Recensioni per
Joyce
di heliodor

Questa storia ha ottenuto 914 recensioni.
Positive : 914
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/04/21, ore 18:34

Oh-oh, qui un po' di nodi cominciano a venire al pettine. Joyce rischia grosso, con tutte le cose che aveva taciuto a Bryce e agli altri, ma da parte di Gladia vedo una qualche complicità, come se avesse capito che qualcosa non torna ma avesse deciso di favorire comunque Joyce. E proprio quando sembra che Vyncent e Bryce la stiano per sbattere fuori dal loro piccolo circolo privato, da chi viene salvata la principessina? Da Elvana! Ah, doppio ah! Per una volta quell'insopportabile di una strega si è dimostrata utile alla causa. Bryce comunque è davvero una spina in quel posto da un po' di tempo, da quando ha battuto Aschan più o meno. Ce la sta mettendo tutta per rivaleggiare con Eryen in simpatia, oltre che in potenza. Interessante l'esito del duello tra le due, segno che il potere di un'Erede, anche se grezzo, può tenere testa a quello di una strega suprema già completamente formata. Una piccola batosta per Bryce, che abbassi un po' la cresta. Però sei stata un po' cattivella a non farcelo vedere, lasciandolo off-screen. Sarebbe stato una figata. Mi è piaciuto anche il finale, con Joyce mesta ed Elvana che intuisce che anche lei ha qualcosa di speciale. Che dire, si prospettano risvolti interessanti. Un abbraccio,
~Talia

Recensore Master
13/04/21, ore 18:21
Cap. 247:

Buondì heli, e buona Pasqua con immenso ritardo. Tra una cosa e l'altra sono riuscita a passare. Capitolo tranquillo, in cui Joyce ha modo di fare un po' quello che le riesce meglio: ficcanasare. Nel finale accade quello che non già sapevamo, ossia l'arrivo di Gladia ed Eryen. Particolare che non mi ricordo: Eryen ha mai visto Joyce sotto le sembianze di Sybil? Mi pare di sì, in una circostanza in cui era prigioniera di Gladia - sì, prima che la mandasse a indagare sulle armi di Bellir, ora ricordo - quindi sia le che la zia sanno della doppia identità Joyce-Sybil (senza però sapere che Joyce è Joyce, insomma, che è la principessa di Valonde, giusto?) Per ora ti saluto, alla prossima,
~Talia

Nuovo recensore
13/04/21, ore 16:10

Mi sono appena iscritta a questo sito, e la tua storia è una delle prime che mi sono apparse tra le consigliate. Non sono il tipo da lasciare spesso recensioni, ma penso che questa meriti davvero tanto di ricevere complimenti. Non ho letto molto, ma quel poco che ho potuto fino ad ora leggere mi è piaciuto incredibilmente. La trama è solida, interessante e sotto molto aspetti originale. La forma sintattica utilizzata è piacevole alla lettura, risultando scorrevole e intrigante. Come detto, sono nuova, ma volevo immensamente congratularmi con te per la tua abilità. Continuerò a leggere le "Cronache di Anaterra" con infinita curiosità!

Recensore Junior
16/01/21, ore 15:38
Cap. 440:

Bella storia, buon intreccio e grande capacità di gestire tanti personaggi. Complimenti !

Recensore Master
15/01/21, ore 19:39

Allooora.
La sensazione che per i Nostri si stia preparando qualcosa di molto, molto brutto aumenta di capitolo in capitolo. La cosa più interessante è che, per motivi diversi, tutti i protagonisti stanno confluendo (più i meno) nello stesso luogo, quindi qualunque cosa stia per accadere, se è davvero di così grande portata, coinvolgerà tutti loro. Chissà se la presenza di Eryen, Bardhian e Bryce basterà a evitare i danni più gravi - ma non credo, altrimenti la storia non durerebbe ancora altri 150 capitoli e passa. Che dire, Andew non esce proprio benissimo da questo capitolo, facendo un po' la figura di un Alion depotenziato; Gladia invece, per la prima volta, se ne esce con una battuta deludente (quel "se scendi in battaglia accecato dall'odio sarà Malag a vincere"... con cosa si vincono le guerre, con i buoni sentimenti?). Ma suvvia, la perdoniamo, dopotutto il tempo passato con Eryen potrebbe averla destabilizzata. Comunque, ribadisco che qua tiri un'aria davvero, davvero brutta: qualcuno peggiore di Malag? Chi o che cosa può essere? Forse c'entrano qualcosa i draghi (o quello che erano) che Mirka vuole riportare in vita? Ma no, non può essere: di qualunque cosa si tratti, dev'essere già in circolazione, e non troppo distante da Malinor. Che dire, sono sempre più curiosa.
Un bacio,
~Talia

