Ciao Rory! Scusa il ritardo, ma finalmente ho iniziato a dare le recensioni premio. Per quanto riguarda questa, farò così: parlerò di questo capitolo in particolare ma, siccome è l'ultimo, pure di tutta la storia in generale.
Devo dire che il pezzo di Mary è il mio preferito in tutta la storia. Nonostante il tuo stile fosse molto diverso da quello che mi hai mostrato (più semplice e scorrevole, forse, ma anche pieno di frasi fatte e costruzioni/asssociamenti di parole che un po' facevano storcere il naso, come "caffè rancido" in questo stesso capitolo. Rancido sono più i cibi che le bevande), questo è il pezzo che per me ti è venuto meglio, a man bassa. Si respira l'ansia, soprattutto quando il killer entra in casa, e il pezzo finale chiude favolosamente il tutto.
Poi si torna a George... che, devo affermare, non mi è piaciuto particolarmente come protagonista. Non che l'odiassi o nulla del genere, solo che, a parte un grandissimo sarcasmo (che non so quanto fosse comune per l'epoca, ma lo chiamo tranquillamente licenza letteraria), non mi sembrava avesse molto carattere e ho faticato a stare al suo fianco nella storia. Buon detective, al limite delle sue capacità, in ogni caso.
E poi, arriviamo allo scioglimento del giallo. All'inizio non ho capito perché avessi riportato l'indirizzo per intero, poi il colpo di genio a fine storia: l'indirizzo e i numeri sulla lettera coincidevano! Questa è stata davvero una bella mossa, anche se non mi è particolarmente piaciuto che il colpevole fosse una persona mai menzionata prima, se non sbaglio. Ricordo di aver letto un libro giallo, da ragazza, in cui menzionavano delle regole per scrivere buoni gialli, e una di quelle era "il colpevole dev'essere uno dei personaggi presentati, non uno sconosciuto." Secondo me, da questo punto di vista è fallito un po'. Anche se forse, visto che l'identità di Jack lo Squartatore è avvolta nel mistero ancora oggi, sarebbe stato difficile attuarlo in così pochi capitoli.
In ogni caso, è stata una bella lettura, anche se immatura. Di certo, visto le note, hai fatto un po' di ricerca storica, ed è una cosa che apprezzo sempre, anche se in alcuni punti sei un po' scivolata.
A mio parere le parti horror erano scritte abbastanza bene, ed è quella la sezione in cui ti consiglierei di spostarla (anche perché il criminale non è stato consegnato alla giustizia).
Attendo con ansia la tua nuova originale, e alla prossima recensione!
Claire |