Rieccomi a importunarti ♥
Ormai entro su efp solo per controllare se hai aggiornato la storia e mi sa tanto che ho una specie di orologio mentale(?), visto che sono entrata e trovo un tuo nuovo capitolo HAHAHA
Sono felice di strapparti un sorriso e invogliarti a continuare, d'altronde recensire serve anche a questo!
Per quel che mi riguarda, e con questo rispondo velocemente alla tua domanda alla recensione del capitolo precedente e alle note autrice in fondo a questo, la lunghezza dei capitoli va più che bene! Forse sembrano più lunghi per via della grandezza del testo (cosa che per una mezza guercia come me è una mano santa HAHAH) ma scorre veloce ed è sempre piacevole leggere ♥
Poi apprezzo il fatto che ogni tanto i capitoli sono spezzati da un'immagine, un po' come si usa su Wattpad. Magari a qualcuno non piace, ma personalmente mi aiutano a immaginare al meglio la scena, i volti, le espressioni! Oltre al fatto che uno stacco del genere, sempre secondo me, ha la sua importanza: magari un testo troppo fitto disconcentra l'attenzione, un'immagine invece la cattura.
La lettera del padre a Kathrein mi ha lasciato un senso d'amarezza, un po' come alla protagonista. Otto anni sono davvero tanti, ha passato gli anni più importanti della sua vita in Francia, quasi tutta l'adolescenza. È un colpaccio.
Hitler ha fatto un ottimo lavoro di manipolazione, in questo caso si parla di donne quindi entriamo nello specifico: ha fatto un'ottimo lavaggio del cervello alle donne tedesche. Si è fatto amare e poi le ha spinte dove voleva lui, instillando loro forse anche più cattiveria di quanta ne avessero i soldati uomini. Francamente è una cosa che mi ha sempre angosciata, parlando di donne nei lager, la cattiveria che tiravano fuori. Molte di loro erano madri, e si accanivano a morte pure sui bambini. Non so, rimango interdetta-
Okay sto dilagando. Dilago troppo e mi perdo. Ok.
Kathrein si è "salvata" perché è colta, è stata a lungo lontana dalla Germania ed ha una personalità forte, indipendente. Una trinità fondamentale per schivare la manipolazione.
BANDO ALLE CIANCE torniamo al capitolo.
Sei riuscita a farmi entrare in empatia con Kathrein, nel momento in cui doveva separarsi dalla zia, attraverso frasi semplici ma efficaci - che poi è il tuo stile, e come già ti dissi mi piace moltissimo.
È una parte importante, trasuda complicità. Fa capire il bel rapporto che doveva esserci tra zia e nipote, è stata più madre Ruth per Kath che Elsbeth stessa, tra un po'. Piccine ♥
Poi quando Kathrein si sfoga sul comportamento di Dietrich... "Certe cose non ti è dato saperle perché sei donna" mood. La Germania di Hitler catapultata nel Medioevo e al periodo della caccia alle streghe. Dietrich è il soldato perfetto modellato dal Reich.
Mi sono sentita felice per Kathrein quando ha detto alla zia che le vuole bene. Certe cose vanno dette quando si sente il bisogno di dirle,anche a costo di mettere da parte l'orgoglio. Sono felice che lei l'abbia fatto ♥
Lang mi piace. È gentile e sincero, e mi dà l'idea di non essere del tutto soggetto alla manipolazione (almeno non quella sessista) di Hitler. E soprattutto non è un viscido, come magari altri soldati appunto.
Per quanto riguarda Schulze... È presto per dirlo, ma non mi sembra freddo come Dietrich, al contrario. Lo vedo più passionale, più borioso, forse persino simpatico HAHAH a primo impatto non si direbbe un pezzo di ghiaccio come il soldato tipico del Reich, insomma! Poi questa parte:
"L'uomo che, pur non capendo molto dei gradi della gerarchia nazista, sembrava aver più potere tra i due (...)"
mi ha fatto pensare. Se non ci capisce molto dei gradi della gerarchia nazista, magari neanche gli importa più di tanto e si è arruolato per tutti i motivi del mondo meno che per un sincero interesse - come magari Leng.
Invece quel maschilismo poteva essere solo una facciata...
"Evidentemente con quelle poche frasi, di cattivo gusto, aveva creduto di poter scorgere in Kathrein un'altra ingenua ariana che si sarebbe prostrata ai suoi piedi."
Magari era abituato a far colpo così sulle donne e sparava frasi maschiliste del genere per questo, ma senza crederci davvero, magari. Se fosse sul serio così, caro Alexander Schulze, hai bisogno di rivedere un attimo le tue tattiche di abbordaggio HAHAH almeno con Kath eheh
Quante paturnie eh? Ho fatto un'analisi tutta mia di 'sto Schulze e magari ho pure toppato, scusami HAHAHAH
Okay in questa recensione ho dilagato un po', sorry!
Come sempre, attendo con ansia il seguito. Sono curiosa di sapere come si evolveranno i rapporti tra Kathrein e i due soldati durante il viaggio, il ritorno a Berlino... e attendo la litigata con Dietrich perché ha fatto il bastardo e non l'ha avvisata che stava in Italia(?) HAHAH
Un bacino cara, alla prossima ♥ |