Ed eccomi anche qui!
Questa poesia è molto dolce, mi è piaciuto molto il suo ritmo.
Parla di una maturazione, della crescita di una persona - una ragazza - che prima era immatura, aveva buone sostanze ma non sapeva come svilupparle e portarle fuosi. Col tempo, l'attesa e la pazienza la ragazza è diventata donna, ha trovato un modo per essere se stessa nel migliore dei modi!
Stavolta son sicura di aver sbagliato interpretazione XD ma, qualunque sia il suo significato, questa poesia mi è piaciuta un sacco!
Complimenti, puesta raccolta sta prendendo sempre più forma ed è davvero bella e profonda :3
Alla prossima!!! <3

No, vabbè, secondo me tu migliori a vista d'occhio!!!
Questi tuoi versi sono pazzeschi. I giochi di parole, i paradossi, le assonanze... ogni volta rimango affascinata dai tuoi scritti, sei una poetessa incredibile!
Questo componimento, poi! Io la vedo così: parla di noi poeti, scrittori, artisti, diversi. Parla di noi che veniamo in un certo senso ignorati dalla società, "inascoltati" come hai detto tu. Ma arriva un momento - il tramonto - in cui noi ci sentiamo compresi e pieni, stiamo così bene che diventiamo qualcosa in più, eleviamo la nostra anima.
Grazie per scrivere queste bellissime poesie! Mi entrano davvero nel cuore :3
Se riesco, recupeso anche l'ultima poesia per ora pubblicata!!! <3

Oddio, questa poesia mi è piaciuta tantissimo!!! *-*
Mi piace molto la matefora del sole - che appunto d'inverno è debole e ci illumina per poco tempo -, visto come quel qualcosa che ci spinge alla vita. Il "nostro" sole può essere una persona, una passione o un qualcosa dentro di noi; sta di fatto che quando questo sole viene a mancare, affrontare l'inverno è impossibile. Va bene tutto, va bene il freddo, ma senza sole non si può, come hai detto nei tuoi versi.
Mi piace tantissimo, davvero! Hai costruito la tua poesia su un significato simbolico, allegorico, che può essere adattato a tutti e a tantissime situazioni diverse!
Ancora tanti complimenti, non manchi mai un colpo :3
Recensisco la prossima!!! <3

Green, oh mio dio, ma quanto sono indietro con questa raccolta??? Mi impegnerò per recuperare, promesso, anche se non sono sicura di poter fare tutto in una volta :D
Ruesta poesia mi ha colpito per la cruda semplicità con cui vengono affrontati aipomenti tanto tristi e delicati.
Il/la protagnnista della poesia sembra voler andare incontro al suo destino senza ribellarsi o cambiare le cose: si guarda attorno, vede gli altri ma non osa avvicinarsi, attende che siano gli altri a fare il primo passo. Sta sprofondando in se stessa, sa che è colpa sua, ma non sembra intenzionata a cambiare questa situazione. O forse non può.
Mi scuso già da ora se ho sbagliato interpretazione XD però mi sembrava giusto farti sapere cosa ci ho visto!
Complimenti, un bellissimo componimento, sempre nel tuo stile inconfondibile :3
Se riesco, ne recensisco anche un'altra!!! <3

Green, eccomi!
Le tue poesie mi fanno sempre uno strano effetto, mi mettono i brividi e mi fanno sentire uno strano freddo interiore, come se tu volessi trasmettere questo a noi lettori.
Scorgo durezza nelle parole di questo componimento, ma magari mi sbaglio e sono io a interpretare male il tutto.
Però c'è qualcosa di simile al risentimento, o forse al rimpianto... Non riesco bene a focalizzare, però ho avvertito emozioni non troppo positive, ecco!
Sei veramente brava a trasmettere sensazioni ed emozioni, qualsiasi esse siano. Le tue poesie sono sempre molto particolari e cariche, piene, introspettive.
Bravissima, e grazie perché riesci a farmi sentire qualcosa durante la lettura, nonostante magari io provi, forse, qualcosa che tu non volevi trasmettere. Ma ho sempre pensato che la poesia sia un'arte che va interpretata, e ognuno ci si rispecchia a modo suo!
Ancora tantissimi complimenti, e alla prossima <3

Buonasera.
Le espressioni e le parole che hai utilizzato in questa poesia sono intense e cariche del significato di attesa e speranza che si percepisce fra le righe.

Complimenti, come sempre.

-Bigin

Buon pomeriggio.
Sai una cosa? Per me sei diventata molto più criptica di un tempo. Il tuo componimento è molto elaborato, noto un grande lavoro di logica e di ragionamento, poiché altrimenti non sarebbe stato possibile scrivere un testo di questo genere.
Non so perché, ma la seconda parte della prima strofa mi ha trasmesso disgusto; non verso ciò che hai scritto naturalmente, bensì pensando a quelle parole da te riportate. Insomma, hai fatto un ottimo lavoro anche a livello lessicale, oltre che concettuale.
^^
Buona giornata :)

Sembrano due momenti lirici che si confrontono e si sovrappongonp.In entrambe le posizioni poetiche da un disfattismo iniziale planano sulla speranza che niente e' ancora concluso.Una condizione letteraria che necessita ovviamente di una maggiore chiarezza di cio' che vuoi dire.Bene comunque.
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Mi sono imbattuta casualmente nella tua pagina e devo dire che tra i vari autori letti su efp, tu sei una delle più originali. Il tuo stile è particolare,accattivante,minuzioso. Hai mai pensato di spedire le tue poesie ad una casa editrice? (A meno che tu non lo abbia già fatto). Mi farebbe piacere un tuo parere su ciò che scrivo io...se ti va, passa dalle mie parti!