Recensore Master
14/01/21, ore 19:12
Cap. 245:

Alla fine non ho avuto bisogno di andare a leggere capitoli a ritroso. Mi è piaciuto come sia emerso il lato più impulsivo e "infantile" di Bryce: mi sembra giusto che, nonostante sia la strega suprema, la ragazza parta svantaggiata in confronto alla lunga esperienza in materia di politica e intrighi dei suoi interlocutori. Scoprire che molti sapessero quello che Gladia ha fatto a Joyce e che nessuno l'abbia punita l'ha sconvolta, ma è ora che cominci a capire come funzionano le cose, soprattutto quando si parla di alleanze. Uh-uh, Bryce, e così vuoi trovare Robern? *si mette nella posizione di Willy Wonka* Auguri allora. Gladia è badass, come al solito. Mezza frase e mette tutti a sedere. Adesso sono curiosa di sentire le notizie che ha da riferire alla corte di Malinor.,

Recensore Master
14/01/21, ore 18:55
Cap. 243:

Pam pam! Ed ecco che arriva Gladia, con Eryen al seguito, penso. Il problema è che non ricordo minimamente perchè Bryce l'abbia accusata di tradimento, accidenti. Dovrò andare a riprendermi i pezzi mancanti, in questo capitolo Bryce e Vyncent giocano a fare gli antipatici, tanto da far sembrare Elvana quasi sopportabile; in ogni caso, ho goduto quando Joyce è riuscita a bloccare i suoi colpi, stupendo tutti. Che dire, la ragazza deve farai le ossa, allenandosi con stregoni più forti di lei (almeno per il momento) e, sicuramente, più esperti. Un'altra cosa interessante è che, se non erro, con l'arrivo di Eryen ora abbiamo due Eredi nella stessa città. Prevedo faville insomma.
Ti saluto!
~Talia

Recensore Master
13/01/21, ore 18:09

Ciao! Dopo mesi e mesi, eccomi di nuovo qui. Non so neanche descrivere quanto mi fosse mancata la tua storia, e ricominciare a leggerla è per me un'immensa gioia. Sarò breve, dal momento che è il primo capitolo che leggo dopo tanto tempo e non saprei come dilungarmi più di tanto. In ogni mi è piaciuto molto, ho trovato il dialogo con Robern molto incisivo e ben scritto: quella frase finale non è solo la classica chiusa a effetto; quando Robern parla non è mai per dire banalità, e credo che si riferisca a qualcosa di più rispetto alla semplice sconfitta che Malag imporrebbe a Joyce in un duello. Che dire, sono contenta di essere di nuovo qui e non vedo l'ora di andare avanti! Un bacione,
~Talia

Recensore Master
26/07/20, ore 16:29
Cap. 224:

