Recensioni per
Heroes
di LostRequiem

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/07/17, ore 13:03
Cap. 1:

Uhm, va bene.
Vabbé dopo molto tempo ho preso il coraggio di tornare su EFP e forse anche scrivere qualcosa.
E parto anche dicendoti che faccio schifo a recensire coff coff.
Allora, devo ammettere che le song fic non mi hanno mai fatta impazzire, spesso per questione di gusti musicali ma anche perché mi piace leggere nel silenzio, oppure perché sono troppo pigra per seguire il testo e la fiction allo stesso tempo quindi l'ho letta così com'è, chiedo venia!
Ora, in secondo luogo, ti detesto quando dici di scrivere male. Male!? Ma che ti dice la testa? La scrittura è scorrevole ma questo senza renderla una lettura superficiale come spesso è facile che accada, per una questione di lessico anche, e credimi tra il lessico, le metafore che scegli di usare e beh LA MAGIA DELL'EDITING (quanto ti invidio, sigh) rendi il testo bello anche da vedere! Ed è una cosa molto importante. 
Sì, ora parlo della trama coff coff, parto sempre dalla scrittura quando recensisco qualcuno per la prima volta (eheh).
Parto subito dalle cose che mi sono piaciute.
(Non posso prometterti che riuscirò a spiegarmi alla grande)
Non so perché ma quando hai scritto che la pioggia appesantiva anche la tunica di Link mi è piaciuta questa osservazione perché non ci avevo mai pensato prima ed è vero.
Quando ho letto quella parte sono riuscita a farmi un'immagine fisica della situazione con lui affaticato, sanguinante e appunto anche appesantito dalla pioggia che deve estrarre la spada Suprema dal terreno e sforzarsi un'ultima volta dopo essere fuggito con Zelda da un castello che stava cadendo in macerie e dopo essersi battuto sempre con Ganon prima, oltre agli altri nemici, tra cui alcuni anche mini-boss, e insomma se pensi a tutto l'insieme c'è da dirlo, che poraccio. 
Sì, può sembrare strano ma è da lì che ho fatto tutto questo ragionamento.
Io avendoci giocato milioni di volte, lo davo per scontato e quindi non ci ho fatto caso ma da lì mi è partito un trip assurdo (ti ricorda qualcuno???). 
Mi spiace ritrovarmi a dire cose come trip in una recensione che dovrebbe essere seria.
Va bene, prossima. Un'altra cosa che mi ha colpita e che ho collegato a Majora's Mask.
A che prezzo la salvezza di un regno? 
La vita di un bambino. Perché tutto ha un prezzo e non tutti possono salvarsi.
Non so perché ma penso che Zelda abbia fatto questo ragionamento quando ha chiesto l'ocarina.
È vero, Link non è mai stato ricordato (a parte in Wind Waker che segue la timeline di lui adulto e lì è un'altra cosa) ma nonostante tutto ha preferito regalargli la sua infanzia invece della gloria, se non fosse che Navi doveva rovinare tutto andandosene senza spiegazioni così sto poraccio si è ritrovato a non vivere la sua infanzia due volte.​
Allora, il collegamento a MM giusto.
Non puoi salvare tutti quanti. 
Anche la salvezza di Termina ha avuto un prezzo, tanti prezzi.
La vita del bambino Deku, Darmani e Mikau.
Senza la loro morte, Link non sarebbe mai potuto andare avanti e allora nessuno si sarebbe salvato. Se fosse arrivato un po' prima e avesse salvato loro tre, sarebbero comunque morti (questa è davvero crudele ironia contando che può viaggiare nel tempo) qui si parla anche di sacrificio.
Infatti, trovo sia uno dei tanti motivi che rende Majora's Mask un gioco tanto bello quanto profondo (conta anche che le cinque ambientazioni del gioco sono collegate ai cinque stadi della depressione di Link per la scomparsa di Navi). 
Anche loro hanno provato dolore, dolore che Link ha guarito con la canzone del ristoro.
E purtroppo anche qui, nessuno si è mai potuto ricordare di lui.
Vedo il Link di OoT come i classici eroi che agiscono nell'ombra, con la differenza che lui è costretto.
(Certo che Zelda poteva chiedere la sua opinione prima eh)
Tutto questo con la consapevolezza che appunto, questo destino toccherà ad altri dopo di lui.
È una cosa abbastanza deprimente a pensarci, un po' come se i tuoi sforzi non fossero serviti a niente, hai solo 'scaricato' il compito al prossimo. E questo alcuni no ma il Link di OoT lo sa, dal momento che ha insegnato le tecniche sacre al suo discendente.
Lui non ha e non avrà proprio mai pace purtroppo. 
Io non ho idea di quanto questa recensione possa essere uscita lunga, ma spero di essermi spiegata al meglio e di non aver divagato troppo, come è mio solito fare coff coff.
Beh, alla prossima!
(Ok, ora ho visto quanto è lunga.
...
SCUSA. CIAO.)
(Recensione modificata il 19/07/2017 - 02:51 pm)

Recensore Veterano
23/06/17, ore 22:21
Cap. 1:

Sono stata colpita allo stomaco con quell'ultima frase.
Ne è valsa la pena.
Ogni eroe deve cadere. E' come la legge della natura, una regola che non può mai essere interrotta.
E' ancora più triste quando pensi che questo Link in particolare, l'Eroe del Tempo, strappato alla sua infanzia per permettere ad migliaia di altre persone di viverla, che sotto alla scorza che è il suo corpo sviluppato è ancora un bambino, spesso non sarà ricordato come un eroe. In una timeline muore, in un'altra è un semplice soldato e nell'ultima la sua assenza ha fatto quasi affondare il mondo intero. Non lo ricordano nemmeno.
L'unico che mai lo farà sarà l'Eroe del Crepuscolo.
Sei riuscita a prendere tutto questo, tutto il peso che Link sentiva nel suo petto, e spalmarlo sulla pagina.
Non suona molto bene come l'ho scritto, ma ti assicuro, è stato fantastico.
Anche il modo in cui unisci canzone e storia, come se l'una fosse stata scritta per l'altra, è bellissimo.
I miei complimenti,
An13Uta