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Rieccomi finalmente a commentare una tua poesia, è passato molto tempo e provo un poco di nostalgia, però sappi che ti leggo sempre (diversamente da chi guarda e non ti legge). Giochi di corrispondenze a parte, ho voluto scriverti qui perché questa poesia rievoca molto di come mi sento poeticamente - ma non solo - in questo periodo, soprattutto per l'appunto riguardo all'essere guardata, ma non letta. Mi sono resa conto però che a volte pretendiamo che le persone leggano libri scritti in giapponese anche se non lo conoscono, non ammettiamo neppure note a piè di pagina, traslitterazioni dei caratteri, figuriamoci traduzioni! Eh no, l'opera originale è sacra, va presa così come è, intoccabile. Tuttavia non siamo libri, non siamo saggi e neppure poesie: siamo tutto questo e molto di più, siamo complessi e impenetrabili e quindi, forse, per essere letti abbiamo bisogno di fornire un aiuto in più e di restare un istante (di troppo) a cuore aperto, anche quando fa paura, perché magari alla fine, in mezzo a tante delusioni e lettori disattenti, ne troviamo uno per cui ne vale la pena. Io sto provando a rimanere a libro aperto con un lettore un po' distratto e cocciuto, ti farò sapere come (non) va a finire, sperando di non colare nuovamente a picco.


Ti abbraccio forte,
Silvia
(Recensione modificata il 01/11/2018 - 11:15 am)

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Ehi Green! Eccomi :)
Oddio, "carne poetica" mi è piaciuto tantissimo, sei veramente una maga con le parole! *-*
Sai, credo che tu abbia davvero questa particolarità che ti porta a essere concreta nelle parole, ma intendendo sempre cose astratte che vanno oltre ogni fisicità.
È un tipo di scrittura molto particolare, che ti caratterizza! E non è da tutti avere qualcosa di caratteristico, di riconoscibile... Quindi sìì fiera di te perché è proprio il caso!
Per il resto, questa è una poesia di scrittura, non so come altro descriverla. Una poesia da dedicare a chi davvero non si sofferma a leggerti, ma io penso che non sappia nemmeno cosa si perde!
Ora ti lascio e attendo un tuo prossimo aggiornamento! Sempre bravissima, per me è davvero piacevole passare a leggere e commentare ;)
Alla prossima <3

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Buongiorno.

Mi è piaciuta molto la tua poesia.
In realtà, mi piace tutto ciò che scrivi e anche in questa si riesce a percepire quanto di te sia incastrato fra le righe.

L'espressione "carne poetica" e l'ultimo verso rendono perfettamente il senso di vita, di reale e di bellezza (nel senso di pienezza e di adempimento) che hai raccontato (o, almeno, quello che io ho inteso leggendo i versi).

Complimenti,

-Bigin

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Buongiorno.
Il bello di questo testo, e del tuo stile in generale, è che te la sai cavare molto bene con le parole. Non hai uno stile ricercato, non vai a caccia dei paroloni per basare poi il tuo testo su di esso... ma con parole di uso quotidiano crei scene fenomenali, in certo senso anche in contrasto tra loro, che permettono di andare molto oltre al senso basilare del testo e dei versi stessi.
Complimenti.
Buona giornata :)

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Io ti leggo ma al buio e con passi incerti. Poi questa tua carne poetica.Una poesia trattata cosi' come fossimo al mercato.Ma c'e' qualcosa di vivo in quello che dici,qualcosa che mi porta a pensare che non ti sottrai a niente ed entri nella mischia dando calci a dritta e a manca.Molto bene.
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Ciao Green, da quanto tempo non aggiornavi! Sono super felice che tu l'abbia fatto! *-*
Questi versi sono molto profondi e toccanti. Il fatto che tu abbia parlato di un sole di cui non si può fare a meno, be', è una metafora che porta a riflettere.
Ci sono persone o animali o passioni che ci tengono in vita nei momenti più bui, ed è difficile se non impossibile sopravvivere senza essi. Come se noi essere umani dovessimo rinunciare per sempre al sole. Sarebbe la nostra morte.
Hai proprio ragione.
Quando hai scritto che vivere senza cervello va bene, guarda, mi è venuta una cosa in mente, così, subito: hai perfettamente ragione anche qui, c'è talmente tanta gente che deambula su questa Terra con la scatola cranica vuota, esemplari che non pensano, che sinceramente comincio a credere che sia proprio come dici tu, ahahah! XD
Dopo aver pure sdrammatizzato un po', non mi resta che farti i miei più infiniti complimenti e aspettare il prossimo aggiornamento *-*
Riesci sempre a farmi riflettere, grazie!
A presto <3

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