Ciao!^^
Vagabondavo per i meandri di EFP e mi sono imbattuta - non so nemmeno io come, a dire il vero - in questa storia.
Alessandro il Grande, il figlio del sogno, sovrano ai confini del mondo, entrato a pieno diritto nella Leggenda.
Un uomo tanto grande e inarrivabile quanto controverso, umano, fragile.
Ed č proprio del suo lato umano che tu ci parli, del suo rapporto con Efestione - che a me, come a te, piace pensare che fosse legato a lui da un qualcosa che andava oltre all'amore e all'amicizia come comunemente intesi, qualcosa di profondo e inspiegabile - e del dolore che lo strazia al momento della morte dell'amico, amato e amante.
Molto toccante il pensiero sulla "casa" e la "famiglia", che per Alessandro non era altro che Efestione. Anche ai confini del mondo, finché c'era la rassicurante presenza di Efestione, Alessandro si sentiva a casa. Morto Efestione, crollano tutte le certezze, e l'uomo pił potente del mondo si sente solo, smarrito, debole.
Č un quadro straziante quello che ne fai, che suscita tenerezza ed empatia.

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Buongiorno, cara das_Maedchen!
Non conoscevo la storia di Alessandro ed Efestione, infatti non ho mai amato il Macedone e ho sempre studiato con riluttanza le sue gesta. Pił che altro amavo Bucefalo. XD
Ma puņ sempre esserci qualcosa di nuovo nella vita, sbaglio?
Perciņ, tralasciando i personaggi che non conosco particolarmente, quello che mi ha fatto venire i brividi č stato il sentimento che trapelava dalla narrazione, la disperazione derivata dalla morte della persona amata. Ad un certo punto parli dell'egoismo, elemento che molto spesso, quando si scrive di amore, non viene considerato, perciņ ho particolarmente apprezzato questo passo. Inoltre, malgrado io non sia affezionata a questi personaggi, il dolore di Alessandro mi ha fatto piangere il cuore. Lodo la tua espressivitą, mi inchino. ;)
Alla prossima,
B a s i l e u s

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Ciao carissima,
innanzitutto piacere di conoscerti. Sono stato sedotto dapprima dal tuo nickname, chi ha qualcosa di tedesco nel nickname per me ha sempre dieci punti in pił di default, e poi dall'argomento di questa tua flashfic.
Hai reso molto bene l'idea che la sicurezza di Alessandro, la sua capacitą di sopportare la lontananza dalla Patria, fossero in realtą legate al fatto che lui la sua "casa" l'aveva sempre con sč.
La casa normalmente č il luogo dove riposa la nostra sicurezza, la nostra certezza che nel mondo ci sia sempre un posto sicuro, protetto, in cui rintanarsi, e Alessandro la casa l'aveva sempre con sč, perchč quel posto, idealmente parlando, era Efestione.
Molto bello, complimenti.
Mi č piaciuta anche la tua presentazione^^
Ciao e alla prossima!

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