Recensioni per
Uno specchio troppo grande
di pandafiore

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/08/20, ore 12:20

La flash è ben scritta. E non è facile trovare fanfiction scritte sotto un punto di vista più cinico. E quindi è stata una lettura interessante.
"ben poco si interessa a Peeta - fino a quando questo non è sotto le grinfie di Snow" <- Su questo punto delle tue note non concordo, però. :)
Sebbene Katniss sia egoista, e lo abbiamo visto sotto molti punti di vista, non è non sarà mai una bugiarda. Le veniva difficile persino recitare davanti alle telecamere.
Katniss è una di quelle persone che ha subito diversi traumi, primo tra i quali la morte del padre e l'osservare la madre andarsene in depressione e non riuscire a proteggere le sue figlie. Già questo primo trauma l'ha portata a pensare che non deve assolutamente amare, soprattutto in una società del genere, e di conseguenza (e trovo la sua decisione più che giusta in un mondo del genere) non avere figli.
Ma conosciamo anche la Katniss che ama. Lo vediamo con Prim. Il suo amore, quando ama, è totale ed inconsciamente ne ha paura e si ritrae e si autoconvince che non ama. (Mi riferisco all'amore che nutre per Peeta, quello che nutre per la sorella c'è e ci sarà sempre e non ha problemi a sbandierarlo ai quattro venti). Si autoconvince come misura di difesa per non soffrire in futuro - cosa che poi la porterà comunque a soffrire - perché non vuole fare la fine della madre.
Ma anche durante il primo libro, abbiamo la possibilità di vedere in più occasioni come, sebbene lei si autoconvinca che non sia così, Peeta comincia ad entrarle dentro e diventare una persona da proteggere (cioè una persona che lei ama). Ne abbiamo uno scorcio quando dà il sonnifero a Peeta per poter rischiare la sua vita per avere la possibilità di salvarlo, ma anche quando decide di suicidarsi - perché sarebbe andata fino in fondo se non li avessero fermati - con i morsi della notte. Quando sente il cannone e si impanica pensando che abbia suonato per Peeta (nella prima Arena).
Lo vediamo in Catching fire, più e più e volte. Lei decide di tenere Peeta in vita, va nell'Arena con l'idea di morire lei e far vivere lui. (Ed anche qui, sebbene lei continui a cercare di convincersi che non lo ama, possiamo scorgere il suo amare in modo incondizionato e totale). E non dimentichiamoci il "Io sì, io ho bisogno di te" sulla spiaggia, prima che Katniss cominci a baciarlo e sentire quella sensazione di calore (che altro non è che voglia di fare l'ammmoreh xD).
E vediamo come stia Katniss nel 13 in Mockingjay non sapendo come stia Peeta. Si nasconde negli armadietti, è viva ma non in vita per quasi la maggior parte del tempo, più o meno come era stata la madre quando era morto il marito in miniera. E lei, inconsciamente, è di quello che ha paura ed è per questo che spessissimo, non appena ha quei lampi di coscienza che la portano a pensare che tiene a Peeta più di quanto dovrebbe, che si autoconvince che non lo ama o che non sa se lo ama.
Per questi motivi trovo che questa fanfiction, sebbene sia scritta bene, sia troppo cinica. Katniss non ha un momento, nemmeno un misero momento, nel quale sembri provare amore per Peeta.
I suoi pensieri ci potrebbero anche stare, se ci fosse quella piccola scintilla di sentimento che spesso si può leggere nei libri. E non penso che Katniss avrebbe ceduto nell'avere figli se proprio non li volesse, perché un figlio è una persona da proteggere e secondo me, inizialmente, potrebbe non sentirsi in grado visto le persone morte per colpa sua o danneggiate (come Peeta) che non è riuscita a proteggere.
Per il resto è stata davvero una lettura interessante. Complimenti.

Nuovo recensore
21/09/17, ore 18:59

L'ho sempre pensata come te, a dire il vero, ma volevo credere nell'idiliaca storia d'amore tra Katniss e Peeta, dove, come una fenice, tutto rinasce dalle ceneri della guerra. Ho sempre voluto accettare il lieto fine di Hunger Games perché si tratta solo di un libro, in fondo, che male c'è a credere che una persona possa cambiare radicalmente se stesso per amore? Eppure, se volessimo mantenere il romanzo sui toni della realtà, la versione della stessa creatrice non potrebbe essere più discostante di così, tu, invece sei riuscita a rendere Katniss reale. Complimenti.
P.S.: Sono l'unica a credere che Peeta non la meriti?

