Recensioni per
After You
di emme30

Questa storia ha ottenuto 172 recensioni.
Positive : 172
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/09/17, ore 16:07

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La storia che segnalo è un dieci sotto ogni punto di vista. Mi è capitato raramente di leggere su EFP storie così ben scritte, articolate, con una trama coerente e una grammatica impeccabile.
Procederò a punti, per chiarire meglio i motivi di tale segnalazione.

TRAMA
La storia non è ancora conclusa (anche se sembra che ormai stia volgendo a termine), ma già si delineano perfettamente gli intrecci e le vicende. La particolarità sta nel fatto che l'autrice, che personalmente ha espresso di non aver letto il manga di SNK, elabora una sua personale versione di come le cose potrebbero concludersi, nell'universo dell' Attacco dei giganti. La vicenda si svolge dunque in un periodo temporale che non è ancora mai stato trattato nell'opera originale, secondo dinamiche totalmente inventate dall'autrice.
La coorenza della trama è testimoniata dal fatto che ogni evento di cui narra è perfettamente concatenato con episodi antecedenti o successivi. Nei primi capitoli già insorgono dubbi circa alcuni eventi o situazioni, che vengono spiegati e sciolti solo nel corso dei capitoli successivi. Una storia è ben organizzate e cela un grande lavoro da parte dell'autore proprio quando, a distanza di capitoli ti fa dire "adesso capisco perché, tre capitoli fa, gli viene data proprio quella blanda spiegazione!", "ecco che ora si spiega quell'evento che non mi convinceva, che trovavo al quanto strano e suscitava la mia curiosità". Quando succede ciò significa che l'autore, in questo caso autrice, già all'inizio della stesura aveva perfettamente in mente come la storia si sarebbe svolta. Qui l'autrice, nell'articolazione della trama ha svolto un lavoro davvero impeccabile, lasciando niente al caso.

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI
In quanto FanFiction, e non storia originale, anche questo è un punto particolarmente importante.
I personaggi sono fedeli all'opera originale e allo stesso tempo sono cresciuti, mutati, hanno smussato asperità del loro carattere che prima erano troppo infantili e ne hanno enfatizzate altre. Questo capita perché, come spiegato sopra, le vicende si svolgono in tempo diverso rispetto all'anime; i personaggi sono cresciuti.
Porto l'esempio del protagonista, ma potrei cimentarmi nel descrivere ogni singolo personaggio e trovare tutte quelle caratteristiche che lo rendono allo stesso tempo "se stesso" e "più adulto".
Il personaggio di Eren Jager, nell'opera originale, è la rappresentazione della testardaggine, della motivazione, dei forti valori morali, dell'altruismo e, soprattutto, del fortissimo desiderio di ottenere la libertà. Tutte queste caratteristiche che sono alla base di Eren Jager sono perfettamente rispettate. Il protagonista cambia nel corso di questa storia, dall'eccessivo sconforto per la perdita della sua migliora amica - che lo fa cadere in un turbine di pensieri gravosi che rasentano la depressione - impara a superare la vicenda, a guardare avanti e maturare, impara a lasciare andare l'odio che lo infuocava dentro (che sempre anima Eren, nella storia originale). Allo stesso tempo, però, mantiene i suoi valori, le fondamenta alla base della caratterizzazione di Eren Jager: quando gli viene chiesto di scegliere tra la libertà e una vita sicura all'interno della mura (in compagnia dei suoi amici e dell'uomo a cui si è legato e, anche se non lo ammette, che ormai ama), lui sceglie la libertà. Rimane totalmente fedele a sé stesso.
Questo è solo l'esempio più importante, ma la fedeltà dei personaggi traspare anche nei micro-eventi, nei dialoghi, nelle reazioni alle situazioni. Totalmente rispettata, sempre.

GRAMMATICA
Qui il commento sarà davvero breve, perché non vi è molto da dire quando la grammatica è impeccabile. Non mi è mai capitato di trovare errori di scrittura,discordanze verbo-soggetto o elementi del discorso logico mal inseriti o mal affiancati alle loro loro proposizioni. Ogni capitolo è totalmente tirato a lucido.
Allo stesso modo la punteggiatura, perfetta. Virgole esattamente dove devono stare, punti fermi precisi nella loro posizione, non sovrabbondanza di punti esclamativi (questa, forse, è più una mia fissa; non riesco a reputare uno scritto seriamente se vi sono troppi punti esclamativi).
Assolutamente un dieci.

STILE
Lo stile di scrittura non è complesso, in quanto i periodi non sono eccessivamente lunghi e sono sempre ben chiari. Il risultato è una lettura scorrevole, davvero piacevole, perché le parole si susseguono leggere e non capita mai di dover rileggere un periodo perché poco comprensibile. Allo stesso tempo, comunque, l'autrice non cade nel minimalismo, né nella banalità. Il lessico è ricco, gli aggettivi affiancati ai nomi perfettamente. La sensazione è quella di leggere una frase e rendersi conto che in nessun altro modo il concetto sarebbe stato espresso così bene. Perché la virgola va esattamente in quel punto, quell'avverbio è azzeccatissimo e quel nome non potrebbe essere sostituito da nessun sinonimo.
In ogni riga è ben visibile il lavoro di rifinitura e l'attenzione che l'autrice vi ha posto.

