[Secondo classificato]
98/100
Grammatica e stile: 23/25
Il tuo stile mi è piaciuto davvero tantissimo. È molto curato, molto elegante pur rimanendo immediato e concreto. La potenza evocativa delle tue parole è davvero notevole, le descrizioni, i sentimenti, sono resi in modo talmente vivido da aver formato un film nella mia testa, in cui tutto è perfettamente descritto. È una visione epica, quella di un pianeta vibrante che sta per esplodere, bagnato dal fuoco, in cui tutto è divenuto cenere, dominato dalla morte. Eppure Radish e Vegeta sono più vivi che mai, la scena del bacio è stata resa perfettamente.
Vi sono alcune rare imprecisioni, che ti segnalo: la frase «Non hai la forza per alzarti dal terreno su cui pesante riversa il tuo corpo» >> secondo me è preferibile usare «si riversa», l’intransitivo in questo caso è migliore; «Quel pianeta» e «quel mondo» >> è scorretto perché il narratore è Radish, che si trova su quel pianeta in quel momento, quindi sarebbe meglio usare «questo»; al posto di «E’» >> «È».
Vi è un po’ di confusione riguardo alle frasi in corsivo, che vengono usate in tre modi diversi: per indicare i pensieri del personaggio a cui si riferisce il POV, per riportare linee di dialogo oppure per enfatizzare frasi particolarmente significative. La comprensione non viene inficiata, ma comunque sarebbe meglio utilizzare stili diversi per significati diversi.
Ho apprezzato moltissimo l’uso del “tu” verso il lettore, lo hai gestito meravigliosamente e ha contribuito ad aumentare il mio coinvolgimento.
Uso della traccia: 15/15
Devo assolutamente complimentarmi con te perché quando ho iniziato a considerare l’inserimento di Ashes fra le tracce del contest ero un po’ preoccupata: temevo che fosse troppo vaga, che le frasi dell’estratto non avessero un significato traducibile in una storia, probabilmente perché personalmente non riuscivo a darle un senso definito che comprendesse tutti i vari elementi... probabilmente ho mancato di fantasia!
Non appena ho letto la tua storia ho provato un senso di compiutezza, perché tutti gli elementi sono andati perfettamente al loro posto! Ora, quando la ascolto, penso solo a Radish e Vegeta e alla scena a cui hai dato vita. L’hai usata benissimo, ogni singola frase della traccia è implementata nella storia in modo elegante, per nulla forzato.
Ho apprezzato molto l’uso che ne hai fatto della frase “No, non continuerò a guardarti rimanere”, che acquista un doppio significato per i due protagonisti: lo pensa Radish, sconvolto al pensiero che Vegeta stia rischiando la propria vita per salvarlo, disposto a morire purché Vegeta riesca a salvarsi; lo pensa anche Vegeta, che non vuole abbandonare Radish a morte certa, disposto a rischiare pur di salvarlo. Inoltre, il tema del rimanere viene ripreso più avanti, quando Radish soffre del brusco distacco da Vegeta in seguito al bacio, creando una bella contrapposizione con la sua introspezione precedente.
Il mood nostalgico della canzone si abbina perfettamente alla storia, colorata da una tinta solenne, definitiva, come se i granelli di sabbia della clessidra del tempo all’improvviso potessero rallentare, fornendo uno spaccato drammatico di ciò che accade su un pianeta destinato all’esplosione, l’amore segreto di due uomini duri, soldati fino al midollo, che si abbandonano ai desideri nascosti, rinchiudendoli in quell’unico istante sull’orlo della morte. Ashes è una canzone lenta, delicata, che fa del testo la sua forza, quasi epica, e nella tua storia si respira esattamente lo stesso sapore.
