Recensioni per
Mono no Aware
di axSalem

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/11/19, ore 02:42

Questa fanfiction descrive perfettamente l'angoscia e il dolore che può solo provare Max tra un salto temporale e l'altro, in balia del destino di morte e distruzione che caratterizza il suo legame con Chloe. Il tutto descritto in maniera veloce, ma comunque chiara.
Di sicuro la parte più inquietante di tutte è quella della realtà in cui non esistono né Chloe né Arcadia Bay. Lì l'angst e il dark raggiungono livelli altissimi, con l'angoscia e il dolore di Maxine ben descritti, tali che la portano vicina alla follia. Mi chiedo come abbia fatto a non impazzire in tutti quegli anni.
Secondo me la storia non è adatta a un porno, come hai detto tu. L'introspezione ci sta, magari sì, si poteva fare di meglio, ma è comunque buona. L'elemento erotico, o, per meglio dire, sessuale, è a malapena accennato, descritto quasi esclusivamente nel lato sentimentale.
Per concludere bella fanfiction, non c'è che dire!
Alla prossima!

The Big Dreamer

Recensore Junior
01/10/17, ore 02:11

Finalmente una storia su Chloe e Max dove l'amore uccide il dolore con un bel morso sul labbro (sogghigna sereno mentre lo digita).
Questo racconto mi ha tolto dal cuore una parte delle lacrime trattenute, inghiottite e non digerite, mentre portavo a termine Life Is Strange.
Mi piace l'idea di iniziare con una dimensione apparentemente felice, prenderne una fetta, raccontare poi la dimensione dove Max ha resistito anni senza Chloe, prendere quel bagaglio di taciturno dolore, e farlo salire di corsa sulle scale del faro, per poi farlo esplodere in un abbraccio d'amore: Mi ha trasmesso proprio l'immagine di una clessidra che si capovolge.
Interessante anche l'aggiunta di un pò di musica a tema per il testo.

Recensore Junior
11/07/17, ore 18:13

Breve a concisa questo one-shot su Pricefield che ovviamente adoro è davvero molto tenero.
Il gioco è pieno di scelte davvero complicate e l'ultima è una di quelle che ti spacca il cuore (personalmente io non sono riuscita ad affrontarla e ho detto addio ad Arcadia).
Hai descritto molto bene gli stati d'animo della nostra protagonista e anche la nuova Arcadia "tropicaleggiante".
L'incontro tra le due è stato tenerissimo e anche se Chloe non è a conoscenza del vero significato delle lacrime di Max è sicuramente riuscita in pochi attimi a renderla di nuovo felice!
E questa volta per sempre!
grazie mille per il tuo lavoro!

Recensore Junior
23/06/17, ore 14:21

Finalmente, finalmente hai scritto una fanfiction Pricefield. Adoro loro e adoro te, per questo.
Ciancio alle bande, vedo di darmi un contegno invece di fangirlare come vorrei fare perchè altrimenti la recensione sarebbe una lunga sequela di versi privi di senso.
Non ha importanza da dove tu abbia tratto l'ispirazione, quello che conta è che il risultato è ottimo. Complice il caldo di questi giorni o forse la fatica di portare a termine i miei lavori da lungo incompiuti, questa storia era proprio ciò di cui avevo bisogno. Con la sua limpida semplicità, ma allo stesso tempo la sua spezzata linearità che evidenzia i pensieri di Max e la sua fragilità, il testo risulta scorrevole e coinvolgente, porta a condividere il peso dei pensieri della protagonista e a calarsi inevitabilmente nei suoi panni pregando per una boccata d'aria fresca in contrasto con l'ambiente torrido, cosa che giunge alla vista di una testa blu di nostra conoscenza. Il prezzo dovuto in cambio di un potere che Max non ha chiesto e che l'ha portata a vagare in una vita che sembra non appartenerle è alto come può esserlo il vagabondare tra varie realtà, ma quello stesso potere alla fine l'ha condotta comunque dove doveva trovarsi, ovvero tra le braccia di Chloe. Quello squarcio di normalità, di condivisa complicità e felicità è meraviglioso, toccante e intimo, non avrei potuto chiedere di meglio.
Passo ora a spendere due parole sul tuo stile, che lo sai già mi ha sempre colpita molto e questa volta non ha fatto eccezione. E' vero, non è arzigogolato come tuo solito, ma non per questo è meno efficace. I periodi lunghi sono equilibrati, anche se li trovo così in contrasto con i tuoi consueti brevi incisi ad effetto, ma trasmettono magistralmente lo scorrere degli eventi. Non mi dilungo sulla scelta dei singoli vocaboli che, come sempre, è impeccabile e non stanca mai alternando termini più ricercati ad altri più "semplici" ma caricati di significato dal contesto.
Che aggiungere? L'ho già letta due volte e la rileggerò certamente in futuro :)
Bravissima e complimentissimi, resterò in attesa dei tuoi altri lavori e pregherò gli dei affinchè ti mandino un altro colpo di ispirazione per scrivere ancora di questa coppia stupenda.
Alla prossima ;)