Recensioni per
Il profumo dell'estate sulla tua pelle
di Nanas

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/12/19, ore 21:32

Bella bella bella. Hai una poesia incredibile nello scrivere e i sentimenti di Kenma sono dolci e veri. La descrizione della calura a Tokyo é accuratissima e rende pienamente quella temperatura caldo/umido che ti toglie la voglia di fare qualsiasi cosa. Kuroo e Kenma sono una delle ship che preferisco, e hai reso perfettamente secondo me i sentimenti che animano questi due. E le poesie che hai scelto per accompagnarli... mio dio. Perfette.
(Recensione modificata il 02/01/2020 - 04:41 pm)

Recensore Master
06/08/17, ore 18:26

Questa storia mi è davvero piaciuta tantissimo, complimenti ♥
E' la prima Kuroken che leggo in italiano e non avrei davvero potuto cominciare meglio! Ho letteralmente adorato tutto il background e l'atmosfera che sei riuscita a creare dietro a questi due piccini. Sembra quasi di essere in un sogno, con luci soffuse e tantissime sensazioni. Gli intermezzi poi con le poesie in giapponese sono davvero stupendi e hanno dato davvero una marcia in più alla storia, che ho trovato davvero molto caratteristica e unica.
Ho trovato i personaggi davvero super IC, con quel bacio mancato e Kuroo tutto imbarazzato che vuole far finta di niente e Kenma che invece ha solo bisogno di un attimo in più ♥
Mi è piaciuto tantissimo anche il momento dell'atto, che non è assolutamente trash o volgare o mal descritto, anzi! E' tutto così delicato e soffuso, sei riuscita a donare un alone davvero mistico ed incredibilmente poetico dietro a questa prima volta. E' tutto molto soft e davvero dolcissimo ed è esattamente così che mi immagino un rapporto tra di loro, come qualcosa di naturale che non va forzato e che semplicemente succede.
Bellissimo anche il tuo modo di scrivere, molto poetico e davvero dolcissimo, l'ho apprezzato davvero molto!!

Ancora un sacco di complimenti, mi è davvero piaciuto molto questo scritto ♥

Nuovo recensore
26/07/17, ore 17:13

Ciao! Ho letto la tua one shoot e devo dire che è pressappoco meravigliosa! È armoniosa, dolce e rilassante.
Scrivi benissimo i miei compleimenti!
Inoltre mi hanno colpito queste bellissime poesie della raccolta poetica Man Yōshū.. sai dove posso leggerle?
Grazie mille!