GRADIMENTO PERSONALE
Non da poco, dimensione di cui bisogna tenere bene in contro. Sarò io eccessivamente empatica, ma questa storia mi ha suscitato una costellazione di emozioni diverse e tutte fortissime.
Quando il protagonista ha provato gelosia l'ho sentita io stessa, nei crampi allo stomaco e nello sguardo perso che ho tenuto per tutta l'ora conseguente alla fine della lettura. Quando succedono queste cose, quando capita che un lettore continui a pensare alla storia - e provare certi sentimenti e reazioni - anche dopo la fine della lettura, significa che quel racconto ha davvero lasciato il segno.
Allo stesso modo le parti più tristi. La decisione - la convinzione, più propriamente - che mi ha spinta a mettere a segnalare questa storia tra le scelte, nasce a seguito della lettura dell'ultimo capitolo pubblicato. Ho finito di leggerlo con le lacrime agli occhi e le dita che tremavano. Ho sentito addosso tutte le emozioni dei personaggi. Dopo che uno viene coinvolto così, con che coraggio non segnale la storia tra le scelte del sito?




Sarck
(Recensione modificata il 22/09/2017 - 04:08 pm)

Recensore Junior
22/09/17, ore 15:01

Mi viene tantissimo da piangere. Sento un'angoscia dentro che non so come esprimere, ho le lacrime proprio lì negli angoli degli occhi e le sto ricacciando dentro a forza.
Ma procediamo in ordine nella recensione di questo capitolo bellissimo e che mi ha emozionata terribilmente.

La spiegazione che Hanji dà me l'ero in qualche modo figurata. Avevo pensato alla possibilità che quel "tu sei morto Eren" fosse più propriamente un "tu saresti dovuto morire, non è successo, ma noi ti spacciamo per tale". Ciò che mi ha scosso violentemente è tutta la discussione che segue; non avevo pensato che ciò potesse implicare che Eren, per stare nascosto, dovesse rinunciare ad uscire dalle mura. Non mi era passato per la testa. Leggere di tale "clausola" mi ha fatta tremare, perché si sta proibendo ad Eren, che ha sempre lottato per la libertà, di essere libero. Proprio lui che ha sempre sentito più di tutti il peso dell'essere limitati, del sentirsi in gabbia e non poter assaporare la libertà, che riguarda sia la possibilità di conosce il mondo là fuori che la libertà di scelta. Ad Eren, più di tutto, viene tolta la libertà di scegliere della sua vita. Mettere qualcuno davanti ad un "out out" è già di per sé una restrizione della libertà, violenta e tristissima.
Io adoro il personaggio di Hanji, ma ammetto di non averla trovata poi così simpatica nel modo in cui ha esposto ad Eren le due alternative. Poi, diavolo, il fatto che possa essere addirittura fucilato se, una volta in esilio, ritornasse dentro le mura, è di una violenza tale che non posso non provare io stessa un desiderio di ribellione. Non stiamo più parlando di uomini che trovano un nemico comune - i giganti - e si alleano per ucciderlo, ora si tratta di un regime autoritario repressivo che limita addirittura la libertà di un uomo. Il problema più grande sta nel fatto che non sono le vette del potere a prendere queste drastiche decisioni, ma è la popolazione comune, con la sua ignoranza e il diffuso pregiudizio, ad obbligare le autorità a fare queste scelte.
Come è possibile che tu sia riuscita, in questa storia, a metterci dentro così tante riflessioni di tipo storico e sociologico?

La scena di Eren e Levi, dove si danno addio e lo fanno in quel modo così dolce e pieno d'amore, è la parte più bella di tutta la storia. Mi hai fatta letteralmente tremare e non so davvero quali altre parole usale per descrivere come mi hai fatta sentire. C'è così tanto sentimento durante quell'atto sessuale che è impossibile non continuare la lettura con le lacrime agli occhi. Lo scambio di sguardi, il modo in cui si scavano dentro e comunicano anche senza parlare, i baci che si scambiano, con Eren che si trattiene dal piangere. Non so come fa Eren a riuscire ad alzarsi da quel letto e allontanarsi, non so come fa ad addormentarsi dopo tutto quello. Probabilmente non lo fa, semplicemente.
La scena mi ricorda quella della notte prima della partenza di Levi per la spedizione fuori dalla mura. La differenza più grande sta nell'angoscia con cui leggi di questa volta, perché sai che non si stanno dicendo "aspettami, ci vediamo tra mesi", ma si stanno salutando senza sapere se mai si rivedranno. E quando Levi gli dice quella farse: "Vivi la vita che devi vivere e lasciati questa alle spalle,” spiega Levi solennemente. “Dimenticati dell’Eren Jaeger che era un soldato e un caposquadra, che faceva parte del Corpo di Ricerca, che ammazzava giganti, che ha visto amici e compagni morire, che andava a letto col proprio superiore.” io un po' sono morta.

