Ciao! 
Non sono un’habituée di questa sezione, ma sono in modalità nostalgia canaglia e ho piluccato qua e là, per vedere se c’era qualcos’altro da leggere che soddisfacesse i miei gusti particolari :P
I personaggi femminili della mitologia sono sempre quelli che mi attirano di più e di conseguenza mi interessano i rapporti con gli uomini della loro vita, soprattutto in casi come questo. Sarò arrugginita nei miei ricordi, ma Medea mi aveva colpita (almeno quanto vorrei colpire Giasone :P Grazie trave per averlo fatto per me) e quando ho visto non solo la coppia di cui trattava questa storia ma anche il tono malinconico e introspettivo dello stralcio nella sinossi (dopo ho notato che i generi erano quelli, tho! XD), ho deciso di leggere… e ho fatto bene!

I miei gusti particolari (LOL) sono stati soddisfatti dal tono riflessivo, dalla scrittura mai pomposa ma che dà ai personaggi molta dignità e quella sensazione di “queste sono persone di cui si tramandano le gesta” senza scadere in una scrittura artificiosa che ricorda più le traduzioni da libro di testo, che altro. Essendo Tolkien il mio fandom di riferimento, c’è un problema simile anche da quelle parti, dovuto all’influenza dei traduttori italiani, ma non andrò OT più del dovuto.
La forma mi ha spinta a proseguire e ci tenevo a fartelo sapere :)

I pensieri di Giasone mi danno una certa soddisfazione un po’ maligna, ma non dura molto perché è estremamente facile scivolare nei suoi panni e capirlo e quindi smettere di giudicarlo per prenderlo così com’è. 
Poi entra in scena lei, e timori di Giasone riguardo la reazione di entrambi a quell’incontro sono qualcosa che volevo davvero leggere così come tutto il seguito mi è piaciuto molto. I sentimenti complicati che provano l’uno per l’altra, alla cui base si trova – chiarissimo ma allo stesso tempo più complicato di tutti – l’amore che provano l’uno per l’altra. Anche i toni fatalistici con cui Medea parla dell’amore per lui suonano così giusti, come se non ci fosse stata solo la mano divina ad unirli, ma sarebbero finiti insieme comunque perché erano giusti l’uno per l’altra. 
I ricordi del loro matrimonio su cui indugia Giasone saranno semplici frammenti, ma hanno dato il via all’immaginazione e mi hanno fatto davvero sentire come dovevano essere stati insieme. Che anche a me piaccia pensare che ci fosse amore anche da parte sua probabilmente influisce sulla mia percezione, ma ho letto questa storia sperando proprio di provare tutto questo ❤️ 

La frase finale è la ciliegina sulla torta e mi trasmette un’amarezza, nata da un grande amore, e in cui si sente la traccia di tutto quello che Medea ha fatto per lui, della caparbietà e dell’ingegno con cui lo ha assistito, e per cui mi piace tanto il suo personaggio.

Lettura graditissima, che mi ha lasciato tanti warm and fuzzy feelings (perché mi ci sono proprio rotolata con gusto in questa malinconia), per cui ti sono grata :D

Alla prossima!

Kan

P.S.: "In fondo, la bellezza dei miti è che è sempre possibile riscriverli. ♥” – concordo assolutamente su questo!