Nuovo recensore
12/06/17, ore 23:44

Eeeee buon pomeriggio anche qui, Nanas! ❀
Dopo tanti mesi di lavoro con la pubblicazione della lunga serie di Gotham è veramente strano ritrovarti come autrice di one shot, ma è uno strano assolutamente positivo. Sinceramente molto piacevole, devo ammettere che mi mancava davvero tanto potere affrontare una lettura ambientata in un contesto meno movimentato ed immergermi sullo splendido sentimentalismo delle coppie sulle quali hai la possibilità di scrivere nelle storie più brevi. E allora dimmi, cosa c’è di meglio che parlare di amore e di estate? Probabilmente solo parlare di amore, di estate e di KuroKen. Vero? (…) Quindi sono molto, tanto, troppo entusiasta della tua ricomparsa in scena dedicandoti al rapporto tra questi due particolari personaggi che, sinceramente parlando e ad onore delle precedenti fanfiction lette, ormai è indubbio dire apertamente che interpreti e descrivi al meglio delle tue potenzialità: e con quest’ultima storia non fai altro che confermare l’innegabile verità di ciò che ho appena scritto. Ma insomma, ora sono finalmente pronta a darti il mio parere, tramortita nel profondo dell’anima dalle emozioni che mi hanno regalato queste, uhm, esatte quattromilacentottantotto parole che profumano di primi affetti adolescenziali e di poesia. Perché sì, proprio così, parliamo di poesia: sai perfettamente quanto io di base sia una persona debole a tutto ciò che riguarda espressione metaforica di sentimenti, stati d’animo, qualsiasi contenuto emotivo filtrato attraverso la scelta dei giusti termini, eleganti e suggestivi, ed affrontare una lettura scandita dai versi dei romantici componimenti di Nukata no Okimi, oltre che essere un espediente davvero sapiente, è stato uno dei motivi principali per i quali ritengo questa fanfiction la migliore pubblicazione autoconclusiva sul tuo profilo. Perché è esattamente attraverso questi versi che siamo in grado di cogliere l’andamento progressivo secondo cui il loro rapporto, coccio dopo coccio, memoria dopo memoria, passo dopo passo arriva al punto di climax con il quale hai terminato il racconto, ed è sempre grazie a questi bellissimi versi che ci introduci lo specifico punto di vista di Kenma, il suo accartocciarsi nel pavimento mentre sfoglia quelle pagine impregnate 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐩𝐢𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐜𝐡𝐢𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐯𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐨 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢, il suo peculiare modo di vivere ed interpretare l’amore come 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨, 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐫𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞, 𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐯𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐯𝐚 𝐊𝐞𝐧𝐦𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐥’𝐢𝐝𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢, 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢 𝐟𝐫𝐚𝐠𝐢𝐥𝐞 𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐞𝐳𝐳𝐞 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐢𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐯𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐮𝐨. Eppure un sentimento dal quale si è lasciato travolgere completamente lui stesso, al primo istintivo approccio dell’unica persona che probabilmente lo conosce quasi più di quanto Kenma conosca sé stesso. Ed è un approccio innocente, non premeditato, quasi naturale nella confidenza con la quale Kuroo rimuove quadi del tutto quei pochi centimetri che distanziano le loro labbra, eppure così maledettamente azzardato per il modo in cui Kenma si ritrae da quella vicinanza totalmente inattesa. Ma è davvero un rifiuto quello di Kenma? E’ davvero un pensiero razionale che lo guida nell’indietreggiare ed impedire la naturalezza di quel contatto, o è l’impossibilità di ponderare coscientemente sulla scelta più opportuna da compiere, 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐞 𝐯𝐚𝐫𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢, 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐞 𝐢𝐩𝐨𝐭𝐞𝐬𝐢 𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞, 𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐞𝐬𝐢𝐠𝐮𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞? E la risposta è proprio lì, davanti ai nostri occhi, nei pochi e spontanei movimenti che Kenma compie in direzione di quel ragazzo che in quel preciso momento sarebbe stato disposto ad annullare la sua presenza e la sua volontà per non urtare la sensibilità del più giovane o inserirlo in una situazione di estremo disagio. In quel pizzicare le pieghe dei pantaloni scuri di Kuroo, in quel manifestarsi irrazionale di ciò che Kenma desiderava veramente ma che non è riuscito ad afferrare e fare proprio nei pochi secondi di tempo precedenti, quando non ha avvertito il timore che quell’attimo terminasse, in quel sentimento così 𝐢𝐧𝐭𝐮𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 e non razionalizzabile, 𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚 𝐫𝐨𝐮𝐭𝐢𝐧𝐞 𝐞𝐝 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐥𝐩𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐛𝐨𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐨𝐧𝐞 eppure così chiaro e limpido che, una volta saggiato, ne rende impossibile la rinuncia.
Ed eccoli poi di nuovo insieme, scanditi da altri versi poetici nell’intima innocenza della loro prima volta, in un’eleganza stilistica che ti rende onore nel migliore dei modi. Il tuo descrivere e nel contempo omettere ed escludere intenzionalmente, la tua delicatezza e la tua raffinatezza nel dare voce all’intuizione di una scena che non ha bisogno di grandi parole per essere percepita ed interiorizzata, non necessita di informazioni più esplicite dell’appagante ed intensa sensazione di essere complementari fisicamente e spiritualmente nella 𝐛𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐚𝐝𝐨𝐥𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚, 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐥𝐞𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚. Non c’è bisogno di sapere altro al di fuori dell’evoluzione inaspettata del loro rapporto proprio lì, in quella stanza che li ha visto condividere momenti e ricordi, numerose altre prime volte di natura differente, di quelle spontanee e profonde gestualità affettive che si regalano l’un l’altro e delle quali sono completamente assopiti, sincere conferme di una gratificazione fisica e sentimentale che stanno vivendo entrambi nella più autentica e naturale maniera di amarsi. E sono perfetti nella loro inesperienza, nelle loro incertezze condivise, nei loro tentativi di rassicurarsi ed appagarsi a vicenda, nel loro amore così genuino e sincero che conferisce una delicatezza alla scena veramente fuori dal comune.
Questa oneshot sfiora davvero un sentimentalismo puro, elegante, per niente melenso ma anzi, particolarmente suggestivo e denso di quelle emozioni soffici e primordiali di cui tutti conosciamo il sentore, accompagnato dal tuo impeccabile e perfetto modo di raccontarne lo sviluppo. Sei stata ineccepibile, ho naufragato con grande piacere nella squisitezza e nel garbo delle tue parole, delle tue frasi e dei loro sentimenti. Nell’impreparazione di Kenma dinanzi a situazioni nuove, nella sua iniziale difficoltà di scegliere l’alternativa giusta in un lasso temporale che non ti permette di ponderare, bensì di agire d’istinto. E l’istinto di Kenma ha risposto no ad un qualcosa per la quale il suo cuore gridava un sì, e forse, in una giornata apparentemente comune come tante altre, gli ha permesso di comprendere il perché le persone trovassero effettivamente rassicurante innamorarsi.
Perché se è Kuroo anche la scelta più irrazionale trova il suo significato, o semplicemente la sua bellezza.
Ed insomma, è stata una lettura veramente bellissima ed è palpabile la sintonia con la quale condividi le loro esperienze e lo sviluppo del loro rapporto, e rinnovo i miei più grandi complimenti perché esprimere l’impeto delle emozioni adolescenziali con una tale delicatezza non è un lavoro affatto semplice, e tu ci sei riuscita a regola d’arte. Spero con tutto il cuore continuerai e scrivere su di loro e contribuire a dare spazio ad una splendida relazione che ha tutte le potenzialità per decollare, ed emozionare così chi si sofferma nelle letture che proponi. Grazie infinitamente per avermi fatto vivere questa mezz’ora di intensi sentimenti condivisi con i protagonisti, aspetto con il cuore prossime pubblicazioni nelle quali ci renderai ancora più attivamente partecipi delle dinamiche di questa bellissima coppiaohxshdws ok basta sono emozionata. Ahhhh. Grazie. //v// ♥
Un fortissimo abbraccio e alla prossima! Chuchuchu!