E poi c'è Armin, con la solita delicatezza con cui tratta le emozioni degli altri, che saluta Eren per ultimo. Gli promette di rivederlo e io sono certa che lo farà, ma più propriamente vorrei che anche Levi e gli altri lo rivedessero. Ancora meglio, che andassero tutti fuori dalle mura. Non sarebbe la soluzione migliore? Io sono ingorda, io voglio tutto, io voglio che Eren abbia libertà, amore e amici, tutto insieme. Non se lo merita, dopotutto?


Cara IrishMarti, io non so se amo più te o questa storia. Nel frattempo la segnalo tra le scelte, perché questo scritto è un dieci sotto ogni sua forma.

Sarck

Recensore Master
22/09/17, ore 14:31

Okok, come sospettavo non era nulla di sovrannaturale, semplicemente una delle opzioni di cui avevo parlato (parlato, nominato visto che ero scioccata xD) nella scorsa recensione... allora, la scena rossa è meravigliosa, ti giuro che sto scrivendo con le lacrime agli occhi e la federa del cuscino inzuppata di lacrimoni ^^" cioè no, dai, ti prego, Levi deve andare con lui! Non possono lasciarsi, si amano troppo D':
Bene, uhm, ho notato solo un errore di battitura ma ora non saprei ritrovarlo xD quanto so essere utile?
Forse è una mia impressione ma mi è sembrato più cortino questo capitolo e mi è dispiaciuto un pochino, ma appunto forse è una mia impressione ^^"
E niente, vado ad asciugarmi i lacrimoni (mi sono fissata con questa parola, evviva)
A presto
Spectra