Ah, quanto ho aspettato questo momento.
Ora, per favore, lasciamelo assaporare, e non mi rovinare tutto già dal prossimo capitolo XD Esigo almeno una mini-reunion, capito? Ma perché parlo, tanto lo so che sei crudele.
Ebbene, quello cui assiste Joyce a Malinor è proprio un Trionfo in piena regola, con tanto di cavalli bianchi, drappi color porpora e fasci littori.
E Joyce deve guardarseli sfilare davanti; non dev'essere semplice il suo stato d'animo: certamente sarà felice di rivedere facce conosciute dopo tanto tempo, e immagino muoia dalla paura e dalla voglia di rivedere Bryce e Vyncent, ma non ci sarà forse anche un po' di frustrazione nel suo animo? Dopotutto anche lei ha dato il suo contributo nella guerra contro Malag, ha affrontato pericoli inimmaginabili e lo ha fatto sempre da sola, non con una squadra di stregoni potentissimi e eserciti ai suoi ordini. È sempre stata defilata ai margini della "storia conosciuta", quella degli eroi come Bryce, in fuga, braccata, sospesa tra le sue due identità senza mai vedersi riconoscere niente, o quasi. Un Cavaliere Oscuro, praticamente.
Tornando al capitolo, passano in rassegna Ronnet, Bardhian e infine Bryce - chissà se con lei c'è anche Vyncent visto che ormai sono praticamente novelli sposini. Chissà se Joyce ha davvero visto qualcosa nello sguardo di Ronnet o se se lo è solo immaginato.
Sappi che ho un sacco di hype per il prossimo capitolo; sento che ci troviamo a un nuovo snodo importante per la storia, quindi vedi di non deludermi.
A presto,
~Talia

Recensore Master
26/07/20, ore 15:45
Cap. 223:

Ciao! Eccomi qui.
Altro capitolo di transizione, il cui unico risultato è quello di far perdere a Joyce la sua cavalcatura, e vai di colpi di fortuna. Certo che la ragazza ha una specie di radar per incontrare le persone giuste, non c'è che dire. L'importante comunque è che abbia tenuto i libri di Lacey e Hopott. Non ho molto altro da dire se non che spero che arrivi a Malinor in tempo, se non per incontrare Bryce & Co, almeno per vederli di sfuggita.
poto --> posto
informa --> informe
ragazzi" --> hai chiuso delle virgolette di troppo

Al prossimo capitolo, un bacio.

Recensore Master
17/07/20, ore 18:23
Cap. 222:

*parte la sigla di The Walking Dead*
Ciao! E dopo Mirka, rispunta anche la sorellina Deliza, che in effetti mi chiedevo giusto che fine avesse fatto in tutto questo tempo. Inizialmente non avevo messo in conto che Deliza e Roge, pur essendo lei stata al servizio dei Valonde, non si conoscessero affatto in quanto Roge (se non sbaglio) era già stato esiliato a Krikor quando il personaggio di Deliza è stato introdotto. Piccoli cortocircuiti letterari che fanno leccare i baffi al lettore.
Fatto sta che, non sappiamo né per come né perché, Deliza è finita nell'estremo nord, nel territorio di Nergathel, insieme a una squadra di stregoni a doversi difendere da un'orda di rianimati alias zombie. Ma rianimati da chi? Quanti negromanti ci sono in circolazione oltre a Deliza in quel posto? Forse è un dono tipico di chi viene dal nord? Scusa, ma proprio non riesco a trattenermi dal fare congetture.
Neanche il tempo di fare il suo ingresso in scena che Brieva viene morsa dai rianimati, ma da quello che ho capito l'infezione, se così vogliamo chiamarla, non si propaga se il soggetto resta vivo. Solo che Brieva è in fin di vita e, dopo il trapasso, diventerà come i rianimati a sua volta. Bel pasticcio.
E chissà perché Malbeth ha così paura di Deliza. Forse perché ha appreso che è una negromante.
Consueto angolo beta:
se l'è mangiate --> mangiata
La Cittadella no fa entrare --> non
no avrebbero --> non
no dovrebbe --> avevi litigato con la "n" in chiusura eh?
Non altro da dire su questo capitolo. A presto e complimenti.
~Talia

Recensore Master
15/07/20, ore 19:15
Cap. 221:

Dunque avevo ragione, Oren non ha resistito alla tentazione di seguire le tracce di Sibyl. Ammetto che tornare a leggere della foresta, teatro di tanti avvenimenti, rincontrare personaggi come Zefyr, Lerya, Thali... mi ha fatto venire una nostalgia pazzesca per una fase di storia che è rimasta forse ineguagliata fino ad ora (tolti alcuni capitoli della prima parte particolarmente significativi). E intanto ritorna il mistero della spada di Oren, che scopriamo essere appartenuta a questo Erik di Londolin, mmm... un parente di Vyncent? Stretto o alla lontana? In ogni caso, vorrei tanto sapere come ha fatto Vyncent ad appropriarsene se Mantoscuro è ancora in circolazione e, soprattutto, come mai l'abbia donata a Oren visto che questo potrebbe metterlo in guai seri. Bah. Vyncent continua ad essere un mistero per me. In ogni caso è stata una rivelazione che davvero non mi aspettavo e non vedo l'ora di saperne di più.
~Talia

Recensore Master
15/07/20, ore 18:49
Cap. 220:

Ciao!
Non tento neanche di scusarmi per il ritardo.
Posso solo dire che, finalmente, questa sessione è finita e ne sono uscita - quasi - incolume.
Torniamo alla tua storia! Era da un po' che non andavo avanti ed è stato bello rientrare nel racconto, anche se come ricorderai Oren e Shani non sono esattamente la mia coppia preferita. C'è un contraltare però, ossia che amo le sequenze in cui determinati personaggi in un dato luogo ricevono notizie più o meno certe su altri personaggi e su fatti avvenuti in altri luoghi/in quello stesso luogo ma tempo prima. È un modo di collegare i terminali del grande sistema nervoso che è una storia ramificata come la tua.
Oren scopre della morte di Rancey - sigh! - e può quindi stare tranquillo per la maledizione; nel frattempo vengono anche a sapere della sconfitta di uno degli eserciti di Malag, della presunta alleanza tra Malinor e gli Orfar (o Nazedir?) e soprattutto del trionfo di Bryce e Vyncent. E giù a capofitto verso Malinor, direi. A meno che la notizia della "morte" di Sibyl non spinga Oren ad addentrarsi nelle foreste di Nazedir.
Vedremo come continuerà questa linea narrativa. Non vedo l'ora di tornare a leggere di Joyce, Bryce e Roge!
Un bacione,
~Talia

Recensore Master
18/06/20, ore 21:55
Cap. 440:

Ultima recensione a questa storia. Sai che fa uno strano effetto?
Vai, cominciamo con l'ormai ex esercito di Malag. Che è stato affidato a Marq, perché porti via, al sicuro, quelli che per la società attuale non sono altro che rinnegati e razziatori, almeno daranno problemi a qualcun altro, e che invece sono persone, ognuna con la sua storia e le sue speranze, che merita di trovare un posto dove vivere.
E Marq ha capito qualcosa. Certo che ci devono essere poche persone con i capelli rossi da queste parti! Comunque, date le nuove informazioni, era abbastanza facile fare due più due. Marq intende andare a Valonde per ritrovare la 'strega rossa'? Okay, non vedo l'ora di questo sequel.
E ancora più attesa crea la parte di Gladia. La disgraziata inquisitrice è uno straccio, ma i suoi problemi non sono finiti. Interessante il potere di Orrian: riesce a percepire la 'fiamma' delle persone, qualunque cosa sia, e può usarla per sapere se sono vive o morte ... ma a quanto pare 'Sibyl' e Joyce ne hanno una diversa, visto che poi non è riuscito a rintracciarla. Comunque, abbiamo ben due persone alla ricerca della 'strega rossa', una per proteggerla e l'altra per ucciderla (perché anche se fosse una strega vera e propria e non una maga, ho idea che Joyce non risponderebbe proprio positivamente all'offerta di aderire a un ordine che mantiene in piedi una società piena di ingiustizie).
Ma ... di quali voti stava parlando Vyncent? Voglio dire, se Joyce avesse voluto ancora sposarlo, l'avrebbe accettato? Dopo tutte quelle belle parole a Bryce su come non sarebbe più scappato dai suoi sentimenti, su come avrebbe trovato Joyce per spiegarle la situazione ... quel 'lo stregone che tutte le ragazze sognano di incontrare una volta nella vita' sottintendeva un 'se diventano due hai molta sfiga!'?
Diciamo che quella che se n'è uscita meglio e stataa nostra maga, che ha acquisito dignita invece che perderla, e di molto. Mi è piaciuto il suo saluto a Bardhian, per il quale manda allegramente al diavolo il fatto che lui non sapesse della sua identità di Sibyl e dunque i loro veri trascorsi insieme.
E se ne va anche Oren. O meglio, Joyce lo lascia andare. Era proprio cotta, allora? Proprio convinta di poterlo recuperare, una volta finita la guerra? E mi fa sorridere come per una volta i suoi libri così stereotipati non lo abbiano lasciato niente su cui appoggiarsi! Non l'hanno fatto in guerra, figuriamoci se lo faranno in amore.
Ma Joyce è maturata, dalla ragazzina che in un modo o nell'altro otteneva sempre quello su cui si fissava, a spese dei desideri altrui. E almeno le parole di Vyncent sono servite a ispirarla.
E come avevo iniziato a sospettare già da qualche capitolo, ma non avrei mai immaginato quando ho iniziato a leggere la storia, la nostra protagonista finisce la storia da single. Magari recupererà in futuro, quando sarà più matura e pronta a gestire una relazione.
Hm. Ma allora anche Oren prova qualcosa per lei? Questa immagine del libro è un po' stata un leitmotif, negli ultimi capitoli.
Comunque, mi ha decisamente fatto piacere vedere il fazzoletto rosso. È tanto che non si sentiva parlare degli alfar, e il pensiero che siano rimasti tutti il tempo a proteggere la gente, ispirati da Joyce ... dopo tutti i casini che la ragazza ha combinato, è bello ricordarsi che ha fatto anche cose decisamente positive.
Bryce in qualche modo riesce ad essere contenta di essersi acchiappata Vyncent; e l'ultima battuta di Elvana mi ha fatto definitivamente apprezzare questo personaggio, visto che ha assolutamente ragione.
Hm. Non il chiarimento completo che speravo (sequel!) ma ho adorato il momento tra le due sorelle Valonde, che riescono finalmente a starsi vicine con tutto l'affetto che meritano.
E la risoluzione di Joyce. Il suo tirare privatamente le somme della vicenda, le sue conclusioni finali sulla propria identità e sul proprio futuro. Un apprendista o due!
Okay, e dopo 440 capitoli, 'Joyce' si chiude col WTF più totale. Vulkath ... mi sembra di aver già sentito questo nome, ma dove? E interessante il fatto che il nome Malag voglia dire speranza ... ma soprattutto, il modo in cui Arran si unisce al canto. Malag non ha detto che era stato necessario distruggerlo perché continuava a opporglisi? O è stata una decisione presa in un momento successivo? E com'è che viene descritto come un vecchio, che nel suo incontro con Bel(lir) mi pare di ricordare fosse abbastanza giovane?
Decisamente, una conclusione col botto.
E adesso che ho commentato il capitolo, passo a una valutazione complessiva su tutta la storia.
Diciamo che non sono sempre stata una fan sfegatata di questa storia. All'inizio, lo ammetto, la trovavo semplicemente carina, con una premessa un po'originale con la protagonista priva di poteri anziché dotata, ma per il resto con personaggi piuttosto classici, la principessina ribelle, la sorella ammirata da tutti, il buon re, il bel principe, il cavaliere valoroso. Joyce & company erano okay, ma non mi dicevano molto. Anche quello che accennavi tu, riguardo a un lato oscuro di Joyce e a un'area grigia nel conflitto, non mi davano grandi aspettative: avevo già sentito degli autori fare simili discorsi, ma raramente avevo visto un lato oscuro che fosse davvero tale e impattasse negativamente la protagonista e chi le stava attorno, e raramente avevo visto dell'ambiguità morale ben rappresentata.
Confesso che nelle parti centrali della storia sono a volte stata tentata di lasciarla: mi sembrava che le avventure di Joyce fossero piuttosto ripetitive, con lei che arrivava da qualche parte a salvare tutti per poi uscire dalle brutte situazioni via portale, e troppo slegate tra loro.