Black_Sun97

Recensore Veterano
12/06/17, ore 19:43

Ehilà!
Era da un bel po' che aspettavo questo momento: ero davvero curiosa di leggere una tua bella Kuroken e sono davvero felice di aver aperto questa storia oggi pomeriggio.
Vorrei iniziare questa recensione su un commento riguardo al tuo stile: l'ho trovato molto fluido ed elaborato. Riesci a descrivere sensazioni, luoghi e personaggi con giri di parole molto ricercati, l'intero testo mi sembra quasi una poesia ed è stata molto piacevole da leggere!
L'inizio l'ho trovato stupendo: sarà che sono anche io qui a leggere questa storia avvolta da un caldo soffocante, ma nella tua descrizione ho sentito tutta l'estate addosso. Io odio l'estate, ma in questo particolare contesto l'ho adorata!
Credo di aver letto ben pochi Kenma (un brutto plurale, perdono) descritti e caratterizzati bene come il tuo. Ho rivisto tutto il suo personaggio in queste righe: le sue paure e il suo attaccamento a Kuroo.
La scena del bacio è stata davvero dolce :') è perfetta e ricalca in ogni particolare ciò che è questa coppia per me!
Mentre per il finale rosso, beh anche qui ho solo lodi al merito: hai descritto tutto in modo davvero delicato e io apprezzo sempre questa scelta stilistica quando si ha a che fare con personaggi non semplici, quando si descrivono le prime esperienze in questa sfera. Davvero solo complimenti.
Mi fermo qui, ho finito le cose da dire, anche se di sicuro qualcuna l'avrò scordata!
Beh in ogni caso grazie per avermi permesso di leggere una one shot così dolce e carina, promossa su tutti i fronti!
Spero di leggere altro tuo, rimedierò in ogni caso appena possibile!
Alla prossima!