Nuovo recensore
22/09/17, ore 13:19

OMMIODDDDDIO Marti <3 e io come faccio adesso a recensire un capitolo con una portata emotiva così mastodontica come questo che ho appena finito di rileggere per la quinta volta?! *Q* Ti assicuro che ormai lo so praticamente a memoria, quasi quasi posso recitarne alcuni estratti e ti puoi ben immaginare su quale parte sono più ferrata x3 Allora, cerco di darmi un tono e partiamo immediatamente con questa recensione che ti prometto cercherò di fare un po' meno incasinata della precedente. Sto cercando disperatamente di mettere a freno l'emotività ed evitare di scrivere "di pancia" perché lo sai quanto la tua scrittura mi susciti emozioni <3 Quindi vediamo d'iniziare dal principio .. partiamo con questo: io davvero mi devo inchinare davanti al modo magnifico in cui stai strutturando tutta questa storia. Trovo che sia un'impresa molto difficile scrivere di un universo alternativo rispetto alla storia originale che però si svolge nello stesso ambiente e funziona con le stesse regole di quest'ultimo. La cosa che più ammiro è l'enorme coerenza e verosimiglianza che sei riuscita ad inserire nella narrazione. Hai creato un filone alternativo e a parte, ma potrebbe tranquillamente essere il "vero" svolgimento della trama originale perché appunto sei rimasta fedele alle regole del mondo di SnK riuscendo però a portare tanta originalità e personalizzazione. Davvero davvero bravissima anche perché, e qui ti rendo particolarmente onore, hai impostato anche varie vicissitudine legate alla politica che appunto, come in questa fanfiction, sono un elemento imprescindibile e chiave anche nell'originale. Le trame di potere sono strettamente allacciate alle vicende e agli sviluppi dei personaggi nel manga così come lo sono anche nella tua incredibile storia e questo davvero è assolutamente ammirevole *W* In più il tuo magnifico stile e le tue indiscutibile doti narrative rendono il tutto davvero perfetto. Dirti che sono innamorata alla follia della tua storia, del tuo Eren e del tuo Levi è altamente riduttivo <3 <3 <3 Sono rimasta anche io di sasso quando Hanji ha spiegato ad Eren la ragione per cui non avrebbe potuto mandarlo in missione nè ora nè mai e, grazie alla tua bravura nel descrivere i sentimenti, sono riuscita ad immedesimarmi totalmente in lui. E' stato un vero pugno nello stomaco come notizia e subito ho pensato quello che poi tu sei andata a descrivere tanto bene: Eren non accetterà mai di stare in una gabbia. Lui è libero, è nato libero e rinchiuso soffre, gli stavano stretti i territori dentro le mura figuriamoci se potrà mai accettare di rimanere prigioniero dentro un castello. Neppure la presenza dei suoi affetti, di Armin e neppure il sentimento forte che lo lega a Levi potrebbero purtroppo mai compensare il suo innato bisogno di libertà. Le ali a cui ha donato il suo cuore sono solamente metaforiche in quanto credo che Eren le ali le abbia per davvero e chi le possiede deve poter essere lasciato libero di volare. Infatti non perde neppure un secondo a prendere una decisione che risulta a tutti fin troppo chiara: esilio. Mi è piaciuto moltissimo come hai caratterizzato Hanji anche in questo capitolo, riesci sempre a mostrarla autoritaria come il suo ruolo le impone, ma sai anche sottolineare il suo lato più umano, più femminile e in questo caso più materno. Lei e Historia hanno cercato di proteggere Eren, non avrebbero mai permesso che una stupida paura collettiva spezzasse la vita di quel giovane impulsivo e coraggioso, Hanji ha cercato il più possibile di evitare di raccontargli questa verità conscia della scelta che Eren avrebbe preso e che lei stessa si è assicurata di potergli concedere. Al tempo stesso non gli ha mai mentito fornendogli tutte le dovute spiegazioni nel momento in cui il soggetto interessato le ha richieste. Lo stato d'animo di Eren mi ha spezzato il cuore e per la prima volta il tonno fa la cosa giusta: corre da Levi. Levi che comprende subito tutto e accoglie il suo moccioso spaventato cercando di dissipare almeno per un poco tutta la paura e la rabbia che Eren ha in corpo. la scena fra di loro è davvero la più bella che tu abbia mai scritto e io l'ho amata follemente così come amo te e il modo che hai di scrivere emozioni. fanno l'amore in una maniera così vera e viva che mi sono pure ritrovata a piangere ^^' Si amano, si guardano, si cercano. Tutto comincia con un bacio violento da parte di Eren che riflette il suo stato d'animo arrabbiato, rabbia che si scioglie sulle labbra del proprio capitano e diventa piacere e amore fra le sue mani, sotto le sue attenzioni. Questa volta non si separeranno per due mesi, questo è un addio e come tale va vissuto senza maschere o compromessi. Si donano l'uno all'altro consci che probabilmente non ci sarà la prossima volta. Non ti ho trovato assolutamente sdolcinata nella parte del loro addio, anzi sei stata tremendamente IC sia per quanto riguarda Eren che Levi. Levi sapeva tutta e ti assicuro che sei riuscita a strapparmi un singhiozzo nel momento in cui il capitano confessa al suo protetto di essersi rifiutato di ucciderlo. Mamma mia è stato tutto così bello e così intenso che spero davvero di esserti riuscita a trasmettere almeno un pochino delle meravigliose emozioni che mi hai regalato e che mi hai fatto provare. Anche la scena con Armin è struggente, l'affetto disinteressato che provano l'uno nei confronti dell'altro è magnifico. E ora Eren deve iniziare la sua nuova vita, quella che Levi gli ha detto di vivere senza amici, senza casa, senza famiglia e senza il suo capitano, i suoi baci e il suo corpo ad aiutarlo a scacciare i fantasmi e a sopportare la vita. Ora DEVo sapere come continuerai perché sul serio ci sto lasciando il cuore sulla tua storia <3 Ecco, ero talmente emozionata che mi sono scordata di usare il tasto invio xD ho scritto di getto e tutto d'un fiato, spero che mi perdonerai. Ti lascio dicendoti di nuovo che sei magnifica e io ti amo con tutto il cuore, vado a rileggermi ancora una volta questo capitolo magnifico in attesa del prossimo <3 <3 <3 Sei favolosa!! Ancora grazie per tutto questo e spero di sentirti prestissimo <3

Tua Tea che ti venera e che ti adora <3 <3

Recensore Junior
22/09/17, ore 13:07

Madonna ho pianto.
In effetti potevo arrivarci che fosse stato dato per morto al resto del mondo.. Ma ma ma povero Eren. Tu sei davvero troppo originale! Mettere a Eren solo due scelte, per di più entrambe con qualcosa da perdere. È un capitolo bellissimo. Fino alla fine, anzi soprattutto alla fine! Ovvio che la scelta di Eren sia stata l'esilio, ma comunque a un certo punto ho sperato che ci riflettesse un po su per quanto riguarda Levi. Ma ovviamente Eren non lo ha fatto hahah spontaneo e indomito! Ma la prima cosa che fa una volta saputa la cosa, è andare da Levi. Scena romanticissima e tristissima. Piangevo mentre leggevo, lo ammetto. E da lì non ho più smesso fino alla partenza. Due persone che si amano (anche se inconsciamente, diciamo così), costrette a non vedersi mai più. (Cose che spero tantissimo non accada!) Per non parlare di Armin. Oh Armin, lui è tutto. Un amico, un fratello, anche un padre. Si sono presi a cura a vicenda. Questo capitolo è la fine di un'amicizia profonda e dell'inizio di un bellissimo amore. E la cosa è talmente deprimente T.T
Levi, Armin, Jean, Hanji, Fate qualcosa! Non è possibile. Te lo ripeto ancora, un capitolo bellissimo sotto tutti i punti di vista. Non smettere di creare opere del genere.
Grazie!

