Profondamente commossa lascio qui una mia recensione. Non scriverò nulla di più. Dinanzi al bello e al sublime ogni parola appare scevra di ogni significato. Niente da dire, solo un pacato silenzio.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
È la prima volta che segnalo una storia e non ho davvero potuto evitarlo: non trovo nemmeno le parole per dire quanto abbia amato questa fic: caratterizzazione dei personaggi a dire poco eccellente, stile scorrevole e appassionante, storia stupenda e toccante.
Complimenti, veramente un capolavoro!
Coxin98

Non trovo le parole per dire quanto abbia adorato questa one-shot dal primo all’ultimo rigo e quanto mi sia emozionata. L’alternanza tra i vari flashback e presente: tra momenti di tenerezza, amore, passione e gesti della quotidianità vissuti tra Haruka e Michiru innamorate nel passato e la solitudine e tristezza di Haruka nel presente, crea un’atmosfera malinconica che mi ha fatto “sentire” e vivere emotivamente di passo in passo, gli stati d’animo delle protagoniste.

Mi sono ritrovata molto nella Haruka da te descritta, nel suo timore d’amare ed essere amata, nei suoi dubbi, nelle sue riflessioni sull’amore. Leggevo ed era come vedere il riflesso di me, parte della mia anima e del mio cuore.

In questa storia c’è: amore, dolcezza, nostalgia, tristezza, sofferenza , sensazioni ed emozioni “vere” allo stato puro, “vissute”, che “pulsano”. Si sente che in questo scritto c’è tutta te stessa, parte del tuo mondo interiore e della tua vita, delle tue esperienze ed affetti. Per tale motivo - a parte il tuo meraviglioso modo di scrivere, molto scorrevole e piacevole - trovo che questa fanfiction sia stupenda, proprio perché, da come hai scritto nelle Note, a ispirarti sono state le persone da te amate e l’idea è nata da un tuo sogno, per cui, tutto in questa storia, ogni singola parola, nasce dal tuo vissuto personale. Trovo che quando si scrive con il cuore e l’anima, emozionandosi, cercando di trasmettere ciò che è celato tra le pieghe della nostra essenza, ogni singolo pensiero e parola, sia pura “poesia”, perché per me “poesia” è tutto ciò che nasce e cresce nel nostro cuore e che si desidera condividere per esprimere parte del nostro mondo interiore.

Mi hai veramente emozionata. Grazie per questo scritto. Leggere questa one-shot mi ha portato a riflettere, a vivere le sensazioni ed emozioni da te descritte. Spero di poter leggere presto un altro dei tuoi lavori.

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Ma porca miseria Chris, quanto e' bella la tua storia. Veramente! Tralasciando (in senso lato) quanto bene sia scritta, quello che mi e' piaciuto e' il taglio introspettivo che sei riuscita a dare ad Haruka e Michiru. Per quanto mi riguarda le vedo molto simili a come le hai "dipinte". La bionda che pensa "si nasce da soli e si muore da soli" (come non darle torto), ma che poi si "piega" al volere del cuore nell'ammettere di non essere Michiru a tenerla schiava di catene, ma e lei che, semplicemente, vuole rimanere. Molto da Tenou.
E Kaiou che con una dolcezza femminile senza pari riesce a sorprendere un cuore che si ostina ad essere di ghiaccio per non essere ferito. Perché tanto tutto ha una fine e non c'è la necessita' masochistica di dare l'anima a qualcuno che poi potrebbe lasciarci.
Ho trovato molto bello anche il tornare al passato che Haruka compie tornando al box. Ho come respirato un' aria di struggente nostalgia unita ad una vena di disperazione (purtroppo giustificata). La descrizione delle sensazioni tattili, olfattive, dei suoni, che si fondono insieme ai sentimenti, al "primo" ti amo, ad una moto che sembra legare tutto; presente, passato, speranze e sogni.
E comunque nulla da dire sul fatto che, tronfia guascona qual'e', Haruka continui a non voler ammettere di non saper fare alcune cose, tipo una santa e benedetta torta, riuscendo pero' a trasformare un "semplice" piatto in una specie di bacarozzoide informe con inciso sopra l'epitaffio "Tenou e' stata qui!". Ma il massimo e' (cit.)-Puoi far finta di non aver visto niente?
Dai! E' proprio da Tenou...
Credo che ogni riga sia intrisa di un qualcosa molto simile alla consapevolezza di una vita effimera e sfuggente, fino all'epilogo ed alle tue spiegazioni in merito alle scelte (per me coraggiose) che ti hanno portato a scrivere questa tua storia.
Veramente bella, bella.
Grazie, e' stato un piacere.
Spero a prestissimo
Wolf

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