Alla fine arrivo anche qui con la mia recensione! Devo dire che mi stai dando piacevolissime sorprese con questi aggiornamenti/nuove pubblicazioni. Sappiamo entrambe quanto la Kakasaku come coppia sia poco benvista o apprezzata: io li trovo invece complementari e con una base solida dietro le spalle, con i loro pro ed i loro contro chiaramente.
Ad ogni modo, i miei piccoli ritardi nelle recensioni sono più dati per un tempo limitato e soprattutto per una linea internet (come ben sai ormai), ma questo non ha fermata dal tenermi aggiornata e ritrovarmi a mettermi da parte le cose che dovevo scriverti a riguardo.
Partiamo dalla struttura e da ciò che ne comporta questo primo capitolo: è fluido, tant'è che ci ho messo davvero poco a leggerlo (mangiarmelo con smania di sapere cosa si celasse tra le righe) e questo non può che rendere una storia piacevole.
Qui possiamo trovare una Sakura in pronta guarigione verso il suo grande amore che prova (o provava) nei confronti del giovane Uchiha. Si sa che un amore forte come il suo non si può di certo dimenticare da un giorno con l'altro e proprio per questo serve una buona terapia per superarlo, o quantomeno farci il callo e lasciarselo scivolare addosso. E come possiamo ben vedere la prima terapia che ha portato a far risplendere almeno un minimo la giovane Sakura è quella di una banalissimo disegno: un disegno che inizialmente potrebbe sembrare stupido, privo di significato, ma che dall'altra parte porta Sakura a ridere, spensierata, senza pensare troppo a quello che è stato ma godendosi quel momento.
Ora, il mittente è abbastanza intuibile, e dubito che possa essere stato davvero Sai a farglielo, seppur il primo dubbio caschi su di lui, vista la sua dote innata.
Un'altra cosa che devo assolutamente dirti è quanto io adori il rapporto da Ino e Sakura: sono un po' anche loro come il sole e la luna, un po' proprio come Naruto e Sasuke, ma su due binari totalmente differenti. In questo capitolo Ino è colei che mette la pulce nell'orecchio della protagonista: l'illustre Hokage-sama, aka Kakashi, è l'ammiratore segreto di Sakura.
Allora, ad averne di ammiratori segreti come Kakashi. Cioè, seriamente, chi di noi non se lo è mai immaginato? E Sakura deve ritenersi davvero fortunata, visto le vicende che li hanno accomunati (grazie Kishimoto, almeno una gioia) fino a quell'istante. E sempre Ino gliele ricorda passo dopo passo, facendo partire un ingranaggio strano nella mente di Sakura: un po' la curiosità, un po' la negazione di tale rivelazione, e perché no un po' anche il desiderio di appurare che sia davvero così.
Proprio verso la fine del capitolo si può denotare quanto si trovi combattuta e quanto preferisca nascondersi dietro un amore, forse non corrisposto, da parte dell'Uchiha. Perché questo è quello che fa lei: grazie alla tecnica, un poco subdola, del clan Yamanaka riesce perfettamente a fare un revival dei pensieri di Kakashi, scoprendo infine di essere proprio lei l'oggetto dei suoi pensieri e fantasie. Il personaggio di Kakashi è secondo me uno dei migliori strutturati, ed anche uno sul quale si può sempre lavorare e comprendere che dietro quella facciata da imperturbabile, si possano nascondere diverse sfaccettature. Che sia proprio per questo motivo che la giovane preferisce nascondersi dietro un amore palesemente finito invece di indagare e scoprire la natura di tali sentimenti che l'Hatake prova verso di lei? Che sia proprio la paura di stare male, di rischiare di soffrire di nuovo, perché ha la possibilità di godersi un amore al cento per cento proprio con colui che veniva definito il Copia Ninja, nonché suo maestro e sua spalla per anni ed anni?
Beh beh, ma io ora mi aspetto almeno il proseguimento, perché devo sapere, perché la curiosità è donna e perché adoro la coppia a livelli davvero imbarazzanti.
A presto e complimenti ancora! 🌸 |