Recensore Veterano
22/09/17, ore 11:17

Certo che mettersi a leggere un capitolo del genere la sera tardi, prima di andare a dormire, significa proprio che mi voglio male da sola. Sai, avevo come la sensazione che non sarei riuscita a dormire, non che nom abbia incontrato difficoltà infatti. È per questo che mi trovo ora a recensire la tua storia, perchè ero sicura che non sarei stata abbastanza sicura del resoconto che avrei scritto se mi ci fossi messa ieri; perciò eccomi qui!! xD Allora che dire, non mi sarei mai aspettata che il motivo per cui Eren è dato per morto fosse quello, cioè si mi sarei aspettata qualcosa sul fatto che lo avebano fatto per proteggerlo, per evitare che, essendo l'ultimo gigante, lo volevano uccidere (infatti in parte è per quello) però non avrei mai creduto che per evitarlo gli avevano chiesto ad Hanji ti tenerlo pratocamente segregato dento il campo di addestramento senza mai poterlo fare iscire. È un comportamento orribile. Ha fatto bene Hanji di dire che almeno gli dava due possibilità. Eren ha fatto più che bene ad andarsene, infatti me lo aspettavo che avrebbe fatto quella scelta, e l'addio col capitano è stato veramente commuovente! T.T Anche quello con Armin nom scherza! Eheh e.e ... Infatti è proprio a causa loro che mi ono fatta mille fantasie stanotte, riuscemdo così ad avere una nottata tormentata dal sonno che non veniva! 😧

Recensore Junior
22/09/17, ore 01:35

Sono morta due volte.
La prima: per questo finale.
La seconda: perché ho visto che c'è un altro capitolo che mi aspetta.
Avrei potuto arrabbiarmi con te se fossi rimasta alla prima morte, ma ora NON posso di certo farlo perché c'è già un nuovo capitolo che divorerò al più presto.
Ma devo recensire per forza anche qui, perché questo capitolo se lo merita.

Molto scorrevole la prima parte, il ritmo è più veloce del solito per raccontare in breve gli avvenimenti che succedono in più tempo, senza soffermarsi su troppi dettagli. Ciò che più ho apprezzato è sapere che i due bulletti hanno iniziato a portare rispetto ad Eren. (Porcaccia, se sa domare un tipo come Levi non può di certo essere un pappamolle v.v)
Armin è sempre lo psicologo della situazione, la sua capacità di comprendere gli altri ha dei livelli spaventosi. Capisce tutto prima di tutti, fa quasi paura. Quel "Volevo vedere quanto avresti aspettato a chiedermelo.” ne è la prova.

Ora invece devi spegarmi come puoi - come puoooooiiiii - inserirmi una scena rossa del genere - DEL GENERE - e creare un climax che va sempre di più ad aumentare (accrescendo la mia euforia interiore), per poi...lasciarmi con un finale così. Così.
(Oggi sono in vena di ripetizioni .-.)
Giuro che sono rimasta per un minuto buono a fissare l'ultima frase con occhi spalancati, completamente a palla. Ho provato a spiegarmela, ma non riesco davvero a comprenderla. So solo che vorrei evitare di ritrovarmi come un ammasso di pianto e tristezza leggendo i prossimi capitoli, ma qualcosa mi dice che potrebbe essere proprio così. COSA VUOL DIRE CHE EREN È MORTO?!?!?!? Piango e mi strappo i capelli, non so come reagireee, cosa vuol direeeeeee?? T.T Spero solo non sia DAVVERO morto, ma che sia una sorta... che so, di metafora.

A tra non molto, quando finalmente mi sarà chiaro - spero - cosa Hanji intenda con l'ultima frase pronunciata.
Ho pauraaaa T.T

Sarckcongliocchiapalla

Recensore Junior
22/09/17, ore 01:06

.....non ce la posso fare...dove sono i fazzoletti?? :( non solo ho letto questo nuovo capitolo, ma mi sono riletta tutta la storia e mi sono ritrovata di nuovo ad adorare il rapporto di Eren e Levi. Ad una seconda lettura posso affermare con certezza che è Levi a farmi battere + il cuore perchè nei suoi gesti si legge così tanta passione ma anche così tanto dolore. E niente....ora mi ricompongo e ti rinnovo i miei complimenti x questa storia. Continua così <3

Nuovo recensore
22/09/17, ore 00:42

Stretta al cuore e lacrime agli occhi. Questo è lo stato in cui mi ha lasciato questo capitolo.
All'inizio pensavo Ma in che senso morto, è roba strana che ti fotte il cervello alla black mirror???? E poi tutto è diventato chiaro, ha senso e fa ancora più male.
Eren ha scelto di essere libero nonostante avesse il cuore a pezzi al pensiero di dover dire addio ai suoi amici e a Levi.
Levi rispetta la sua decisione e sa che è quella giusta, anche se sta male anche lui.
Quanto ho amato il loro addio aaaa è stato stupendo. Perfetto. Questi sono i miei Eren e Levi. Marti mia, è tutto veramente perfetto. Sono IC e scritti da Dio come solo tu sai fare. Non ti devi preoccupare per queste cose perché sei bravissima e ti sono entrati dentro, quando scrivi di loro SONO loro. Li vedo e li sento. ❤️❤️
Quanto tempo dureranno separati? Già immagino qualcosa ma sto zitta, che tu lo sai che io parto di quinta e penso a 300 cose diverse insieme ahaha

