Ehi ciao!
Sì, non è esattamente il modo migliore per cominciare una recensione.
Io sono Hayle e ho notato che questa è la tua prima storia, quindi benvenuta sul sito!
Ho sbirciato le recensioni che hai già ricevuto e ho notato che non sono esattamente positive. E, mi dispiace davvero, nemmeno la mia la sarà.
Come avrai notato, la bandierina in alto a destra è rossa.
E mi rincresce davvero tanto essere critica nei tuoi confronti, perché l'introduzione mi aveva colpita - sebbene io detesti la Duncan/Gwen. Purtroppo ci sono tante piccole imperfezioni che necessitano di essere segnalate.
Prima fra tutte, il codice HTML. O meglio, l'assenza del codice HTML.
Cos'è questo fantomatico codice? Semplicemente, permette che il testo del capitolo non venga tutto appiccicato - come nel tuo caso.
Come inserirlo? C'è il regolamento del sito, che può spiegartelo meglio di quanto possa fare io. Leggi la parte che ti interessa, ci metterai sì e no dieci minuti.
Purtroppo, questo è lo scoglio di molti autori emergenti. Lo è stato anche per me, quando mi sono iscritta quattro anni e mezzo fa. Col tempo imparerai, non preoccuparti.
Essendo però obbligatorio da inserire, ho dovuto fartelo notare.
Il secondo grosso problema è il prologo.
Quando ti ho detto che l'introduzione mi aveva colpita, era la verità. È quello che mi ha convinta a leggere. Poi ho aperto e sono rimasta delusa.
In pratica, ti sei limitata a fare il copia e incolla della trama. Nessun accenno ai personaggi, al loro approfondimento psicologico, ai luoghi, al tempo... a niente.
Questo non è un prologo. Il prologo serve per introdurre la tua storia, per presentare quelli che saranno i capitoli successivi. Non puoi limitarti a riscrivere in modo integrale l'introduzione - anche perché, se non sbaglio, nel regolamento è scritto esplicitamente che essa non può essere il primo capitolo.
Infine ho notato numerose sviste, alcune di poco conto. Varie parole non accentante, cappucio invece di cappuccio, al improvviso invece di all'improvviso...
Due cose mi hanno fatto storcere il naso.
La prima è quel "ma pero" - tra l'altro, manca l'accento su però. Ti prego, suona in maniera orribile! Non si può sentire! O usi ma, o usi però.
La seconda è "il piccolo cappuccetto rosso". Sbaglio io, o Cappuccetto Rosso è una femmina - anche nella tua storia? Perché allora utilizzi piccolo anziché piccola? E, se la favola si chiama Cappuccetto Rosso, perché inserire l'aggettivo?
Poi, per carità, è una tua scelta stilistica! Diciamo solo che a me non piace e lo trovo pesante.
Credo di averti detto tutto.
Mi spiace se in qualche modo tu ti possa essere offesa. Non era assolutamente mia intenzione, anzi! Io stavo solo cercando di darti una mano. Non sei la prima persona a cui ho lasciato una recensione critica, e di certo non sarai l'ultima.
Le critiche servono. Tutti le abbiamo ricevute e ci hanno aiutato a crescere come scrittori. Anch'io ne ho avute alcune e mi hanno dato una mano.
Un'ultima cosa. Se sei ancora "piccola" (elementari o medie), non smettere di scrivere, nemmeno - anzi, soprattutto - dopo una recensione critica. Se è una cosa che ti piace, continua a farla. Io, per esempio, avevo dodici anni quando mi sono iscritta e, a distanza di tempo, scrivere è ancora una delle mie passioni.
Non smettere di fare ciò che ami.
È tutto per stasera. Spero di non averti annoiata e che le mie critiche possano tornarti utili in futuro.
Non cancellare la storia. So che può essere demoralizzante non avere pareri positivi al primo capitolo. Se credi in questo progetto, portalo a termine.
Se hai bisogno, contattami.
Un grosso abbraccio.
Hayle xx
P.S. Quasi dimenticavo. Nel titolo sono presenti delle emoji. Ti prego, non usarle. Oltre ad essere fastidiose, sono anche severamente vietate. Passo e chiudo. (Recensione modificata il 26/06/2017 - 11:10 pm) |