Recensioni per
Il marchio della strega
di Herondale7

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
28/11/17, ore 22:20
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio! Ho iniziato questa long un po’ titubante, come lo sono nei confronti di tutte le originali che leggo – che non sono molte – ma devo ammettere che mi hai incuriosita. Questi magici, chi sono? Ci sono talmente tante cose che mi sto chiedendo sulla protagonista che non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli! Purtroppo sarò un po’ lenta nella lettura, scusami. Intanto ti dico che il tuo stile lo trovo molto scorrevole, quindi credo non faticherò ad andare avanti coi capitoli, pur essendo un bradipo. Questo flashback mi ha intrigata molto, ti lascio i miei complimenti.
Pika.

Recensore Master
13/09/17, ore 20:48
Cap. 1:

Ciao :)
Eccomi qui per la recensione.
Questo prologo mi è piaciuto molto, hai fatto un buon uso della prima persona, utilizzando un lessico e una struttura del periodo adatti al punto di vista di una bambina di 9 anni.
Sabriellen ci viene presentata come una bambina molto dolce e pronta ad aiutare il prossimo, cresciuta in un ambiente familiare sereno e con uno stile di vita abbastanza agiato.
Nonostante il divario sociale, non si fa problemi ad aiutare Joel nel compiere piccoli furti, dato che la famiglia del ragazzo è in difficoltà economiche, e aiutare come possibile.

Qualche settimana prima del compleanno di Sabriellen, i genitori e lo zio partono per mare, dato che sono mercanti. E qui già iniziano a sorgere i primi dubbi sulla natura di questo viaggio:
“Certo che sì, nel frattempo puoi andare a stare dalla zia, l’ho avvertita già io ieri.” Lo disse con un tono un po’ più malinconico del solito, ma pensai che fosse solo una mia impressione. “Ti prometto che faremo una bellissima torta quando tornerò, ma ti raccomando, non perdere la chiave, ci è costata cara… per noi è molto importante che la abbia tu.” Non capii perché fossero così strani ma lasciai correre, in fondo mi facevano sempre mille raccomandazioni prima di andarsene.

Insomma, già solo questo fa presagire l'epilogo triste di questo viaggio, cosa che si conferma nel finale del capitolo.
I genitori di Sabriellen sono morti nell'incendio di una locanda, mentre lo zio è morto in seguito a un naufragio. In entrambi i casi i corpi non possono essere recuperati (i primi sono stati cremati, il secondo disperso) il che può suonare già piuttosto sospetto, dato il discorso che i genitori hanno fatto a Sabriellen forse già sapevano di star andando a fare qualcosa di pericoloso, che sarebbe potuto finire male. Chissà!

La ragazzina è giustamente sconvolta, così come la zia, quest'ultima trovatasi improvvisamente da sola con una bambina a cui badare, senza possibilità di guadagno e perdipiù con un altro bambino in arrivo. Insomma, davvero una brutta situazione.
Viene anche accennata la questione dei magici, persone in grado di utilizzare la magia. A quanto pare una caratteristica ereditata dalla stessa Sabriellen.
Interessante tutta la storia delle sette persone a cui è stato fatto dono della magia e come la cosa si è sviluppata.
C'è da chiedersi cosa sia successo con i magici perché siano stati relegati ai margini della società e perché avere dei poteri sia considerato così grave, tanto da esiliare una bambina di 9 anni, privarla di qualunque eredità familiare e quindi condannarla a diventare un rifiuto della società.

Insomma, davvero un bel prologo, molto interessante, che lascia quei giusti interrogativi che portano a continuare la lettura :)
A presto :)

~ Emme

ps. ovviamente non mi dimentico la questione della chiave, che sono sicura sarà un elemento importante in futuro :)

Recensore Master
13/09/17, ore 15:01
Cap. 1:

Ciao!
Si inizia subito con un flashback, ammetto che le storie in prima persona non mi piacciono molto.
Il narratore in terza persona onnisciente da la possibilità di poter analizzare al meglio il pensiero degli altri personaggi, con la prima persona invece sembra che manchi sempre qualcosa.
Ho riscosso la sensazione nei libri di Hunger games e divergent soprattutto, ma voglio leggere qualche altro capitolo e vedere se avrò questa sensazione o meno, per ora la storia pare procedere molto bene!
Sabriellen mi ha fatto tanta tenerezza, i suoi genitori morti, la possibilità di abbandonare una terra chiamata casa perchè probabilmente è una creatura magica, la sofferenza di essere ormai orfana.
Ammetto che la morte dei suoi genitori è decisamente strana e credo ci sia dell'altro sotto!
Adesso sono molto curiosa e leggerò volentieri questa storia

