -Feli lo descrivi benissimo ma mi sta altamente sullo stomaco >_<-

A domenica -sperando nell'ira di Romano-

Elisir

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