Trama: 18/20
Ho apprezzato molto l’originalità della tua storia, sei riuscita contemporaneamente ad inventare una parte di trama completamente originale, tua, e descrivere sotto una nuova luce un evento che conosciamo bene, quello in cui Vegeta e Nappa scoprono della morte di Radish. Pur essendo sulla carta un’interpretazione implausibile nella serie originale, viene resa credibile dalla serietà con cui è stata descritta e dalla forza narrativa della prima parte, che ne fornisce un’ottima giustificazione.
La descrizione del salvataggio, ma soprattutto del bacio, è resa in modo molto fluido, realistico. Ho apprezzato il fatto che questo bacio sia stato interrotto bruscamente e poi, come viene fatto intendere, i due personaggi si siano nuovamente allonanati. Ha reso ancora più speciale quest’unico momento di liberazione, in cui i confini “normali” sono stati allentati dalla situazione ai limiti della realtà in cui i personaggi si sono trovati, gli stessi confini che invece sono ben netti nel finale, in cui Vegeta non dice una parola di commiato per Radish, pur nutrendo un sentimento per lui.
Il finale è stato a dir poco bellissimo, molto scenico e incisivo, una chiusura che chiude perfettamente i fili pendenti della narrazione in modo chiaro e netto.
Caratterizzazione dei personaggi: 28/30
Veramente notevole. Per quanto riguarda la caratterizzazione di Radish, non avendo noi molte informazioni certe per definire la sua personalità tu ne hai fornito una tua personale interpretazione che a mio parere risulta IC e molto godibile. Hai descritto bene il suo sentimento, l’angoscia, il timore e il rispetto, la paura che nutre per Vegeta, di cui non sente di meritare il rispetto, un rispetto talmente profondo da situarsi esattamente a metà fra il terrore e l’amore. Un amore che mai sarebbe venuto alla luce se non in una circostanza così estrema, in cui il suo malessere era talmente forte da fargli poi credere che quel bacio sia stato solo un sogno.
Ti faccio i complimenti perché i dialoghi sono molto ben fatti, molto credibili.
Anche Vegeta risulta molto IC, il suo punto di vista è gelido, trattenuto, tradito soltanto dall’agitazione del suo corpo e dal suo tono rabbioso. In questa caratterizzazione, in cui nutre un, seppur nascosto, sentimento per Radish, è coerente il suo comportamento, probabilmente nella serie originale non avrebbe rischiato la vita per salvarlo.
Molto azzeccata la diversità nei due punti di vista, quello di Vegeta è più freddo, più ancorato ai fatti, come se nemmeno osasse pensare e provare nulla. Non riesce a dire nulla, si difende, duro e spietato, dai quei sentimenti che eppure possiede. La considerazione di Radish sui sentimenti è molto interessante: se veramente i saiyan sono forti e invincibili, perché hanno tanta paura dei sentimenti? Solo in punto di morte, quando è stato salvato, Radish ha osato per la prima volta esternare qualcosa di sé.
Complimentissimi per il finale, sei riuscita a mantenere IC Vegeta mantenendo dal punto di vista fattuale il suo tipico atteggiamento arrogante, ricalcando così la sua reazione originale, ma offrendo un punto di vista interno totalmente inedito e perfettamente incastonato nel contesto.
Titolo e impaginazione: 4/5
Mi è piaciuto molto il titolo, che rivela il suo significato soltanto nelle ultime frasi.
Font e impaginazione sono curati, bella la scelta dei colori per dividere i punti di vista, manca soltanto il giustificato.
Gradimento personale: 5/5
Ho molto apprezzato l’audacia della tua scelta, è veramente originale e hai lavorato con moltissima serietà. Riuscire a rendere credibile una Vegeta/Radish non è da tutti e hai rischiato anche molto. Ti faccio i miei complimenti, avevo già letto qualcosa di tuo ma trovo che tu sia migliorata veramente tanto!
Totale: 93/100
Bonus Ambientazione: (+5 Mondo Saiyan/Freezer)
Punteggio definitivo: 98 |