Recensioni per
Il campo di Eliotropi
di Nirvana_04
I personaggi visti con gli occhi di altri personaggi hanno sempre un sapore diverso. Questa è stata la mia impressione quando ho visto Tristall, Galbion e Aci attraverso gli occhi di Bastian, e fa uno strano effetto pensare che loro siano riusciti a sopravvivere un po' di più, rende il tutto più amaro. |
La tua assenza stava iniziando a farsi sentire e questo capitolo è stata una sorpresa davvero piacevole ^^ |
Buon pomeriggio. |
Buongiorno. |
Ecco alla terza parte della storia, e un altro piccolo tassello che si unisce a quelli precedenti. |
Ciao carissima, |
Ciao^^ |
Ciao carissima^^ |
Buongiorno. |
Un altro tassello si aggiunge al mosaico che compone le figure di Miva e Bastian: in questo caso emerge la diversa educazione che i due hanno ricevuto. L'uno è abituato a combattere e a vedere la guerra come un onore e un dovere, lottare e prendere in mano le armi ha uno scopo nobile e giusto (si combatte per proteggere qualcuno e per dargli la possibilità di sopravvivere un giorno in più), l'altra è cresciuta in un contesto agreste, all'apparenza pacifico e tranquillo, ma viene attratta da questa visione della guerra, combattuta per un motivo valido. Sono visioni diverse della realtà, la prima educolrata dal velo di quotidianità e normalità che si prova ad imporre all'esistenza, la seconda ancora ammantata da questo velo, ma non per questo ingenua e scevra dalle brutture del sangue e della morte. Se nel primo caso la guerra è una protagonista prepotente che permane stabilmente nella vita di tutti i giorni, nel secondo caso diviene una presenza improvvisa, che perturba e sconvolge l'equilibrio, e che si cerca di dimenticare quanto prima...Spero di aver dato un'interpretazione corretta, ma grazie alle poche parole che si scambiano e alle reazioni limpide e genuine, si riesce a capire tutto il contesto che sta dietro i due personaggi. |
Sìììììììì! ^^ |
Buon pomeriggio. |