Ciao Lindirswife,
generalmente sono abbastanza scettica quando mi trovo di fronte a una Angbang. Non per la coppia in sé, non credo ci siano ship più degne di altre all'interno del legendarium. Qualsiasi coppia, se ben contestualizzata e scritta, ha una sua ragion d'essere.
Quel che mi turba, con la coppia in questione, è che secondo me si tratta di una ship davvero complessa da trattare, caratterizzata da dinamiche difficili, aspre e, per certi versi, disturbanti.
Ho letto altre tue storie su questa coppia in cui la caratterizzazione mi è parsa un po' superfficiale e poco realistica. In questa storia, invece, ho visto un ottimo potenziale per la caratterizzazione dei due e delle dinamiche del loro rapporto.
Sono rimasta davvero colpita dal tormento di Mairon, Mairon che si sente attratto da Melkor, non solo da quel che può promettergli in campo sessuale, ma anche dal potere che irradia e che gli ha promesso, e che allo stesso tempo vuole a tutti i costi rimanere fedele ad Aule e tenta di respingere la seduzione, anche se ormai i suoi tentativi si fanno via via più deboli e meno convinti.
Mi piace Melkor, deciso a far uso del suo fascino per sedurre Mairon, perffettamente sicuro di ottenere ciò che vuole.
E soprattutto mi piace l'asprezza del momento erotico tra i due, che nonostante sia contraddistinto dalla violenza che caratterizza entrambi conserva un qualcosa di dolce, una sorta di condivisione profonda. Dolce, sì, ma non stucchevole o melenso, e ho apprezzato davvero tantissimo quest'aspetto.
Ho apprezzato tantissimo, poi, l'idea che Melkor vada a minare le sicurezze di Mairon proprio all'interno delle sue fucine, proprio là dove si sente sicuro e protetto.
Aspetto che secondo me hai reso benissimo e che trovo sia assolutamente in linea con Melkor: ti colpisce là dove sa che cederai, trasformando le certezze in fragilità.
Detto questo, ci sono alcuni dettagli che mi lasciano perplessa.
Innanzitutto, l'idea stessa della seduzione: dovremmo trovarci al tempo delle Lampade, quindi immagino che Melkor e Mairon, così come gli altri Valar e Maiar, non avessero così chiara l'idea della corporeità.
Immagino che tutte le possibili sperimentazioni in campo sessuale tra Melkor e Mairon possano essere avvenute dopo, quando hanno potuto osservare gli Elfi e apprendere un po' di cose da loro (lasciamo perdere in che modo, va'! XD).
E sempre rimanendo in tema Lampade... La tua scena si svolge di notte, il che tecnicamente in questo periodo sarebbe impossibile,considerando che la notte l'abbiamo solo dopo l'avvento del sole e della luna.
In più, parli del fatto che Melkor non ha un aspetto umano, come se Mairon dovesse conoscere gli uomini... Ti consiglio, quindi, di essere più chiara e specifica nel delineare l'ambientazione della tua storia.
Detto questo, io vedo davvero un grande potenziale nella tua storia, per cui spero di rivederti da queste parti ancora e ancora!
A presto
Mel
P.S.: chiudo con un paio di note tecniche: all'inizio ho notato diverse ripetizioni, in particolare ti sofffermi più e più volte sui progetti di Mairon... Forse, ripetendo meno il concetto ma fornendo un dettaglio in più a proposito di quei progetti avresti potuto rendere la scena più efficace.
Poi, attenta al pov: per tutta la storia siamo nella testa di Mairon, ma c'è un passo, quando Melkor indugia sul collo di quest'ultimo e pregusta i segni rossi che farà sulla sua pelle, in cui invece entriamo nella testa di Melkor e questo cambio, sicuramente una svista, confonde un po'. |
