Recensioni per
Si vis amari, ama. - Se vuoi essere amato, ama.
di Letsneko_chan

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
25/06/17, ore 00:16
Cap. 1:

Innanizitutto, buonasera. Sono una grande appassionata di fanfiction storiche e, appena hai pubblicato, la tua mi è saltata all'occhio.
Leggendola ho notato che ci sono alcune discrepanze cronologiche e anche dei problemini con la caratterizzazione di Romolo.
La prima cosa errata che devo segnarti è "La Germania come provincia romana". La Germania Magna è stato un territorio oltre i limes dell'impero che i romani avrebbero da sempre voluto conquistare ma che, essendo un'impresa vana e improduttiva, hanno preferito lasciar selvaggio. Per citare Wikipedia:"una vasta area NON soggetta al domino romano (se non parzialmente e per brevi periodi). Quando tratti di storia devi essere più specifico e oggettivo possibile, non poi andare a "sentimento". Il consiglio che ti do è di fare ricerche per qualsiasi cosa a carattere storico tu debba inserire nella fanfiction: prima di tutto trova un fondamento veritiero nelle informazioni e poi parti liscio come l'olio. 
Altra cosa: è raro che vi siano cieli azzurri e tersi in Germania. Per lo più il cielo è fosco e livido di nubi. Attenzione anche ai particolari geografica.
Non hai scritto nulla di tremendamente erroneo, come invece ho avuto modo di vedere in altre storie, ti dico solo di porre più attenzione nella ricostruzione di fatti e eventi.
Non ho ben capito perchè hai usato il termine pietas fuori contesto. Tu stessa hai detto che questa parola, diversamente dalla sua accezione moderna, significa "devozione religiosa" e "amor di patria", ma allora perchè la utilizzi col significato di "pietà" verso l'avversario? Mi sfugge qualcosa?
Ultima cosa riguardo al topic storia: stai attenta alla mentalità del tempo. I romani erano decisamente violenti, quasi assetati di sangue. I ludi gladiatori per loro non erano affato riprovevoli o immorali. Escluso qualche pensatore, per molti la crudeltà rasentava il quotidiano.
Oltre le continue e ridondanti citazioni all'epistolario di Seneca, che avresti potuto diluire meglio nel testo, un elemento a tuo sfavore è sicuramente la caratterizzazione di Roma. Perchè?
Roma è un vecchio volpone, istrionico e sfacciato. Non ce lo vedo proprio a fare il filosofo o l'uomo politico, secondo me odierebbe questi ruoli eccessivamente "rigidi", troppo inadatti alla sua indole. Se non ricordo male in alcune strip del manga ammetteva addirittura che uff quanto glie rompeva andare in senato. Quindi per il Romolo intelettuale, vedrei di andarci coi piedi di piombo.
Essendo il capitolo breve e introduttivo, non posso dire molto altro su Romolo, men che meno su Arminio (nome azzeccato, comunque), tuttavia spero che queste dune di carattere vengano appianate, anche se devo dire che il finale ha quasi riscattato tutto.
La grammatica è abbastanza pulita, nulla da ridire sullo stile. Il tutto è alquanto scorrevole. 
Solo, vedi di contestualizzare meglio la prossima volta e stai attenta ai particolari, mi raccomando campionessa!
Alla prossima :D

 

Recensore Junior
23/06/17, ore 01:26
Cap. 1:

Si tratta di prologo ed è quindi ancora impossibile farsi una buona idea della qualità del racconto. Romolo sembra essere alquanto OOC; mi manca il giocoso Nonno Roma che la serietà la vede soltanto nei momenti difficili.

Per quanto riguarda gli elementi storici, sono felice di vedere che sono corretti e vanno certamente a favore della qualità generale della storia.

I continui riferimenti diretti a Tacito e Seneca, però, diventano spesso ripetitivi e forzati, rallentando lo scorrere della narrazione: comprendo assolutamente che l'autore voglia dimostrare la sua erudizione e riversare i contenuti del suo studio nel testo, ma questi riferimenti diretti litigano con il flusso narrativo. La citazione e la dimostrazione di conoscenze letterarie sono belle quando strizzano l'occhio al lettore consapevole: un lettore ignaro del riferimento potrà anche avere una sensazione di di elevazione del livello narrativo ma ciò lascerà il tempo che trova; una "strizzata d'occhio", una citazione parziale, indiretta, sarà invece apprezzata dal lettore accorto, colui che ama trovare delle chicche nel testo ma che perde interesse nelle sopracitate qualora gli vengano offerte in questo modo un po' grossolano. Questo però può essere considerato una questione di gusto personale, anche dettato dagli studi universitari.

Leggerò certamente il prossimo capitolo per vedere come evolverà la storia in sé.

Recensore Master
22/06/17, ore 22:49
Cap. 1:

Recensione più o meno professione per il '' Red Contest - Second Edition''

Voto massimo 5

Grammatica: 5/5
Stile e lessico: 5/5

Titolo: 5/5
Ottimo uso di una citazione di Seneca (ironico che sia uscito proprio oggi alla seconda prova, noi matuandi abbiamo avuto una grazia divina) dalle epistulae ad lucilium adatto al contesto della storia e al prompt.

Caratterizzazione personaggi: 3/5
Per la caratterizzazione non mi esprimo ancora con un voto pieno dal momento che questo è solo il prologo, e dunque ho bisogno di leggere la storia completa per poter dare un giudizio più ampio. Per il momento trovo affascinante questo Nonno Roma patrizio dedito ai piaceri del vino e del sesso.

Gradimento personale: 5/5

Penalità: /.

Pacchetto rispettato e rielaborato in maniera eccellente, si sente una patina classicità di chi ha frequentato il classico e ha goduto di gioie e dolori (sopratutto dolori) di questo liceo. La storia è molto interessante, e già in questo capitolo la resa e l'ambientazione storica mi sembrano essere molto accurate. E' un giudizio sommario dettato dalla conoscenza parziale dell'elaborato, attendo il prossimo capitolo per poter dare un giudizio definitivo.