Questa tua fanfiction la sto amando sempre di più, sono sicura che per la fine piangerò per tre ore perché i'm a baby ahaha
Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per scrivere il nuovo capitolo, per le cose che scrivi vale la pena di aspettare. ❤️

Recensore Junior
21/09/17, ore 23:49

Senti gioia, io te lo dico, te lo metto nero su bianco: per questo capitolo ho pianto. Davvero. Mi sono commossa.
Eren..orgoglioso fino al midollo, anche io avrei fatto la sua scelta. Sofferta, ancora pregna di incredulità ma legittima ed adulta. Fa bene a preferire le incognite ad una gabbia d'oro. Sarà solo, in territori inesplorati, inesperto ma finalmente sarà libero di costruirsi una vita su misura per lui; priva di vincoli, di mura, di Levi, di costrizioni, di barriere, di Levi, di gerarchie, di obblighi, di Levi, di dolore, di rimorsi, di Levi....eeeeeeee. EEEEEEEE. Insomma, caro Eren, caro Eren, ma non ti fai due domande sul perchè il solo guardarlo negli occhi ti faccia venire???
Scherzo, su quel povero Eren stavolta non ho nulla da dire, davvero. Però però..però...dopo la meravigliosa scena nella quale hanno fatto l'amore (perchè rega..hanno fatto l'amore proprio) io letteralmente non vedo l'ora di leggere del distacco. Del distacco con la consapevolezza del non ritorno. Uno di sti due è l'ora che muova il tonico didietro (che serve anche ad alzarsi, fare cose, prendere posizioni, oltre che a ricevere doni in un'ora di lieta sconcezza) e vada appresso all'altro e lo implori di copulare fino al 2030.
Seriamente, la scena tra di loro mi ha fatto impazzire. Sono così trattenuti e stitici ma allo stesso tempo così palesi e pieni di sentimenti repressi che manca solo che perdano fumo dalle orecchie per lo sforzo di imporsi decoro e discrezione. Come al solito: tutto. perfettamente. IC.
Non so più che dirti..quando penso che hai raggiunto l'acme poi arriva un capitolo ancora più coinvolgente, introspettivo e che mi dilania le viscere.
Io non so quanto riesco ad aspettare il prossimo. Seriamente.
Voglio vederli, per quanto possibile, sereni. So che è una chimera ma cavolo...ormai sono due adulti, provati, malinconici, devastati...se la meritano la felicità o qualsiasi cosa le assomigli. Voglio bene ai tuo Eren e Levi perchè mi ricordano gli originali. E anche perchè tu sei quello che sei nel caratterizzarli.
Ti adoro e ti aspetto sempre fedelissima.

Nuovo recensore
21/09/17, ore 22:47

E quindi è così.
Sono felice, sono infinitamente felice per Eren.
Invece di sbattere la testa contro la tastiera facendo saltare qualche tasto nel bel mezzo della mia patetica e privata scenetta di disperazione (come credevo avrei fatto dopo aver letto questo capitolo), me ne sono stata due minuti buoni a fissare lo schermo sorridendo come un'ebete.
Probabilmente mi sto comportando da egoista: scusami Eren, non mi sento triste, non sto condividendo come si deve il tuo dolore, sono troppo sollevata per riuscirci.
Quando Hanji gli ha dato la possibilità di scegliere, prigionia o libertà, ho pensato "Finalmente è arrivato il momento di lasciarsi tutto questo schifo alle spalle, fa' quello che devi fare ma datti una mossa ad uscire da queste maledette Mura. Andale, andale".
Ora dirò una blasfemia: non sono neanche riuscita a concentrarmi per bene sulla scena di arrivederci/addio/qualsiasi-cosa-sia a Levi, tanto ero protesa verso il finale.
Solo dopo che Eren è partito ho tirato un sospiro di sollievo e ho riletto tutto con più calma (la perfezione ragazza, la per fe zio ne).
Ora, figliuolo caro, ascolta la zia Aurora: fatti una nuova vita, goditela e, mannaggia al Wall Maria, sii felice. Non potrai mai più tornare all'interno delle Mura, ma, a costo di ripetermi, lì dentro non c'è più nulla per cui valga la pena rimanere, a meno che non ti piacciano le montagnette vaganti di merda e ipocrisia. Le persone davvero importanti alzeranno le chiappette e verranno a trovarti. Il tuo posto è lì fuori, a vivere la libertà e a condividerla con qualcuno di speciale ( qualcuno A CASO, ovvio, la cruda realtà non ti è mica stata sbattuta in faccia più e più volte, assolutamente no *tic all'occhio sospetto*).
Che poi, con un intero mondo da esplorare, continuare a vivere circondati da schifo e giganti Colossali ammuffiti mi sembra un po' uno spreco, per questo aspetto con ansia di assistere al più grande trasloco della storia dopo l'allegra scampagnata di Mosè & company in Egitto. E per carità, abbattete quella dannata gabbia, il grigio-gigante-marcio non si intona per niente con l'azzurro e il verde del mare. Un po' di buon gusto, suvvia.
Levi è semplicemente unico, speciale, irripetibile (aggettivi che riciclerò volentieri all'infinito per descrivere quello che scrivi e per comunicarti che, sì, ti meriti ogni singolo complimento ricevuto, nel modo più assoluto).
Non vedo l'ora di leggere di Eren alle prese con la sua nuova libertà e...oh, aspetta, vedi quel polverone che si alza in lontananza? Quello che si avvicina sempre di più al mare? Quello dal quale provengono urla di guerra e insulti? Bene, sono io che inseguo il nostro capitano brandendo un'ascia e scagliandogli addosso tutta la mia frustrazione da fangirl per, ehm, incitarlo (e solo Merlino sa quanta ne ho accumulata). Per quanto riguarda gli insulti, l'uomo più forte dell'umanità non gradisce il fatto che la sabbia gli si infili d'appertutto, ma credo proporio che dovrà farci l'abitudine, quindi meglio cominciare da subito. *vai giù di film mentali*.
Levi, facci un favore e raggiungilo, ok? Bene.
E niente, probabilmente avrò scritto l'ennesima accozzaglia di pensieri e opinioni più o meno sensate senza un apparente filo logico, ma, davvero, è la reazione che riesci a scatenarmi ogni singola volta, non deludi mai le mie aspettative, riesci sempre a sorprendermi, nell'accezione più positiva del termine, e non ti ringrazierò mai abbastanza per questo.
A presto :)
PS: dici che su Amazon la trovo un'ascia da guerra? Per prevenzione, eh.
 
