Recensioni per
Li vedi adesso quei colori?
di nigatsu no yuki

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/11/17, ore 10:43

Flash contest – Il tempo di un tramonto


4° Classificata
“Li vedi adesso quei colori?” di IvelostwhoIam/nigatsu no yuki

Grammatica e stile 7/10
Non ci sono errori grammaticali se non “quale” al posto di “suo”, e un verbo cattivo: “avevano” invece di “avessero”.
La punteggiatura, invece, crea qualche difficoltà perché mancano doppi punti dove servono e ci sono virgole sbagliate:
“La regola non scritta era sempre stata una: poteva giocare a pallavolo, ma la sua media non avrebbe dovuto risentirne e, una volta raggiunto il liceo, avrebbe abbandonato lo sport per qualcosa di più utile in vista della vita universitaria.” dove le virgole andrebbero tolte;
“«Hey hey, sei qui…” tra le due esclamazioni;
“carta - stretto tra le dita, aveva” dove per coerenza o usi la virgola o il trattino (questo che hai usato tu è il segno meno).
“… non mi sono neanche presentato, io sono…” dove dopo “presentato” vanno i due punti.
Tutto il racconto è imperniato su Keiji e su quello che prova: pensieri tristi, da adolescente arrabbiato con suo padre, e allora la sua esistenza e grigia, senza verve, obbligata. Tutto questo triste pessimismo si esaurisce quando prorompe Kotaro che gli ruba la scena e lo incanta col suo occhio di bue! Mi è piaciuta molto la differenza di registro tra il momento solitario e triste e quello colorato e gioioso.
L’idea di affiancare un significato umorale ai colori non è originale ma fa sempre il suo effetto e tu sei stata brava a usarla a tuo vantaggio.

Caratterizzazione dei personaggi 8/10
Essere perfetti è gravoso e Keiji lo sa; ne sente il peso e l’obbligo ed essendo un adolescente li chiude in se stesso rendendo la propria vita “grigia”.
Kotaro è un positivo, un trascinatore; ovvio che sia “colorato”.
Normale che l’esplosività di uno destabilizzi l’altro al punto che sarà proprio Keiji, il “cupo”, a scoprire quanto sia bello e imprevedibile il mondo a colori.
Come andrà a finire tra loro? Non sappiamo altro ma non importa.
Keiji è studiato a fondo; forse ami questo personaggio, non lo so. Kotaro è sfiorato ma non mi serve altro.

Sviluppo della trama 7/10
Nelle note ti scusi per il poco angst ma non devi perché la trama è in crescendo: all’inizio solo “oscurità” col senso d’oppressione che circonda Keiji, poi la scoperta e lo stupore di trovare qualcuno come Kotaro, che è un’entusiasta che si presenta sorridendo e poi l’accettazione di un nuovo livello interpersonale sconosciuto fino a quel momento.
La trama mi piace, il soggetto è tenero e delicato.

Gradimento personale e titolo 7/10
La storia in sé mi è piaciuta, un po’ meno la messa in opera. Assegnare sensazioni e sentimenti ai colori è un gioco interessante e molto personale che mi incuriosisce parecchio. Anche i personaggi sono simpatici.
Questa storia non ha nulla per cui non possa diventare, con qualche aggiustamento, esaustiva e determinata.
Il titolo è bello, dice tutto e invoglia alla lettura.

Totale 29/40

Recensore Junior
22/05/17, ore 16:41

Ecco che spunto anche io a recensire :3
Allora, a parte tutte le battute che abbiamo fatto su te e l'essere concisa, sei stata davvero brava u.u
È tutto molto ben strutturato e fai arrivare tutti i concetti e le emozioni che volevi senza perderti (ammetto che arrivata alla fine ho pensato "Già finita?? Io ne voglio ancora!", per farti capire quanto mi avesse preso pur essendo breve xD)

Gli headcanon su Akaashi e soprattutto i sui suoi gwnitori li conosco bene, in fondo li condivido (e poi ci sono tutti i fumettini di Mookie ad aumentare la cosa); aiutano a far capire ancora di più quanto sia speciale il ruolo di Bokuto nella sua vita.
L'immagine della vita che acquista colore per la prima volta è così bella, romantica e niente, avevo gli occhi a cuoricino leggendo <3

Poi a me i racconti dei primi incontri che cambiano la vita di uno dei personaggi (o di entrambi) sono la morte mia, quindi insomma è stato proprio sparare sulla croce rossa.

