Buonasera caro/a fanwriter,
ero alla ricerca di una fanfiction possibilmente non fluff, che trattasse in maniera fine i sentimenti che ci sono tra Eren e Mikasa, due personaggi che a me stanno molto a cuore, e sono capitato a fagiolo su questa storia.
Nonostante io debba ammettere che al suo interno ci siano delle lievi imperfezioni sia dal punto di vista oggettivo, che dal punto di vista soggettivo (che dopo elencherò dettagliatamente), questa one shot è scritta davvero molto bene e mi ha fatto molto piacere leggerla.
Cominciamo dai fattori positivi: innanzitutto hai illustrato molto bene i caratteri dei due protagonisti, non distaccandoti troppo dai profili originali che ci sono stati descritti nell'opera originale. Ottimi anche gli aggettivi utilizzati per esprimere le emozioni e per figurare le situazioni presenti, anche se quando nel descrivere Mikasa hai utilizzato l'epressione <<Assenza di femminilità>>, con la quale non sono molto d'accordo visto che un minimo di femminilità comunque ce l'ha.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto, è stata la storia in se, o per lo meno lo svolgimento. Hai saputo "incastrare" bene tra loro i tasselli e creare una storia piuttosto avvincente (per quanto breve e non proiettata in un contesto eroico/dreammatico). L'incontro soprattutto, nonostante la sua brevità, è ricco di emozioni ed elementi che attraggono, quali le memorie di Mikasa, la determinazione di Eren ecc..
Errori grammaticali particolarmente gravi non ce ne sono stati, ma ho ritrovato dei periodi incorretti dal punto di vista sintattico/morfologico.
Cominciando da <<avrebbe fatto qualunque azione>> (righe 2-3), il quale non è effettivamente sbagliato, ma diciamo che con la parola "azione" si è soliti utilizzare con altri verbi come compiere o attuare. Anche se, a parer mio, nella frase puoi benissimo lasciare il verbo così com'è e sostituire la parola "azione" con la parola "cosa" che, seppur più generico come termine, a mio avviso suona meglio.
Alla riga 11, all'inizio, la frase <<Tuttavia in questo caso>>, necessita di una virgola tra la prima e la seconda parola, in modo da dare un lieve distacco.
Alla riga 13 invece, il lungo periodo <<tra spedizioni fuori dalle mura, riunioni strategiche, tentativi di controllare le capacità da titano e ore di sonno non era poi molto>>, necessita di un "che" introduttivo, essendo una subordinata causale.
Andando invece alla riga 20, hai usato due participi passati usati in maniera sbagliata ovvero <<ripiegandoli e lanciandoli>. Avendo utilizzato in precedenza un passato remoto (<<si sfilarono>>), sarebbe più corretto utilizzare <<li ripiegarono e li lanciarono>>.
Saltando fino alla riga 41, noto un duplice errore nella frase <<faceva confronti mentali tra di loro>>. In primis cambierei il verbo "fare" con il verbo "avere" e successivamente lo coniugherei alla terza persona plurale, trasformando il tutto in <<aveva confronti mentali con lei>>.
Per il resto non penso di aver notato altri errori. Come puoi ben notare alcuni di essi sono soggettivi, e gli altri possono derivare da miei fraintendimenti.
Concludo congratulandomi nuovamente per questo scritto, mi è piaciuto davvero motlo, i miei complimenti!
Mat |
