Recensioni per
Sotto il mare niente - Preambolo alla preghiera
di Amelia Sweetedge

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao, questo tuo brano mi ha molto colpita. Innanzitutto perché hai scelto di scrivere una sorta poesia (anche se trovo più corretto la definizione che dai nel titolo, ovvero "preghiera") e ti posso assicurare che non sono poi così frequenti testi del genere. Quindi un complimento te lo faccio già per l'idea originale e per il coraggio che hai avuto a pubblicarlo. Poi ho molto apprezzato il tema che hai scelto di affrontare, che forse è una delle cose - il dolore di Sherlock dopo la scoperta di Eurus e Victor - che della quarta stagione mi sono rimaste più dentro. Hai reso il dolore di Sherlock palpabile, vero e reale. Lo hai spogliato di qualsiasi maschera si è costruito nel corso degli anni, e lo hai messo davanti allo specchio e di fronte alla più tremenda delle verità. Questa sorella sbucata fuori letteralmente dal nulla e i cui ricordi a proposito sono forse ancora dopo The Final Problem, difficili da accettare e da interiorizzare. Ciò che Eurus è, quello che ha fatto... sono un peso così grande, che Sherlock si ritrova a invocare una preghiera. Non sono sicura di aver interpretato le cose correttamente, ma la figura della madre la vedo come un qualcosa più di simbolico, che di concreto. Come se Sherlock stesse cercando il controllo e questa "Madre" fosse una sorta di serenità emotiva e sentimentale che ormai ha perduto. Ma potrebbe venir identificata anche come la vera madre di Sherlock e il suo richiamo a lei, è in realtà un richiamo ai ricordi del passato. In pratica, è come se Sherlock si spogliasse talmente tanto dello Sherlock Holmes che tutti vediamo, che torna quasi bambino e, spaventato, prega sua madre di aiutarlo. Entrambe le soluzioni sono secondo me estremamente affascinanti e apprezzo il fatto che non ci sia un'interpretazione univoca, ma che il tuo testo si apra a differenti modi di vedere le cose.

Spero di aver interpretato le cose correttamente... altrimenti sai che figuraccia! Ad ogni modo, gran bel pezzo. Davvero.
Koa

Nuovo recensore

La tua storia mi ha folgorato. L'idea di base è originalissima: mai avrei pensato a una poesia scritta in prima persona da Sherlock (un personaggio il cui punto di vista risulta difficilissimo da rendere anche in una narrazione normale). Eppure, risulta credibilissimo. Non ne so abbastanza di poesia per fare l'analisi dettagliata che meriterebbe, ma ti posso dire le mie impressioni. Il ritmo è fluido e poni l'accento su alcune parole grazie a un sapiente uso degli injambement. Il lessico è semplice, ma scelto con cura. Non è ricercato nel senso che hai usato parole arcaiche, ma lo è nel senso che si vede che c'è una ricerca dietro. Ho adorato il contrasto nel punto in cui hai inserito la parola "schifo". Mi ha colpito tantissimo il modo in cui ti sei concentrata sulla figura della madre (e ne approfitto per chiederti come ti è venuto in mente). La figura della madre è importante dal punto di vista letterario e sicuramene ha un peso rilevante anche nell'infanzia di Sherlock, in cui si celano i suoi traumi. Eppure, nella serie tv la madre è appena accennata (e sei riuscita a infilarci anche un riferimento all'unica cosa che sappiamo di lei, cioè che era una matematica). Dopo aver letto questa poesia,mi viene naturale chiedermi se in effetti non meritasse un peso maggiore. I genitori di Sherlsck vengono assolti troppo facilmente per le loro dubbie scelte genitoriali. Ho visto che questa è la tua prima storia pubblicata, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo! Tantissimi complimenti.

Recensore Veterano

Ciao! Ho letto questa tua poesia ieri ma solo ora riesco a commentarla. Mi è piaciuta davvero tantissimo! Trovo che tu sia stata molto brava nel descrivere questo rapporto particolare di Sherlock con tutta la sua enigmatica famiglia. A partire dalla madre, vista un po' come il fulcro principale ed artefice di questi loro strani rapporti. La tua poesia ha un che di soave, triste e nostalgico. Penso che tu abbia fatto una lavoro meraviglioso nel caratterizzare i mesti pensieri di Sherlock dopo tutto quel che è successo con Eurus. Complimenti, mi hai davvero emozionata! :)

Recensore Master

Uao... Una poesia bellissima, non so fa che parte iniziare la recensione. Le immagini che dai, tutte queste frasi, pensieri spezzati di Sherlock... Uao.
Bellissima, complimenti, complimenti vivissimi!
È stato un piacere leggerti,
Alla prossima,

AiLing

P.s.: Vola subito tra le preferite, ovviamente! Ciao :)
(Recensione modificata il 16/05/2017 - 10:11 pm)