Ti segnalo qui:
" lavoravano spesso corte "--- Penso ti sia dimenticato una preposizione
" la lise in mano" -- "me la mise in mano"

Per il resto
Alla prossima
balder Moon

Nuovo recensore
04/09/17, ore 10:44
Cap. 1:

Ciao, ho eliminato la prima recensione per farne una più articolata come chiedevi.

Allora lo stile e la grammatica sono buoni, anche se per gusto mio personale preferisco la terza persona.
Una cosa che cambierei è la struttura, che è tutta unita e rende il testo leggermente pesante.
Ad esempio tra una situazione e l'altra io lascio uno spazio per rendere il tutto più scorrevole.
La piccola protagonista mi convince e il contesto magico non è il più originale ma tutto dipende da come verrà trattato nei capitoli successivi.
L'impressione è quindi positiva, continuerò la storia.

Fatto questo volevo solo farti sapere che non sono certo un critico d'arte o chissà che, quindi innervosirsi per una recensione che non ti dice ogni cosa che vuoi sentirti dire non è bello. A parte questo, pace fatta e a presto.

Recensore Master
09/08/17, ore 21:47
Cap. 1:

Ciao!
Parto subito col dire che adoro il prologo e l'ambiente che hai creato *^*
Mi piace il tuo stile di scrittura, è scorrevole e chiaro, che ti tiene incollato al testo senza farti distrarre sa altre cose, senza troppi fronzoli che avrebbero annoiato... Insomma, uno stile che davvero adoro!
Per quanto riguarda la grammatica non ho notato errori, a parte forse un paio di battitura ma nulla di grave xD
Passiamo ora alla storia: Sabriellen mi sta già simpatica dall'inizio della storia, e quando perde i genitori ho sofferto con lei. Mi consola (e la consola) il fatto che comunque ha sempre sua zia, ma avendo nove anni posso solo immaginare quanto male faccia perdere i propri genitori. Ga praticamente perso ogni cosa della sua famiglia tranne quel ritratto e la chiave... Chissà epse questa chiave nasconde qualcosa, da come ne aveva parlato sua madre sembrava davvero importante dato che l'ha ammonita di non perderla assolutamente.
Ma parliamo ora del mio argomento preferito: le shiiiip~
Sono una persona terribile se già iniziò a shippare Sabriellen con Joel? Chissà, magari in futuro potrebbe nascere qualcosa... Anche perché adesso sembra siano entrambi dei bambini, subito possa esserci qualche interesse romantico xD
Corro a leggere anche il prossimo capitolo, ti faccio ancora i complimenti~
Mata ne!
Yume~

 

Recensore Junior
26/07/17, ore 16:03
Cap. 1:

Ciao!
Scusami se leggo solo adesso ma ieri sono praticamente crollata dal sonno e ho preferito tornare oggi per legger con più attenzione.
Parto dal presupposto che mi piace l' idea di iniziare una narrazione con un prologo che sia a tutti gli effetti un flashback significativo per la protagonista, sono sicura che nei prossimi capitoli mi aiuterà molto per questo lo terrò bene a mente più avanti.
Per quanto riguarda il punto di vista narrativo devo ammettere che, almeno per me, è molto difficile usare la prima persona perchè ho sempre paura di andare fuori tema, di incentrarmi troppo su altre trame e creare una confusione nel lettore ma, devo ammettere, che in questa prima parte l' hai usato molto bene tanto che mi sembra di immedesimarmi nella storia, in una delle prime frasi scrivi: " Ero quel genere di bambina a cui piaceva dimostrare che non sempre le cose maschili le potevano fare solo i ragazzi"e ciò mi rispecchia molto e forse è anche grazie a questo che continuando a leggere mi sono immedesimata nella protagonista, certo, non sono un ladra però dai mi sembra di vivere la storia.
In generale la tematica mi incuriosisce e non ho trovato errori grammaticali, leggerò sicuramente anche il resto|