 

Recensore Veterano
21/09/17, ore 20:06

Ammetto di essere stata una lettrice silenziosa, ho preferito non postare nessuna recensione semplicemente perchè ad ogni fine capitolo mi ritrovavo sempre senza parole. Tutte le emozioni che provavo, le vicende che i personaggi vivevano mi facevano così immedesimare tanto che alla fine non sapevo mai cosa dire...
Che senso aveva fare una recensione di due parole per dire sempre la stessa cosa?
Preferivo stare in silenzio ed aspettate il momento che mi avrebbe fatto esplodere.

Ed eccolo qua, insieme alla lacrime e le grida che ho tirato, questo bellissimo capitolo mi ha fatto esclamare: "OH MERDA" perdonami l'espressione, ma per tutto il capitolo non ho fatto altro che ripetere ciò.
Inutile dire che un odio profondo per l'umanità mi è salito, il ragazzo che vi ha salvato le chiappe dalla distruzione e dalla morte, cosa fate lo volete ammazzare?
Ma siete scemi o cosa?
Io non riesco a capire, quanto l'uomo possa essere egoista e stupido, davvero...
Quando  ho sentito la seconda opzione di Hanjie, l'esilo, ho chiuso il telefono e mi sono seduta in modo composto sul divano, ho preso un bel respiro ed ho pensato: "Carol preparati psicologicamente, tanto la risposta già la sai"
Ed infatti...

In quel momento mi sono sentita come Eren, sacrificare se stessi per cercare di avere quella tanto sognata libertà e poi, non poterla usare perchè la gente ti vuole morto...
E già il mio cuore stava iniziando a spezzarsi.

La scena tra Levi e Eren.
QUELLA SCENA MI HA FATTO PIANGERE E SORRIDERE COME UNA SCEMA.
La frittata ormai è fatta, quei due non potranno stare lontani per molto, no, no, adesso Levi va da lui e quei due babbei si dichiareranno, deve andare così!
La scena è di una dolcezza e calma che mi ha fatto dimenticare tutto il disagio, si è proprio visto il cambiamento che i due hanno avuto e quel bacio alla fine, mi ha steso...
SO CHE QUELLO E' SOLO UN ARRIVEDERCI E SO CHE EREN NON POTRA' MAI DIMENTICARSI DI LEVI E NE DELLA SUA VITA, MAI!

Mi fa male il fatto che la storia sia quasi al suo termine, aprire quasi ogni giorno EFP per vedere un eventuale aggiornamento mi mancherà...
Inutile dire che ha già un posto importante nel mio cuore.
Aspetterò paziente e mi goderò il pieno questi ultimi capitoli, 
ti mando un bacio <3

Recensore Master
21/09/17, ore 19:31

Ho corretto il capitolo praticamente piangendo, conosco a memoria praticamente ogni respiro di Eren e Levi e ogni dolorosissima parte del loro addio.

