Recensioni per
Figli di Prussia
di Voss
Un finale tragico e azzeccato per una storia lirica e cupa e solenne che tratta delle miserie della guerra e dell'amore di patria. Ottima e avvincente narrazione... molto ben scritta. |
Un capitolo malinconico e duro (come gli altri) il cui centro è sicuramente la resa dei conti tra il cosacco Kerensky e l'ufficiale Eber. Oramai la violenza e le ombre dell'asdedio si proiettano sulle rovine della città dei re e l'epilogo si avvicina... |
«Risparmi quel che rimane della mia camerata, della mia città, del mio paese, salvaguardi come può la mia cara Prussia, oh soldato venuto dall'est in cerca di vendetta, un giorno capirai che il sangue non è la risposta ai mali del mondo. Solo l'amore dei popoli per la propria terra e per i propri cari può salvarci dalla distruzione della guerra, delle armi e del terrore della libertà fin troppo libera. Io muoio con la mia patria nel cuore.» Le ultime parole del soldato per forza. Buon capitolo e interessante stile di narrazione. |
Ciao^^ |
Ciao^^ |
Ciao carissimo, |
Un primo capitolo ben scritto e interessante... la forza maggiore di questa tua narrazione, oltre alla crudezza e all' ottima resa dell' atmosfera opprimente della fine della guerra sia in campo sovietico che in quello tedesco, è senz' altro lo spaziare spesso tra le storie e le emozioni della varia "umanità" che in quei giorni si accalcava per sopravvivere alla follia con le sue piccole e grandi tragedie. |
Ciao, |