Recensore Master
12/06/17, ore 11:49

Nanas.
Scrivo adesso a caldo il commento, che potrebbe essere anche molto molto breve nonostante io abbia aperto il pc solo per questo. La storia la stavo finendo di leggere dal cellulare, altrimenti forse non l'avrei letta mai, ma questo non fa parte di quello che volevo dirti come prima cosa.
Ora, sappi che è una delle storie più belle che io abbia letto da quando ho ricominciato a frequentare efp. E non lo dico per compiacerti e roba simile.
Come sai la mia otp non è questa, ma non ho letto tante altre storie come questa, e ad un certo punto mi sono quasi commossa, sappilo. So che non c'era granché da commuoversi, ma devo dire che mi hai riportato indietro a pomeriggi estivi delle prime volte, delle prime scoperte. Ma non era nemmeno questo che volevo dirti subito.
Quello che volevo dirti immediatamente - e che palesemente è passato in cavalleria, anche se non troppo - è che questa storia è veramente veramente bella. Hai un modo di scrivere che rende tutto alla perfezione, rende l'incertezza, il dubbio, la dolcezza e il desiderio mai veramente sperimentato, e rende Kenma e rende Kuroo, e rende la cura e l'attenzione, e rende l'estate in città, e la pigrizia di un pomeriggio troppo caldo anche per pensare. Non lo so, non sono riuscita a staccare gli occhi dallo schermo - piccolo - del telefono e ho un messaggio in sospeso al quale finita la recensione risponderò.
Ora, noto con piacere che questa storia ha suscitato più reazioni delle altre tue, ma continuo a pensare che non sia abbastanza. Non hai idea di quanto sia stato bello per me leggere questa cosa, e non so come fartelo sapere, quindi mi limito a provare a scrivere una recensione che esuli dal solo esprimere la mia adorazione.

L'inizio è bellissimo.
La primissima parte, con la descrizione semplice della città, del pomeriggio di agosto e del caldo, e dell'umidità, e del silenzio e della desolazione delle strade non percorse da nessuno, della gente che cerca di fuggire alla calura estrema camminando rasente i muri o sotto gli alberi dove una lingua d'ombra da la parvenza di una maggiore frescura - come fanno i cani quando devi portarli a spasso prima del tramonto l'estate, che tirano per schiacciarsi contro il muro, con quel caldo anche le persone rispolverano l'istinto di sopravvivenza.
Si tratta di un numero piccino di righe, ma già da quel primo paragrafo si capisce che la storia sarà molto superiore alla media della sezione - almeno di quello che mi è capitato di leggere fino ad ora.
E poi il silenzio, il silenzio caldo di un banalissimo e sonnolento pomeriggio estivo, così in contrasto con quello che sta succedendo nella stanzetta di Kenma, che ancora noi non abbiamo avuto il piacere di visitare.
L'arrivo di Kenma nella storia poi è così naturale che passa quasi inosservato: eccolo, è quello il suo ambiente naturale, nella stanza che gioca a nascondino con la luce del sole. E devo dire che anche questo mi fa venire in mente episodi reali, in cui rotolavo letteralmente via quando l'ombra si spostava un po'. Niente, è tutto così tremendamente reale che mi è davvero sembrato stesse accadendo sotto i miei occhi. Ed eccoli lì, i bambini che non si fanno fermare da quel caldo soffocante, che corrono e che giocano e che da un lato disturbano quel silenzio sonnacchioso, dall'altro si meritano un po' di invidia per la loro vitalità spensierata.
Nella panoramica della stanza silenziosa - che silenziosa non è poi troppo, piena dei ronzii, dei sussurri e dei fruscii che in assenza di suoni più prepotenti riempiono davvero le orecchie e la testa - ecco che compare un grosso libro. Noioso, sicuramente. Non serve aprirlo, è una stupida raccolta di poesie da leggere per forza, lo ha detto il professore... eppure a volte anche i professori possono dare compiti che risultano utili ben oltre il raggiungimento di un buon voto. E Kenma se ne accorge quasi per caso, che la poesia parla un po' a tutti. Che la letteratura parla a tutti e parla di tutti, basta essere nella giusta disposizione d'animo. E mi è sembrato di vederlo, il suo stupore nel rendersi conto che un testo così breve e così vecchio potesse raccontare quello che lui prova e che ancora non ha chiaramente pensato, che una poetessa morata da centinaia di anni, in un mondo completamente diverso da quello che vive lui possa parlare delle stesse emozioni. E ancora una volta hai dipinto le immagini con una chiarezza veramente incredibile: le descrizioni non sono pesanti o noiose, ma al contrario hanno qualcosa di magnetico, ti tengono con gli occhi incollati alla pagina per scoprire come renderai il prossimo minuscolo gesto. Sei stata indecentemente brava.
Un'altra cosa che OVVIAMENTE va commentata è la scena del primo bacio. Quanta dolcezza può esserci in un primo tentativo di approccio, quanta delicatezza si può usare per descrivere un rifiuto, la paura dell'incerto, il desiderio di non lasciarlo andare solo per l'imprevedibilità del "poi"? Non lo so, ma qui ne hai messa talmente tanto che quasi ti si ferma il cuore quando pensi che Kuroo, giustamente, stava per tirarsi indietro, per giustificare un gesto dettato dall'impulso urgente di dimostrare a Kenma che il loro rapporto doveva evolvere. Quasi, perché l'incertezza di Kenma un po' la capisci, perché nel frattempo sei entrata nei suoi panni e stai vedendo il mondo coi suoi occhi, perché questo hai fatto, ci hai catapultato nel suo corpo in quel momento e la sua incertezza l'hai fatta sentire sulla pelle di noi poveri lettori che tante emozioni nemmeno ce le aspettavamo. E niente, ho ovviamente tirato un sospiro di sollievo a quel gesto minuscolo, a quella minuscola richiesta di scuse, a quella piccolissima ammissione di paura. E Kuroo-santo-subito aspetta e lo accontenta, e ammette che abbia bisogno di tempo e glielo regala volentieri.
Niente Nanas, io ho davvero amato questa storia, è veramente veramente bella e non sai quanto avevo voglia di leggere una cosa così. Non lo sai perché fino a che non l'ho aperta non lo sapevo nemmeno io. E pensare che rischiavo di non leggerla nemmeno! Perché quando mi muovo da casa ho ovviamente un romanzone da leggere, e a casa ormai il pc lo accendo pochissimo se non per vedere roba in streaming. Non Gotham, ma questo è un altro discorso.
Torniamo a noi, sì? Beh, direi di sì, non puoi rispondermi e la recensione è mia, quindi alla fine faccio come mi pare.
Ovviamente, poi c'è la loro prima volta. è così emozionante che non so se riesco a rendere l'idea. Ti giuro che non sto esagerando, mi sono sentita così presa dalla storia che non... boh, facciamo che mi sono sentita davvero tanto presa e persa insieme all'incertezza di Kenma, insieme al suo senso di spaesamento di fronte a quello che stava succedendo, e al suo desiderio inesprimibile a parole, e all'istintività dei movimenti. Non lo so, questa storia meravigliosa. Tipo un piccolo tesoro nascosto in mezzo al ciarpame.
E volevo scriverti quali sono i passaggi che mi sono piaciuti di più, perché ti giuro che alcuni sono veramente meravigliosi, ma non so se posso scegliere, veramente veramente veramente bella tutta.
E basta.
Credo.
Posso sempre aggiungere cose se mai dovessi avere il coraggio di rileggerla senza farmi scoppiare il cuore.
Ti prego, scrivine altre così.
Baci baci!

