Recensioni per
Interni esposti
di GreenWind

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/07/17, ore 16:31
Cap. 2:

"Che sia tutto nulla"
Ti riporto prima di tutto la mia parte preferita della poesia. La trovo semplicemente perfetta, divina, ed è questo che intendo io con "giocare con le parole"!
Stavo notando il fatto che hai deciso di non trovare dei titoli per le poesie, cosa che prima invece non facevi. Mi piace questa scelta, è una cosa che io non riesco a fare (anche nelle mie raccolte mi ingegno per trovare dei titoli alle poesie), ma alla fine spesso i titoli non servono, sono le poesie stesse a parlare.
Adoro questo componimento, ha una delicatezza incredibile in sé. Racconta della solitudine e del processo che porta a rendersi conto di essere soli. Ci si sente indifesi, proprio come il fiore in mezzo ai fili d'erba, poi si cerca di fare qualche passo avanti, ma senza sapere di preciso come. Infine ci si ritrova a odiare gli altri, perché loro non ci vengono incontro.
E infine la fase finale: si comincia a odiare se stessi per la propria incapacità di cambiare e si soffre in silenzio, rinchiusj nella propria solitudine.
Sei riuscita a racchiudere un mondo intero, un mondo fatto di emozioni, in due brevi strofe.
E la mia teoria sul tuo nuovo stile più maturo si conferma anche qui, sei stata FANTASTICA :3
Leggo l'ultima finora pubblicata! Accidenti, queste poesie sono come le ciliegie: una tira l'altra, non mi stancherei mai di leggerle!!! ♥

Recensore Master
29/06/17, ore 16:51
Cap. 2:

Carissima Green, wow.
Sono rimasta davvero colpita da questi tuoi versi.
Ecco, mentre leggevo ho deciso che dovevo dirti una cosa che mi hai fatto venire in mente: questa tua poesia mi ha fatto pensare a un'altra autrice che seguo.
Lei è molto brava e appassionata nello scrivere storie dal punto di vista di oggetti o cose che non sono umane o comunque inanimate; solo che lei lo fa in prosa, mentre tu qui lo hai fatto in poesia.
Hai creato un'atmosfera originale, un po' triste, un po' piena di frustrazione, ma sempre parlando dal POV di un fiore... cioè sei partita dal presupposto che tu, mentre camminavi in un prato, abbia sentito la sua voce.
Quindi qui sembra che poi il fiore ti abbia confidato le sue angosce, un po' come in Alice nel paese delle meraviglie.
Veramente fantastico, mi è piaciuto un sacco, sai?
Sul serio, tantissimi complimenti :3
Alla prossima ♥

Recensore Master
27/06/17, ore 16:06
Cap. 2:

Una solitudine raccontata dal profondo, da un episodio che lascia immaginare la più fervida delle malinconie che diventa un tutt'uno con ciò che la circonda.

Complimenti; sei sempre molto brava, non c'è che dire...Una grande Poetessa.

-Bigin

Recensore Master
27/06/17, ore 10:32
Cap. 2:

Buongiorno.
Una poesia magnifica questa, non c'è che dire. Insomma, hai saputo offrire ai tuoi lettori delle immagini splendide ed articolate, e molto originali.
Mi piace leggere componimenti scritti in questo modo; questo sicuramente è un lavoro che viene dal cuore, ed ha un sapore spontaneo, mentre lo si legge.
Dunque; ho adorato la prima, grande strofa. Troppo bella.
E poi, a colpirmi è la tristezza che traspare dagli ultimi versi. Mi aspettavo che comparisse, ma questa è anche una tristezza che mi è parsa avere al suo interno anche il retrogusto della rassegnazione.
Una sorta di inno alla solitudine, molto mesto nel finale.
Bellissima poesia ^^ complimenti anche qui.
Buona giornata e a presto :)

Nuovo recensore
27/06/17, ore 10:29
Cap. 2:

Questa poesia rispecchia esattamente il motivo per cui mi ostino, nonostante magari sbagli, a leggere i versi ad alta voce. Le parole sono intrise di una tristezza che va oltre la superficie, penetra dentro fin dal suono stesso che producono quando si riversano nell'ambiente che mi circonda per poi arrivare al significato che celano. La solitudine si percepisce fin dal principio, soffocata dai fili d'erba eppure non meno pungente e straziante, diviene poi più sopportabile quando il resto pare sparire annientato, tutto diviene una sorta di mondo 'altro', un mondo lontano e vuoto in cui rifugiarsi, soli ma lontani dallo sguardo assordante degli altri. Mi ha fatto male, ti ringrazio. 

Silvia