E poi hai iniziato a sfornare capitoli, perdona il francese, coi controcoglioni. Sono emersi i lati più genuinamente umani dell'orda di Malag, prima come occasionali capitoli più brillanti degli altri (almeno per me) e poi come tema regolare; è emersa prima l'ambiguità e poi l'amoralità del circolo supremo, che risulta anche peggiore del cattivo iniziale con il suo tentativo di mantenere in piedi una società e un modo di vivere che stanno davvero iniziando a diventare stretti, stantii, inadeguati, con moltissime falle di partenza che la gente ignora perché 'è così che si fa, e azzardati a dure mezza parola contro che finisci a Krikor'.
Sono emerse tutte le sfaccettature dei personaggi. Joyce e Bryce avevano lati oscuri degni di questo nome, che non si sono risolti in qualche senso di colpa per malignità interne ma hanno causato danni su larga scala; e tutto tenendoli perfettamente integrati con il loro personaggio, ben mescolati a quelle che sono le loro forze. Entrambe hanno passato un percorso di crescita che mai mi sarei aspettata. Così anche per personaggi che inizialmente apparivano puramente fantastici, come Vyncent che è una brava persona ma soffre di gravi deficit di spina dorsale, ed Eryen, che è stronza esattamente come appariva all'inizio ma ha una spiegazione molto valida per esserlo.
E vogliamo parlare della lore?! Inizialmente un setting fantasy molto classico, che ha poi iniziato a rivelare un worldbuilding molto attento e coerente, pieno di misteri di cui nemmeno i personaggi sono consapevoli e che, a fine storia, non sono del tutto risolti, lasciando grandi aspettative per le prossime storie.
Sei partita con una principessa ribelle come molte altre e hai finito con una vera e propria eroina ambigua ma al contempo molto umana; sei partita con un tipico mondo fantasy da salvare e hai concluso con We Live In A Society. E tutto con una gradualità molto fluente, e uno stile sempre migliore. Posso solo farti i complimenti per questa trama affascinante.
E ora, come faccio alla fine di storie che mi prendono per tanto tempo, una top 3 dei miei personaggi preferiti.
3°posto: Joane.
Un personaggio ambiguo e affascinante, partita come nemica da affrontare, che conclude sacrificandosi per la vita di Joyce e di Bardhian. Probabilmente il mio personaggio preferito della 'vecchia guardia': dove gente come Gladia e Andew è completamente immersa nella proproa cultura, senza critiche che vadano al di là della lamentela, Joane riconosce che non ci sono guerre giuste, che nemmeno quello che lei sta facendo è giusto da molti punti di vista, e cerca di porre un ostacolo molto definitivo ai piani del circolo supremo. Se cambia idea, è perché ha trovato persone che l'hanno convinta del loro valore e della loro capacità di cambiare le cose. Ed è stata una perfetta mentore per Joyce, che ne aveva davvero un gran bisogno. Altro che Gladia, è lei che non vedo l'ora di rivedere nel prequel.
2°posto: Bryce.
Devo dire, mi piace più come personaggio che se me la trovassi davanti come persona. È un interessante caso psicologico di cosa succede a mettere troppa pressione su una sola persona, troppo presto, e senza spiegarle il perché. Bryce era inizialmente la sorella perfetta, l'oggetto dell'ammirazione di tutti e dell'invidia di Joyce; poi ha iniziato a mostrare altri aspetti del suo carattere, un'arroganza e un'incapacità di comprendere che gli altri potessero non venerarla che nascondevano una stanchezza di quel suo ruolo mai richiesto e davvero compreso, che non l'ha lasciata libera di sentirsi neppure umana. E alla fine la Bryce oltre la strega dorata è emersa in modi imprevedibili, nel suo gesto avventato ed egoistico che l'ha buttata per terra e l'ha costretta a rialzarsi da lì, per diventare qualcuno che potesse essere seguito, perché era la più grande, non la più potente.
1°posto: Joyce.
Ebbene sì, la nostra 'principessina ribelle Disney', quella a cui all'inizio della storia non davo troppo peso, preferendo concentrarmi sulle vicende piuttosto che sulla persona che le viveva. Il modo in cui hai gestito questo personaggio è stato ottimo, partendo da un archetipo molto comune per delineare una figura psicologicamente complessa, estremamente umana, piena di pregi e buone intenzioni che si mischiano a difetti, frustrazioni e cazzate immani. Una vicenda personale che non è solo lei che conquista l'agognata libertà e nel frattempo salva tutti, ma è anche lei che sbaglia, che è costretta a vedere altri pagarne le conseguenze, che si comporta in modo meschino e rabbioso e finisce a pagarne il prezzo, imparando una nuova visione della realtà al di fuori dei suoi sogni di avventura, e imparando ad accettarla. Joyce all'inizio mi faceva un po' simpatia; verso la fine, c'erano momenti in cui sarei voluta andare lì a confortarla e altri in cui facevo un tifo sfegatato per lei. Vai, Joyce, fai tremare quel mondo.
E siamo arrivati alla fine, non so neanche se efp mi lascerà caricare questo papiro di recensione.
'Joyce' è stato qualcosa che ho iniziato due anni e mezzo fa per noia, e si è rivelato un viaggio del tutto inaspettato in questo mondo affascinante pieno di personaggi splendidi. Se ci sono stati momenti in cui ho pensato di mollare la storia, adesso davvero mi mancherà.
Per fortuna ci sono altre storie in questo universo narrativo. Prenderò qualche settimana di pausa, per recuperare altri autori, e poi inizierò Valya, questa volta con la piena consapevolezza di quanto tu valga come autrice e di cosa aspettarmi.
Grazie per questa bellissima storia.
(Recensione modificata il 19/06/2020 - 03:10 pm)