A presto^^

Recensore Master
26/07/17, ore 12:52
Cap. 1:

Eccomi qua, scusa il ritardo.
Ammetto di aver trovato un po' di difficoltà nel leggere questo prologo, non per lo stile in sé che molto semplice e si legge senza problemi, quanto invece per il POV. Non sono una grande amante della prima persona, temo sia un mio limite dovuto anche al fatto che molto spesso la mia simpatia non va alla protagonista di turno (ho notato che di solito la maggior parte delle narrazioni in prima persona sono pov femminili) ma a qualche altro pg di cui mi interesserebbe di più conoscere pensieri ed emozioni. Ma questo, per l'appunto, è un mio limite.
Essendo soltanto il prologo, non posso sbilanciarmi più di tanto sulla storia che da qui prende inizio, così come i personaggi che vengono introdotti soltanto e di cui ancora ovviamente si sa poco o niente. Mi ha però lasciato perplessa capire, soltanto quando effettivamente lo dice – e avere la conferma nella tua nota finale –, che la protagonista abbia soltanto nove anni (poi non ho guardato se nei capitoli seguenti lei è già cresciuta o meno). Il linguaggio è effettivamente semplice, ma certi concetti forse non me li aspetterei da una bambina di nove anni o almeno me li aspetterei in una chiave un po' più infantile. Hai specificato che è un flashback, ma ti confesso che non ho avuto quest’impressione, in quanto il lettore viene subito catapultato in quell’evento ben preciso come se stesse accadendo - a prescindere dall'uso del remoto. Ecco, questa è l'unica cosa che mi ha lasciata perplessa.
Per il resto gli "indizi" sui magici e la storia dei sette magici che hanno dato il via involontariamente a tutta un'intera discendenza di magici sembrano interessanti. Mi incuriosisce sapere cosa effettivamente possano fare questi magici e perché sono diventati reietti, se c'è stato un fattore scatenante o se è stato semplicemente per paura verso l'ignoto da parte della gente comune. Ma immagino che saranno domande a cui daranno risposta i capitoli seguenti.

Recensore Master
18/07/17, ore 01:19
Cap. 1:

Ciao,
Scusa se sono arrivata solo adesso con la recensione, tuttavia sono stata male e le uno strano mal di pancia mi ha colta di sorpresa e non ho potuto leggere niente di niente. Di solito non mi succede, perché quando accade così, o mi accorgo in tempo oppure sto distante dalle cose da fare importanti. Comunque, ora che qui e ora che ho letto tutto il tuo Prologo, posso procedere con calma.
Da che cosa partire? Dunque, partiamo dallo stile che per me è risultato molto semplice e allo stesso tempo pareva farmi capire di leggere tutto con attenzione perché ogni cosa più avanti cambierà, ma proprio con tutto e alcune cose erano nascoste tra le righe come per esempio l'attitudine della protagonista che mi è parsa troppo tranquilla in quel momento, ma invece era solo la descrizione di alcuni pensieri appunto nascosti che riguardavano già lei da grande. Non solo hai avuto la prontezza di buttare giù un capitolo riguardante un misterioso fatto di lei da piccola, ma hai inserito anche qualche pensiero qua e là di lei da grande e sei riuscita a farlo insieme nel capitolo, senza separare i due momenti della ragazza. Brava! Io infatti non riuscirei mai, preferendo separare appunto il passato dal presente come hai potuto notare nella mia storia, per far comprendere al meglio la lettura, ma ognuno ha i propri modi. Sappi che, comunque, non mi hai confusa, hai solo reso la lettura più interessante e importante, da farmela rileggere più e più volte per imprimermi nella mente alcuni passaggi fondamentali per apprendere meglio la storia più avanti.
Se da un lato stavo sentendo una sensazione non tanto bella dentro di me, quindi ho avuto ragione riguardo alla protagonista che perdeva qualcosa, o qualcuno, allo stesso tempo sentivo che tutte le spiegazioni sarebbero state approfondite più avanti di molto. Perché appunto questo Prologo è collegato con l'andare avanti della storia. Cos'altro dirti, quindi? Uno stile semplice, ma pieno di significati nascosti.
Per questo che mi è piaciuto, anche se pieno di cose che ora come ora non posso comprendere, come per esempio i genitori che sono stati uccisi o morti sulla barca Fuonne: per quale motivo? Poi, perché proprio i genitori e non la zia? E il marito della zia? Cosa c'entravano loro? Anche lei che rivisita la casa dei suoi genitori, che avverte la malinconia e sensazioni di qualcosa che prima non sapeva neanche che potevano esistere, mi ha fatto sentire male. Con qualcosa di strano, che da un momento all'altro potesse esplodere dalla rabbia, ma non è accaduto.
Da un certo lato, meglio così, almeno potrò scoprirlo più avanti, ma poi ho pensato: se lei non sapeva di appartenere a questa parte dei Magici, vuole dire che già nel successivo oltre ad essere una ladra di natura, sarà anche già ampiamente dentro la Magia, giusto? Sono curiosa di scoprire di più anche su questi territori di Nobles e Trule. Altro punto: il nome della protagonista è davvero molto bello, anche singolare e io non l'ho mai sentito. Proviene dal nome Sabrina, per caso? Perché assomiglia un pochettino. E ho letto che lei dovrà entrare nei pirati e ti confesso un bel segreto: ho sempre amato quelle storie fantasy con una trama che si avvicina al meraviglioso e fantasioso mondo dei pirati. Dunque non vedo l'ora di proseguire, che questa tua storia la seguirò. Sono sicura.