Recensore Veterano
03/07/17, ore 09:32

Buongiorno!
Lo so, sono in ritardissimo per la recensione di Dolci Lacrime Amare, ma ho trovato or ora questa tua flashfic così dannatamente degna di un commento che proprio non ho resistito >.<
Bene, vorrei davvero fare tutto un bel discorso articolato riguardo al testo etc etc, ma penso di poter riassumere in una parola quel che ne penso al riguardo: stupenda. Se dovessi allungare il brodo, direi assolutamente stupenda.
Non ho mai letto niente di tanto originale in questo fandom, riguardo all' Everlak: di solito, si da sempre per scontato che alla fine Katniss abbia ceduto e tutte quelle belle cose. Ma sai che ti dico? Adoro questa versione della storia e, ora che me l'hai inculcata in testa, penso che continuerò a sostenerla. Perchè, in fondo, è davvero impossibile che una persona tanto egoista possa essere cambiata tanto in così poco tempo - e diciamo anche che vorrei fargliela pagare per aver abbandonato Finnick, ma questi sono dettagliucci insignificanti...
Il cenno ai caduti in guerra non poteva mancare e, al solo leggerne i nomi, ho sentito l'amaro in bocca, causa le precedenti riflessioni di Katniss.
Appena letta l'introduzione, sono rimasta troppo incuriosita da quel "non proprio", ed è forse il motivo per cui ho aperto la pagina. Una storia cruda, forte e, soprattutto, incredibilmente realistica. Basta con i quadretti idilliaci tutti rose e fiori!
Arrivo persino a dire che trovo i protagonisti molto più IC di quanto la Collins li abbia resi nel capitolo finale di Mockingjay. Sembra strano, ma io la penso così. Insomma, lei l'ha buttata lì alla "Mi sono stufata, prendetevi 'sta roba tanto perchè sono morti tutti ma voi volete comunque il lieto fine almeno per i protagonisti", tu sembri aver riflettuto lungamente sull'argomento prima di pubblicare. Sinceramente, per quanto malvagio, avrei preferito un finale come questo, più in linea con la storia - ecco che ritorna il rodimento per la morte di Finn :P
Ho apprezzato molto il tema dello specchio - di solito è un argomento che mi attira sempre -, funge da legante alla ff e non la fa sfociare nella banalità.
La frase finale è magnifica, nonostante il capitolo sia corto mi è sembrato tanto pesante da durare un secolo. E, attenzione, non dico pesante nel senso di palloso da leggere o cose simili, ma per indicare un argomento molto profondo e impegnativo, con carico emozionale altrettanto alto. Non triste da farti piangere, ma tanto forte da farti fermare il fiato in gola per riflettere sulla cinicità del mondo.
Niente da dire sulla grammatica o lo stile, forse avresti dovuto eliminare qualche "ti" ma trovo la seconda persona perfetta per la narrazione.
Ancora complimenti, se il tuo obbiettivo era l'originalità l'hai centrato in pieno.
Alla prossima,
AlnyFMillen

Recensore Veterano
30/06/17, ore 15:51

Buon pomeriggio cara!
Dopo aver rinunciato a studiare latino per via dell'eccessiva afa ho deciso di aprire EFP, e ho trovato subito questa tua piccola perla, originale come non mai.
Essendo abituata a tuoi scritti pienamente Everlark questa flashfic è stata una piacevole sorpesa, in questa intensissima storia Katniss è IC come non mai, ed è veramente realistico il modo in cui hai descritto il suo dolore per le tante perdite subite.
La cosa più bella è la descrizione del desiderio di libertà, ormai vano, dell'ex Ragazza in fiamme...lei non sarà più la stessa ragazza che ha cambiato il destino di Panem, per via delle morti, di Peeta, e di tante altre cose.
Sei stata a dir poco fantastica, come sempre del resto!
Un abbraccio,
Bianca