Ho riletto adesso con occhio nuovo, come se fossi una qualsiasi lettrice e stessi scorrendo queste parole per la prima volta... e il magone dentro è aumentato a dismisura. Tu mi hai detto una volta che basi delle reazioni di Eren sul mio carattere - essendo entrambi Arieti, e con molti punti di contatto... ti assicuro che ogni sua reazione è esattamente ciò che farei io in quella situazione. Avrei deciso anche io per l'esilio in un nano secondo netto e addio alla mia vita precedente, drasticamente.

La parte con Levi è devastante. Non piango di nuovo solo perchè ho il trucco su e non voglio scoprire se sia waterproof o meno sciogliendomelo sulle guance. Non è giusto che si separino, ma è giusto nello stesso tempo che sia successo, perchè Eren ha necessità di volare libero. E quando ami qualcuno per davvero, lasci l'altro libero di volare... e prima o poi tornerete a farlo assieme, su delle ali più forti di prima.

Aspetto solo che Eren diventi l'uomo che Mikasa e Armin (non voglio nemmeno parlare dell'addio con lui, perchè torno a strapparmi il cuore a mani nude) hanno sempre saputo fosse in modo completo, lì, nel mondo vero. E poi, quando sarà il momento, arriverà un capitano vicino l'oceano e si realizzerà l'ultimo pezzo di tutto questo capolavoro.

E' davvero uno dei capitoli migliori che tu abbia mai scritto in generale in una long, è quality purissima e sono fiera di te e di questa storia. Non te lo immagini nemmeno quanto, amore mio <3 

Nuovo recensore
21/09/17, ore 19:05

Ok, sono sempre a corto di strumenti tecnici per recensire decentemente e ok, ho pianto come un vitello sull'addio di Eren e Levi < E' un arrivederci Flò, è un arrivederci Flò, è un arrivederci Flò, è un arrivederci Flò, è un arrivederci Flò, è un arrivederci Flò, è un arrivederci Flò. Me lo devo ripetere come un mantra o mi sento male >
Lo dico senza vergogna proprio.

La spiegazioni di Hanji mi ha ricordato una cosa su cui avevo speculato nella recensione del secondo capitolo di questa splendida storia.
Mi ricito:

Non è vero che i Giganti sono tutti stati eliminati, in fondo. Ce n'è ancora almeno uno e noi lo conosciamo fin troppo bene, ha splendidi occhi verdi e il cuore in pezzi.
Che sia questo il motivo per cui sarà estrapolato dalla missione?
Che il mondo abbia deciso che non ha più bisogno della sua pericolosa e ingombrante Ultima Speranza anzi, che abbia cominciato a temerla?


Non mi stupirebbe. L'umanità ci stupisce sempre nel peggiore dei modi. "

Avrei preferito essermi sbagliata. Odio tutti. Odio l'umanità. Ho questa sensazione di rabbia e impotenza così viva e reale addosso che mi schiaccia davvero. Quanto descrivi, questo tipo di reazione verso "il diverso" è così tristemente vera, attuale, accade continuamente e l'abbiamo visto realizzarsi moltissime volte, tanto nella finzione quanto nella storia umana, quotidiana, passata e recente.
Sono infinitamente contenta che Eren se ne sia andato. Davvero contenta, spezzata ma contenta, realmente, per lui. Questo mondo, quel mondo, non se lo sono mai meritato. Così come non si meritano ogni persona speciale, ogni persona non uniformata, ogni creatura geniale e spesso, tristemente spesso, per questo incompresa.

Voglio fortemente credere che troverà la sua felicità, oltre quell'orizzonte, lontano dall'ipocrisia delle facciate.
Ce lo meritiamo un po' tutti, in fondo, no?

Così come ho bisogno di credere che qualcuno, qualcuno a caso, si lascerà tutto alle spalle per raggiungerlo.
Perchè non esiste felicità se non è condivisa.


Amo la tua storia.
Amo questo Levi così incapace di parlare eppure in grado di dire tante, tantissime cose, con quelle mani, con quei silenzi, con quegli occhi spalancati.
Non so come farò ad aspettare il prossimo capitolo.
Ritengo questo - personalmente - il più bello che tu abbia mai scritto.

Grazie per avercelo regalato


Flò





 
(Recensione modificata il 21/09/2017 - 07:07 pm)

Recensore Junior
18/09/17, ore 19:28

Parto col dire che ho cominciato a leggere la tua fan fiction prima di finire di vedere la seconda stagione, e quindi pensavo che tutta quella gente morta, visto che hai chiaramente detto che non sono spoiler del manga, fossero spoiler della seconda stagione che non avevo ancora visto, e stavo pensando al suicidio, lol.
COMUNQUE è una storia veramente bella e scritta bene, e il rapporto tra Levi e Eren mi piace sempre di più!
Levi è veramente carinissimo e Eren mi sa che dovrà ricredersi delle sue convinzioni da testa di coccio...
Detto questo, AGGIORNA PRESTISSIMO perché sono alquanto(eufemismo) confusa dall'ultima frase e penso che potrei impazzire da un momento all'altro e ho bisogno del continuo quindi aggiorna aiuto.
Ti riscriverò presto,
Bea.