Per quanto riguarda l'aspetto grammaticale, non ho visto niente di strano di verbi messi male o frasi troppo lunghe, né punteggiatura alla cavolo, solo una cosa, una regoletta che mi hanno fatto imparare persino a me: quando scrivi "Ed una" oppure "Ed ora" o anche "Ed a" stona parecchio perché c'è l'avvenimento della d eufonica. Non so se te lo hanno già fatto notare in generale, ma ho visto che nelle recensioni no e allora te lo spiego io. Non è un errore, però sarebbe meglio che quando la vocale successiva non è simile alla vocale prima della stessa d, tu non la utilizzi.
Esempio:
1) "Ho finito la mia passeggiata con Stella, ed ora me ne torno a casa." ----> Frase sbagliata perché quell'ed ora ha una vocale diversa da quella successiva. C'è una e e poi una o e mettere la d è sbagliato perché se tu la leggi ad alta voce sembra qualcosa di obbligato, di aggiuntivo e non sta bene. Davvero. Quindi non si mette la d dopo la e, in questa frase.
INVECE NELL'ESEMPIO
2) "Ho finito la mia passeggiata con Stella, ed eccomi a casa." -----> Frase giusta perché quell'ed eccomi ha una vocale uguale con quella successiva. C'è una e e poi un'altra e e mettere la d stavolta è giusto perché se la leggi ad alta voce suona. E sembra una specie di unione con ed e anche con eccomi.

Ci sei? Spero di sì, che è un ottimo consiglio. Ti aiuta tanto con le storie più avanti, ma è una parte di regola che hanno fatto notare anche a me e quando mi sono riletta questi Ed ora, Ed a e anche addirittura degli Ed io ad alta voce, ho fatto una smorfia orribile. Stonano tantissimo, dunque ho corretto tutte queste cose e adesso mi sento meglio. Spero tu non ti sia offesa, anzi volevo solo darti un consiglio molto utile che potrebbe evitarti recensioni troppo cattive su queste cose più avanti.
Riguardo ad altri errori, magari fai un'altra rilettura più veloce perché vi sono parole un po' sbagliate, anche magari scritte male, ma niente di che. Sono solo errorini di distrazione, ma null'altro. Che ripeto la tua storia non ha affatto gravi questioni da risolvere.


Per il resto, non ho più niente da dirti. Ci risentiamo più avanti, nel caso si tratti di un altro scambio - che a me va molto.
Buona dormita,
Au revoir

 

Nuovo recensore
15/07/17, ore 11:34
Cap. 1:

(Cit) I miei genitori erano delle persone speciali, sempre gentili e disponibili (cit)
Sono certo che moriranno in modo orribile più avanti
*prosegue nel prologo* infatti.
Sarò io paranoico ma secondo me non sono morti per l esternalità negative di un incendio: ho la sensazione che si tratta di un doppio omicidio.
*https://m.youtube.com/watch?v=G2jUhnCU9iA*
(Quello o abbiamo scansato questo cliché e sono morti davvero per un incidente).