Recensore Master
17/06/20, ore 19:45

Oddio povera Joyce! A malapena è tornata, e già pensano a metterla sotto una mega scorta! Per una volta Elvana ha assolutamente ragione, la ragazza non è più una piccola sprovveduta ingenua.
E così vogliono giustiziare solo Nimlothien? Hm. Potrebbero esserci le ragioni personali che Andew ha elencato, ma non è che il fatto che Nim fosse partita come inviata del circolo supremo abbia influito in qualche modo?
L'intervento di Joyce è stato una figata su più fronti. Con Andew che faceva di certo l'insofferente, perché di certo la ragazzina senza poteri non può avere nulla di rilevante da aggiungere, anzi correva rischi terribili anche solo a stare in un'aula di processo (per quel che ne sa ha viaggiato da sola per un continente per un anno! Quella tenda è uno dei posti più sicuri in cui sia stata negli ultimi tempi!), ma la nostra maga non cede di un passo e rifiuta di muoversi finché non l'avranno ascoltata, finché non l'avranno trattata come una pari e le avranno lasciato fare qualcosa per difendere Nimlothien. E a proposito di questo ... è un bel passo avanti, considerando l'atteggiamento tenuto verso la strega bianca quando si è fatta 'catturare', e come questa avesse cercato di ucciderla quando era Sibyl.
Niente male anche l'intervento di Bryce, che sottolinea ad Andew come i comportamenti tanto rinfacciati ai rinnegati siano stati spesso una risposta a carognate fatte da loro.
E alla fine Nim è libera. Ho idea che non sarà l'ultima volta che compare in questa serie.
Oookay, la parte di Galef e Lindisa è molto, molto interessante. Il sole e la rosa sono simboli comparsi in uno dei primi capitoli, non mi ricordo più neanche in che contesto, ma a quanto pare c'era un vero pattern, che ha portato questi due a una fonte di potere ... prosciugata. Come e perché? E soprattutto, li ha portati a un'altra maga. Dunque Joyce non è l'unica in circolazione!
Okay, gli amici di Shani erano più che semplici comparse. E il cuginetto di Shani fa pure fuori uno dei necromanti di Mirka.
Interessante il vero nome di Malbeth, e il piano per la conquista di Nergathel. Basi mooolto interessanti per un sequel!
Ancora un gran bel capitolo, complimenti!