Flash contest – Il tempo di un tramonto


6° Classificata
“Polvere rosa” di Windstorm96


Grammatica e stile 8/10
La grammatica va molto molto bene.
Qui: “Creature curiose, le farfalle. Tanto fragili…” dove la prima frase tecnicamente non lo è: manca il verbo. Per questo motivo, il punto fermo dopo “farfalle” è errato; di più, data la spiegazione successiva (tanto fragili), è giusto mettere i due punti.
C’è un articolo indeterminativo sbagliato: “… come quella di una farfalla, ma senza fiori, senza leggerezza, senza un senso.” l’ultimo “un” va tolto perché nel resto della frase non ne compaiono altri.
Lo stile a volte è contraddittorio e usa le parole mirate in qualche momentosbagliato (“Rei amava la vita; la amava come la ama un bambino.”, “Ma Rei amava la vita; la amava come un amante geloso.”) che confondono un po’ il lettore, che si perde dietro a troppi svolazzamenti e poco contenuto (“Incapace di trovare in sé la forza o la volontà per inseguirla, paralizzato da un dolore lancinante che gli fioriva nel petto, Rei si sentì bruciare gli occhi, e non sapeva perché.” Perché non spieghi cosa succede a Rei? Sta male, è ferito? Perché gli bruciano gli occhi? Togli la particella “si”, è ridondante e non “e non sapeva” ma “senza sapere”).

Caratterizzazione dei personaggi 7/10
Rei Suzuya non è semplice da tracciare: il suo passato di bambino rapito, l’arena, i poliziotti. Tu mi hai fatto vedere il suo dolore e smarrimento.
Le contraddizioni, che ho trovato nella storia, non aiutano ad avere un panorama chiaro di quello che Rei potrebbe essere o pensare. Trovo la tua caratterizzazione molto plausibile, però, e mi basta anche se non ne sono entusiasta.

Sviluppo della trama 6/10
La trama della storia è molto semplice: in parallelo le vite di una farfalla x e di Rei con conseguenti pensieri.
Bella, brillante ed effimera: così è la vita di una farfalla e così simile, forse, Rei avrebbe voluto la propria.
Purtroppo la trama è un po’ stereotipata nella realizzazione, così come le parole usate. C’è qualche contraddizione che andava spiegata e non lasciata così, alla mercé di qualunque pensiero:
“Rei amava la vita; la amava come la ama un bambino.” e “Ma Rei amava la vita; la amava come un amante geloso.”, così contraddittoria col bambino/amante, che se non viene spiegata crea davvero tante perplessità.
La trama in sé poteva essere interessante, ma non è stata studiata e strutturata a dovere e alla fine risulta una buona sequenza di belle parole utilizzate con poco senso; peccato.

Gradimento personale e titolo 5/10
Questa storia, purtroppo, non mi lascia granché: il soggetto è piuttosto sfruttato e andava curato molto meglio. Gran rammarico perché la grammatica è buona, molto, e avresti dovuto pretendere molto di più.
Il titolo riprende due delle ultime parole e si perde nella memoria come tutto il resto. Non è riportato nella pagina di pubblicazione.
Una domanda per te: perché hai scritto così poco del tramonto?

TOTALE 26/40