Spero proprio che la giuria del contest la apprezzi quanto l'ho apprezzata io <3
Ciu :3

Ps: aspetto ancora di sapere cose sul prossimo progetto u.u

Recensore Master
22/05/17, ore 15:26

Parto facendo questa piccola premessa: io amo svisceratamente i BokuAka, e trovare finalmente qualcuno che abbia scritto qualcosa di nuovo su di loro - ormai penso di aver letto qualsiasi storia che li veda compre protagonisti che è stata pubblicata - mi ha fatto commuovere dalla gioia! Era proprio ciò che ci serviva per risollevare la giornata di oggi!
La sotira in sè, seppur piccolina e corta, mi è piaciuta, è stata davvero un'esplosione di colori che si sono disvelati agli occhi del lettore insieme alla scoperta di loro che ne stava facendo Akaashi. Nonostante il limite dei 500 caratteri sei riuscita a dare le informazioni essenziali, quelle giuste per poter fornire una descrizione generale abbastanza completa per farci un'idea di quale sia il contesto di contorno.
I personaggi sono perfettamente in IC, a parer mio, la mitezza di Akaashi (ora derivata dal suo essere considerato genio in erba, come se fosse un'adeguamento alla sua vita) e la più scoppiettante e travolgente allegria di Bokuto. Li ho sempre considerati un'accoppiata perfetta, e tu sei riuscita a coniugare i loro due opposti caratteri alla perfezione in questo primo incontro.
Spero di poter recensire ancora qualche  tuo scritto tanto bello come questo, alla prossima
   Fee 

Nuovo recensore
22/05/17, ore 13:45

FUCKING FINALLY. Non mi sembra vero ma sono così felice di starti scrivendo una recensione per questa storia bellissima che boh quasi quasi mi commuovo. A d o r o l'headcanon sul fatto del padre così severo e ligido al dovere, ci sta molto bene anche per il fatto che vediamo Akaashi così serio, puntiglioso e anche un po' "I've got enough of this shit please stop". (Spero di essermi fatta capire) Inoltre provo un odio incondizionato per genitori del genere perché insomma voi una vita l'avete avuta, i vostri figli devono ancora plasmarla a proprio piacimento. Ma a prescindere dalle questioni filosofiche, tu devi sapere che io stra amo l'arte e il fatto di aver giocato sul grigio e poi su quell'esplosione di colori al primo sguardo con Bokuto mi ha emozionata a livelli estremi, veramente. Sei riuscita a descrivere il cambiamento in parole semplici, con frasi non troppo complesse e con tanta armonia. E i colori, i colori! Ho amato tutto, tutto, tutto. Ogni singola cosa. Poi non so perché ma questo incontro ce lo vedo benissimo come canon, nel senso, Bokuto tutto emozionato di essere finalmente un senpai è una cosa carinissima (e mi ricorda molto Noya che apparentemente non c'entra assolutamente niente ma non importa adoro ancora di più). Come hai potuto appurare sono stra logorroica anche io, ma spero che questo commentino ti abbia fatto piacere! Passerò più spesso a vedere qualche tua opera e I promise: recensirò. Ti meriti tutto il bene del mondo. Un bacione e a presto! Charlie;

Recensore Master
21/05/17, ore 23:35

Holaaaa!
Da logorroica ti capisco abbastanza...
​Ma secondo me è venuta bene, è molto bellina sul serio, sei riuscita a scrivere qualcosa di carino e senzato anche utilizzando poche parole e credo che anche il gioco con i colori non sia nulla di malvagio... è piuttosto ironico che Bokuto abbia i capelli grigi e ciò a cui è associato di solito il grigio XD
​Adoro l'entusiasmo di Bokuto per essere considerato un senpai e trovo parecchio carina questa accoppiata.
​Parto con la premessa di essere una persona abbastanza logorroica e finisco per scrivere la recensione corta...? Whaaaat?!
​In realtà le recensioni tendo a farle striminzite... Boh, spesso non so bene cosa dire o_o
​Comunque alla prossima!
(Recensione modificata il 21/05/2017 - 11:37 pm)

Recensore Veterano
21/05/17, ore 22:52

*entra in scivolata, cade e muore*

Quando ho visto questa fic, mi è quasi preso un colpo al cuore, perché sapevo che avevi scritto una fic, ma non pensavo che avresti postato oggi. Maledetta io che non guardo Twitter, mannaggia!
(o la tua pagina Facebook… E con questo ti sto dicendo che sì, seguo la tua pagina Facebook…)
Allora partiamo dalla premessa che io non sono proprio una fan del paring: cioè, mi piacciono, sono troppo puccini, ma non sono una delle coppie che shippo con più intensità, ecco!
Ma il problema è mio, ho un amore decisamente troppo sproporzionato per Bokuto <3 <3 
*finge di non aver cambiato avatar di proposito*
Comunque, devo dire che come prima flashfic il tentativo è riuscitissimo. Mi piace l’idea che i genitori di Akaashi siano un po’ pressanti, soprattutto il padre: sono quei classici headcanon che poi si insinuano nella mia mente e non escono più, sappilo! (??)
E io amo l’idea dei colori, mi fa impazzire! *w*
Bokuto è sempre un raggio di sole che illumina il mondo, ma come si fa? <3

E boh, la recensione è stupidissima, ma la storia è davvero un amore, complimenti, e CHE COSA SIGNIFICA CHE HAI IN CANTIERE UNA LONG?
*la mettono al rogo*
Bon, vado via, che ho già disturbato abbastanza! ;)
Ancora complimenti <3
_Lady di inchiostro_