Nuovo recensore
10/06/17, ore 22:19

Storia molto bella, ancor di più se si pensa a cosa possa dare in solo 4mila parole. 
L'argomento secondo me è stato trattato molto bene, si segue bene il flusso di azioni e sentimenti dei protagonisti e non risulta mai pesante o stucchevole. 
La cosa più originale per me è la poesia che incornicia la storia, via via che il testo del componiento viene rivelato gli stati d'animo in questo espresso si rispecchiano bene in Kemna, veramente un colpo di genio per me.

Nuovo recensore
09/06/17, ore 22:05

E direi che ci voleva proprio una KuroKen, cone si deve!
E se rossa beh... ancora meglio!
Sul serio, sentivo troppo la mancanza di quei due gatti bellissimi... e tu mi hai dato una gioia.
Il mondo ha bisogno di più KuroKen ed io soprattutto!
Ad ogni modo, l'ho adorata.
L'uso delle poesie sembrava creare l'incastro perfetto, quasi come ad essere cullati verso un bel sogno.
Le parole poi, le trovo giustamente azzeccate al momento ed al contesto.
Insomma, l'ho adorata per davvero.
Ho amato un Kuroo imbarazzato ed ancor di più un Kenma sconvolto emotivamente dal suo gesto.
Molto carina l'idea, e spero tanto che tu possa tornare presto con una nuova storia su questi due micetti bellissimi.

Alla prossima, spero.
Shuretta~
(Recensione modificata il 09/06/2017 - 10:07 pm)