Ho trovato la questa tua storia nello scambio sul gruppo “The writing spell”, appena ho visto che nella descrizione avevi messo un estratto su Jane Eyre non potevo che andare a scovare questo frammento. L’idea attorno a cui ruota questa breve storia è la voce di Edward che richiama Jane: una voce che dovrebbe essere sottile ma in realtà è un ruggito, un rombo, qualcosa che Jane non può ignorare. Mi piace che sia la speranza di Edward ad attirare Jane a casa, è un’immagine così dolce e profonda. L’ultima frase sottolinea un po’ quell’ostinazione e testardaggine che è propria del suo personaggio, l’ho apprezzato molto e, soprattutto, ho apprezzato che quella determinatezza si fosse piegata in direzione dell’amore che prova per Edward e che accumunasse lei a lui.
Mi è davvero piaciuto questo piccolo frammento su Jane Eyre, ho trovato anche che lo stile è vagamente simile a quello del libro: le immagini che presenti sono molto dolci, quando parli della voce come un sussurro, come degli schiamazzi di bambini… Ecco, l’ho davvero apprezzata nella sua brevità mi è sembrata coincisa e che dicesse tutto ciò che era necessario.
Ti segnalo solo una piccola la svista:
No, non era un sussurro, non per lei.
Alla prossima!
endoftheknownworld
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