Recensioni per
Γνῶθι σεαυτόν
di A b y s s

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/07/17, ore 10:26

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_ Abyss _,
ricevere una fiction del genere è stato un gran piacere per me.
Premettendo che è stata una sorpresa la scelta di Heracles come personaggio principale, lo è stato ancor di più scoprire che l’eroe scelto da te è proprio Socrate. Confesso, che in tutta la fiction mi chiedevo in continuazione chi fosse perché, di eroi greci ce ne sono tantissimi. Però, io direi che Socrate può essere considerato un eroe. Non a caso, egli fu (no, è considerato ancora oggi) uno dei più grandi intellettuali e filosofi della base della cultura greca e quindi occidentale, come giustamente hai anche accennato nelle note. Oltretutto, la guerra per l'indipendenza greca (prima sotto l'Impero Ottomano), è stata combattuta durante i moti degli anni '20 e '30 non solo dai greci, ma da tutti quei volontari Europei che vedevano la liberazione della Grecia come qualcosa di personale e di collettivo. La Grecia ha ottenuto l'indipendenza grazie anche a tutte queste persone, ad esempio, l'intellettuale Lord Byron, che ha dato la sua vita in battaglia.
Questa recensione ho il sospetto che sarà molto più corta delle altre; per quanto riguarda gli errori non ne ho trovati ne di grammatica e ne di battitura, di conseguenza mi togli molto lavoro – grazie. :’
Oltretutto, la grammatica usata è curata e arricchita, cosa che rende il testo scorrevole, ben strutturato e volendo anche poetico, perché no? Le descrizioni con la quale fai rivivere questa tragedia suscitano nella mente di chi legge emozioni.
La flash racconta la morte di Socrate, assistita anche da Heracles il quale si sente combattuto per non aver fermato la sua gente, che ha processato il filosofo. In realtà, Socrate ricordo fosse stato incarcerato e processato (non so con quale metodo), ma ho apprezzato anche la tua versione, nella quale è lui stesso ad avvelenarsi e quindi a causare la sua morte, come se avesse capito che fosse inevitabile e avesse accettato le conseguenze del suo predicare. L’ultima frase, è fantastica, da un significato forte – ideale per concludere questa storia. Tanto che tra i generi io avrei inserito anche drammatico.
L’unica cosa che ti segno (che poi non è errore) è la frase “[ La fiction partecipa …” nella quale, dove vi sono quei tre trattini va inserito il nome di colui/colei che ha dato il tema. Il mio era solo lo schema standard diciamo, poi voi lo adeguate ai vari temi.
Ti faccio i miei complimenti anche per la formattazione, ordinata e precisa.
Niente da obiettare, solo complimenti.
Ci sentiamo per i risultati,

Cel



 

Recensore Junior
04/07/17, ore 01:32

Che dire, mi è piaciuta molto la storia. Seppur breve è stata intensa e toccante. Conoscendo la storia della morte di Socrate (si sono una classicista che aveva ben compreso di chi si parlava già da subito) sono stata presa un po alla sprovvista da questa tua idea. È bella, originale e veritiera, dato che più o meno rispetta molto i fatti storici realmente avvenuti. Brava, mi piace il tuo metodo di scrittura. L'unico, ma stupido, consiglio che ti do è quello magari do aggiungere più dettagli e di dare più enfasi al tutto, anche arricchendo la storia con aneddoti o accenni storici. Ma è un consiglio da nulla, dato che sei già molto brava di tuo.

Recensore Junior
02/07/17, ore 22:51

Ciao! Che dire, ben fatto. La storia è scritta in maniera impeccabile, ed è originale. Un eroe diverso dall'immaginario collettivo, un eroe che utilizzava l'ingegno e la sapienza. Le vere virtù. Mi è piaciuto molto come hai caratterizzato il rapporto tra Grecia e Socrate, quasi un'amicizia. Esorcizza così anche il classico rapporto di maestro di vita così lontano a cui siamo abituati. Beh, complimenti ancora, e alla prossima! До свиданиа!