Quando ho visto che avevi pubblicato altre raccolte di acrostici non ho proprio saputo resistere e mi sono fiondata a leggere come una scheggia! A questo punto penso (sono sicura!) che tu abbia davvero un talento naturale per questi componimenti, e sappi che leggerli è stato per me un piacere delizioso... come una ciotola di ciliegie: ne divori una dietro l'altra e più ne mangi più ne vorresti, senza riuscire a fermarti. Ma analizziamo il tuo lavoro con criterio.
Innanzitutto il tema: le materie scolastiche! Se con l'acrostico sul piatto di cappelletti avevi parlato alla pancia, qui proprio parli ai lati più bui e oscuri della mente di chiunque vada a leggere (xD). Anche se si parla di concetti un po' più astratti rispetto al cibo (che lo mastichi e che lo gusti), rimane la colonna portante per cui ti avevo già lodato anche l'altra volta: è un argomento in cui tutti si possono riconoscere (magari non in tutte le materie, dipende dal percorso di studi), ma in concetto funziona ancora alla grande, e sicuramente rimane super evocativo, in bene e in male.
Gli acrostici che più appezzato sono sicuramente...
Matematica! E in realtà a me piace la matematica, ma qui il concetto di astio nei confronti di questa materia è così fisico e tangibile che davvero non ho potuto fare altro che amare alla follia questo acrostico. Anche qui, non ho potuto fare a meno di notare che hai la straordinaria capacità di usare termini e frasi evocative che subito rimandano a concetti che tutti noi abbiamo avuto davanti: "amica dei fogli protocollo a quadretti lasciati in bianco". Qui mi sono rotolata dal ridere, te lo giuro (xD). Dio mio, i fogli protocollo... Quando li riempivi con qualsiasi sciocchezza, con qualsiasi calcolo pur di non presentarlo anche solo mezzo vuoto e fare subito una figuraccia. Basterebbe solo questa tua frase per riassumere il puro concetto della matematica. Poi, oltre che il punto di vista degli alunni, sei riuscito a cogliere anche quello della matematica stessa: "inattaccabile anche per filosofi antichi". E' fantastico come si riesca a fare un'analisi della materia a tuttotondo, e non solo dal punto di vista dei ragazzi, come ci si aspetterebbe.
E a proposito di questo, mi è piaciuto un sacco anche quello sulla filosofia! Forse è l'acrostico in cui utilizzi il lessico più "pesante" con una struttura più intricata, ma è in perfetta linea con il concetto stesso di quella materia, direi, quindi un bel dieci e lode anche lì!
Quello più toccante dal punto di vista "sentimentale" è stato sicuramente quello sull'educazione fisica, ed è stato interessantissimo il fatto che tu sia riuscito a snocciolare anche il lato più oscuro (volendo) di questa materia che di solito è la più amata da tutti gli alunni. Molto profondo, davvero. Ma è anche vero che i ragazzi, ho notato, diventano sempre più fisicamente pigri man mano che crescono. Quindi, se a un certo punto l'educazione fisica non è più così emozionante ma è solo una rottura di scatole, una seccatura che potresti evitare e magari sostituire con un'ora di studio extra per ripassare in preparazione della verifica della lezione dopo, è anche dovuto alla vecchiaia, e non solo dai bulli (xD).
Un'altra lode va sicuro anche all'ultimo acrostico: quello sulla geografia! Anche qui, ho adorato il fatto che tu sia riuscito a mettere assieme ogni singolo aspetto di questa materia, da quello più fisico a quello più socio-politico. Mi ha davvero fatto riscoprire l'amore per questa materia, che alle medie adoravo e che poi è andata a frammentarsi.
Grazie infinite per averci regalato questa fantastica raccolta! Continua così. ;)
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