"Regnanti" è un po' generico da utilizzare in un proclama ufficiale da parte di un membro della pubblica amministrazione.
(Quello e sono curioso di conoscere che genere di governo hanno).

Quindi ecco l'introduzione alla storia!
Più o meno tutti le basi per la lettura futura le hai costruite: conosciamo un poco il personaggio, il contesto, le sue prime esperienze, alcune caratteristiche di esso e più o meno ci aspettiamo un ulteriore sconvolgimento a breve termine per lei.
Sarò sincero; spero che non si scopra che lei è *membro ereditario di X Famiglia Potente/Leggendaria* con *X poteri speciali* che pian piano si trasforma in una Mary Sue.
Sono prevenuto? Forse, ma anche gli scrittori più bravi rischiano di creare una Mary Sue o Martin Stue se non stanno attenti.
Per quanto riguarda la questione dei maghi: gli è andata relativamente bene ora che ci penso.
Voglio dire la soluzione più semplice in linea teorica è sterminarli uno per uno, non cacciarli via (dandogli la possibilità di vendicarsi, formare una nazione propria o entrambe le possibilità).
Quindi più o meno è un governo molto tecnico è neutrale se colgo bene gli indizi (potrei sbagliarmi di grosso...).
Almeno se viene cacciata prima che possa lavorare può sempre rubare di casa in casa quando viaggia.
Comunque è moralmente più giusto di cacciare una bambina dopo che gli sono morti i genitori: sul serio sti tizi non hanno previsto che poteva verificarsi una situazione simile? Potevano creare dei luoghi di custodia per questi casi fino all'età in cui possono auto-sostentarsi.
Beh suppongo che se fosse stato così la trama sarebbe risultata molto più lenta.
Carino come prologo, alla prossima!
(Recensione modificata il 15/07/2017 - 11:39 am)

Recensore Master
13/07/17, ore 12:05
Cap. 1:

Ciao! Devo dire che, come prologo, mi ha abbastanza soddisfatta. Sabriellen, la tua protagonista, è una ragazzina - per non dire bambina - che ha una vita normale, degli amici e fa cose un pochino pazze come tutti i bambini. Ha dei genitori affettuosi, una zia che mi sembra una brava persona e tutto va bene...
Ma poi scopre che i suoi genitori hanno nascosto per tutta la sua vita un imperdonabile segreto, un loro essere Magici e questo cambia ogni cosa.
La parte finale, quando torna a casa e la trova vuota, pronta ad essere venduta, è stata molto triste... davvero, mi è dispiaciuto tantissimo per lei che rimane con solo un disegno della madre.

Confesso che, inizialmente, la prima persona o, meglio, la narrazione mi è sembrata troppo "matura" per una bambina di nove anni, ma poi ho visto che già dal prossimo ci sarà un salto temporale e ho capito che quella che parla è un Sabriellen molto più matura.
Non ho riscontrato errori grammaticali, ma ti consiglierei di rivedere alcune cose, alcune frasi e la loro costruzione che, personalmente, in alcuni punti hanno stonato.
Ti faccio un esempio: "Potevo sentire le lacrime colarmi per tutto il viso" quel colare è davvero brutto, fa pensare a della pittura o comunque a qualcosa di materiale. Magari, potresti cambiarlo con un più elegante "Potevo sentire/percepire le lacrime rigarmi il viso" oppure "scendere copiose sul mio viso".
Ovviamente sono solo consigli e note per rendere più elegante lo stile, quindi davvero non prenderla come una critica! ;)

Alla prossima,
V.

Recensore Master
13/07/17, ore 11:59
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio ^^ è stato molto interessante leggere di questo mondo, anche se ovviamente menzione particolare va fatta per il flashback e per l'improvvisa e violenta distruzione della nave Fuonne, dove sono morte tutte quelle persone. Ecco, questo è un aspetto che potresti approfondire di più. In fondo, quando muoiono le persone care, un minimo di smarrimento deve pure esserci, unito a una profonda introspezione psicologica tutta fatta di malinconia e senso di perdita. Inoltre, hai introdotto due concetti, come la magia e i marchi, tuttavia li hai introdotti come se già si sapesse di cosa si sta parlando, solo che ovviamente ciò che per i tuoi protagonisti è naturale, per noi no XD quindi spiega meglio anche questo aspetto ^^
Per il resto mi sembra abbastanza ben scritta ^^ alla prossima!